domenica 29 novembre 2015

Keep calm - e fare finta che sei in controllo



Apro facebook sta mattina e come consueto si apre anche l’odioso app ‘I tuoi ricordi ‘.
Intanto, uno: se l’avvenimento era importante non ho mica bisogno di un app per ricordarmelo, due: se era un avvenimento poco piacevole che nel frattempo sono riuscito ad accantonare non ho mica voglia che facebook me lo ricorda! Pazienza, quando capisco come eliminarlo lo farò…

Comunque, sta mattina mi è stata proposta un ricordo di tre anni fa che mi ha fatto riflettere…. Non è incredibile quante cose cambiano nel breve lasso di tempo di tre anni? Quante persone smarriti per strade e quante altre al epoca pressoché estranei ora sembrano che facciano parte da sempre dalla CMT…. Chissà tra tre anni quante cose saranno cambiate? Che meraviglia lavorare in un ambiente in costante rigenerazione!  
L’unica cosa quasi certa è, che se al inizio la persona non mi sia particolarmente simpatica è un buon segno per una collaborazione proficua ….. chissà!

Anche io sono in costante rigenerazione ….. Questa settimane le bambine (6/7 anni) hanno travolti tutti i miei convinzioni e mi hanno fatto sudare freddo per venti minuti! Prova ballettino di natale, il balletto non è difficile, direi piuttosto, costruito: ci sono tante figure da eseguire e parecchie cambi da ricordare. Comunque, prove svogliata, piena di errori e fuori tempo, tutte cose che sembravano divertire molto le bimbe. Con molto sangue freddo e toni gentili (sono più pericolosa così!!!) dico ai bimbi che forse il caso fare un nuovo balletto, più semplice. Ci mettiamo seduti a terra e facciamo braccia su e giù per 64 tempi poi posa finale! Io convinto che tutti avrebbero detto “no che noia”…invece applauso spontaneo, bimbi felicissimi, ‘si facciamo questo che è facile’… primo momento di panico mio, ma passa in fretta, adesso faccio la rimonta, “siccome non servono tutù per un balletto così semplice, portatemeli in dietro” (la minaccia tutù funziona sempre) macchè!!
“ si maestra, è vera, hai ragione” … E adesso????? Ho messo venti minuti ad averla vinta, ho dovuto sfoderare tutte le mie capacita creative per farli cambiare idea (ovviamente facendoli credere autonomi nella propria scelta) …. Lezione imparate: Se sfidate 12 bambini preparatevi alla possibilità che potresti anche non uscire vincente!!!!!!

Finiamo in bellezza venerdì pomeriggio. Sto infilando gli Ugg, una piccolissima: “Maestra, infili i stivali senza calzini!!!! Ma che signora sei”?
Che signora sono?
 Per ogni momento una canzone parte 347

Ma come ricordarlo ora
Non sono una signora
Una con tutte stelle nella vita
Non sono una signora
Oh no, oh no...


Buona settimana!


domenica 22 novembre 2015

Ad ognuna la propria vocazione ed il proprio sogno

In questi tempi 'strani' non ci si può dare più niente per scontato.

Nessuno allora si dovrà scompigliare minimamente se vi dico che forse diventerò suora!

Insomma se una suora può diventare musical theatre performer, perchè non potrebbe succedere il contrario. Stando ai fatti, la sorella in questione dichiara che oltre ai indubbi qualità di cantante aveva studiate un pò di danza in gioventù e con l'aiuto e sostegno del resto del cast dovrebbe farcela a stare ai 'passi'. Delle qualità recitative non parla, ma sicuramente avrà imparata a parlare anche in dizione, o fosse no, ma poco importa il messaggio 'divino' passerà lo stesso. Infatti leggendo bene la sorella aveva pensata di fare lo 'show-business', prima di ricevere la chiamata.

Ok allora anche io mi presento il mio cv: Ho studiata a scuola dalle suore, ho un nome che se mi permettete 'e una garanzia', avrei anche pensata di potere scegliere la vocazione religioso ma poi mentre facevo una lettura durante una messa ho capito che avere un pubblico davanti mi regalava emozioni impagabile. Negli ultimi anni sono rimasta comunque vicino alla chiesa producendo riduzioni sia di Jesus Christ Superstar che Sister Act.

Adesso immagino che oltre la metà delle persone che leggono il blog stanno borbottando  ma insomma....

Perchè noi insegnanti cerchiamo di inculcare in testa ai ragazzi l'importanza dello studio etc etc quando vivano in un paese, o forse un mondo ( non ho parametri otre ai miei per giudicare) dove tutto è sottosopra?


  • Gli attori stanno in parlamento a fare i politici
  • I politici stanno sulle navi di crociera a fare i cantanti
  • Le suore stanno sul palco nei musical
  • le persone e che non sanno fare nulla sono i nuovi star televisivi dei reality


e intanto gli attori, quelli veri fanno quello che possono, che tradotto, vuole dire molto volte fare la fame.

Perché chi sceglie di fare dal palcoscenico il proprio mestiere, investendo tempo e spesso molto denaro nella propria formazione si trova sempre come l'ultima ruote del carrello?  Proviamo a chiedere a tutte le persone che hanno fatto le audizioni per Sister Act, che livello di canto, danza e recitazione è stata richiesta? Proviamo a chiedere quante professionisti sono state scartati prima di scegliere la sorella? Proverei anche a chiedere alla sorella se le sembra giusta togliere il lavoro a qualcuna che ne ha veramente bisogna? Non incolpa lei, di sicura dietro ci sono produttori, manager e pr e anche loro dovranno guadagnarsi da vivere, però a me smacco di approfittare......
Credo onestamente che se io, con il mio cv, mi presentasse per diventare suore la strada non mi verrebbe spianata ..... eppure, i requisiti ci sono tutti!!!!

E vista che siamo in tema: se mi stanno leggendo la coppia di Verona che mi hanno insultata e minacciata di denuncia per blasfemia e sacrilegio in Piazza S.Zeno a Verona, dicendomi che offendeva la chiesa, i preti e tutte le suore con Sister Act.... beh, sarei lieto di offrivi due biglietti per vedere Suor C, nel medesimo spettacolo, ovviamente adesso che lo fa lei sarà un spettacolo stupendo !!!!

pace e bene



Pia



domenica 15 novembre 2015

Ragnatele e capriole

Lezione della settimana: La vita assomiglia ad una ragnatela, bisogna stare attenta a tesserla con cura, più è dettagliata e forte più tempo resisterà, più si espande più cose riuscirà a catturare.

Io lo so che ho una capacità notevole di ‘rompere le anime’ ai ragazzi della compagnia. Quando usciamo a replicare spettacoli pretendo che tutta sia perfetta, sempre…costumi, oggetti, battute. Mi infastidisce quando vedo una certa ‘leggerezza’ nel lavoro. Adesso succede raramente, ma quando erano meno esperti i ragazzi dopo una decine di repliche cominciavano a divertirsi più loro durante lo spettacolo che il pubblico pagante!! Scherzetti stupidi che magari sconcentravano…insomma ragazzi che facevano ‘ragazzate’ !!!
Ma …. Non si può – ogni spettacolo deve essere a ‘livello’, perché la gente si ricorda di te. Si ricorda di te dopo tre anni e quando serve un musical di qualità, (o quattro musical di qualità) ti vengono a cercare perché tu, in condizioni improponibile hai comunque portato in fondo un spettacolo con professionalità. Ti vengono a cercare perché si ricordano da te da quando quindici anni fa loro figlia ha fatto un anno di musical, ti vengono a cercare perché  hai tessuta con cura la tua ragnatela.



Ho messo in scena ‘Hard knock life’ dal musical Annie, almeno una volta ogni due anni da quando ho cominciato a lavorare credo! Quasi tutti quelli che escono dalla mia scuola prima o poi lo fanno. Quest’anno abbiamo un primato: Per la prima volta non ho nessuna bimba capace di fare una capriole in avanti sul bastone del moccio!  Parlo con Marco, che sta mettendo in piedi la prima scena e lui mi dice che per la prima volta fa fatica a farle fare una rissa o una finta lotta…. Perché?

Credo che i bambini di oggi stanno perdendo una certa fisicità che anche solo tre anni fa era ‘normale’. Ho sempre dovuto lottare perché i bambini non si mettessero a penzolare a testa in giù dalla sbarra in sala, che non continuassero a fare verticali appoggiando i pedi sui muri o verticali che finissero in ponti… adesso??? Al massimo entrano in sala e corrono, senza meta, corrono e basta, quasi se come fosse un bisogno impellente di scaricare energia. 

Alla mia scuola elementare c’era una struttura metallica piantata sul cemento, durante la ricreazione ci si arrampicava, si penzolava dalla braccia, dalle gambe e ci si cadeva… giocavi a ‘prenderci’ e finivi a terra. Si litigava, si imparava che se spingevi qualcuno probabilmente anche loro ti spingevano e se ti facevano male peggio per te che l’hai iniziato! Si saltavano i muretti e da i muretti e spesso quando cadevi tua miglior amica veniva con te in bagno a lavare via il sangue dalle ginocchia sbucciate. Nessuno pensava di denunciare la scuola per negligenza, gli insegnante se ti beccavano ti mettevano in punizione doposcuola e quando arrivavi a case ne prendevi anche da i tuoi!!

Adesso anche alle elementare ci sono cellulari, i tablet al ristorante perché i bambini si stufano a sentire i grandi, gli insegnanti sono tutti denunciabili se chiunque si fa male e gli bambini credono che l’energia serve per passare al prossimo livello di gioco e si ricaricherà tra 15 minuti!

Cadendo si impara a rialzarsi
Ascoltando i grandi si impara a discutere
Facendosi male ogni tanto impari quando fermarsi
L’energia non va accumulata, va usato per scoprire il mondo che ti circonda.
Una capriola non è difficile!

Buona settimana

domenica 8 novembre 2015

Tutù e tante altre cose

Rientrata da una velocissima gita a Londra e mi ritrovo già a novembre ..... la clima inganna, sembra primavera inoltrata in giardino ma il mio ufficio non mente. Come faccio a capire che natale è alle porte? Tutù ovunque!!!!!

 

Insomma, da noi è più facile trovarti vestita da orfanella, maschietto, senzatetto o spazzacamino perciò a natale, quando 'tutti sono più buoni' mi sforzo anche io a fare il 'buono' .... allora che tutù sia!


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I colori della danza

Cominciano ad arrivare i primi disegni del concorso .... devo dire che sono bellissimi, coloratissimi e presentati con cura e fantasia. Se questi disegni rappresentano la percezione della danza che stanno imparando da noi direi che siamo sulla strada giusta! Si capisce anche perché scelgo di usare i tutù a natale i messaggi sublimali sul muro non lasciano molto spazio per il dubbio!


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Il silenzio non è oro
A sei anni una bambina ha il pieno diritto di cambiare idea da una settimana ad un'altra riguarda un hobby o un attività extra scolastica. A sei anni spesso le scelte vengono fatte in base alle amicizie, alla divisa più o meno principesca o altre.... giustamente. Quello che a me sembra strana e' che un genitore, sapendo che sua figlia avrebbe cambiata attività il giorno seguente mi parla del tempo, del più o del meno senza accennarmi niente, poi non mi chiama per dirmi che non verrà più, non scrive una mail, semplicemente sparisce .... io vengo a sapere da un altra bambina di sei anni che non verrà più. Mi chiedo il perchè ?  Ovviamente a me non cambia la vita, è una piccola scorrettezza ma non sarebbe stata  più facile parlare, così quando ci incontrammo al supermercato non dovrai nasconderti dietro gli inscatolati di tonno per evitarmi, l'anno prossimo se la figlia ricambia idea un altra volta torni e ci facciamo quattro risate. Vi prego, il silenzio non e mai silente perciò tanto vale parlare! Peccato anche che la signora ha rinunciata alla quota d'iscrizione che l'avrei restituita visto che non si iscrive più .... 

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Paragonando
a Londra ho visto Gypsy, anzi ho visto Imelda Staunton in Gypsy. Non si paragona il paese che ti ospita con il paese natii però....

Imelda Staunton candidata al oscar e al golden globe, vincitrice della coppa Volpi a Venezia e in scena ogni sera ed è appena stata nominata miglior protagonista femminile in un musical 2015 in UK
Orchestra dal vivo ovviamente, disegno luci favoloso, ensemblè perfetti.

Miglior protagonista in un musical 2015 Italia, la signora più amata degli italiani che cucinano. 

Non si paragona perchè non ci sono paragoni.......

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Pensiero della settimana: Come sono contenta del mio lavoro, ci sono in questi giorni persone che per guadagnarsi dal vivere sono in giro per Milano vestiti da fermenti lattici !!!!! C'è sempre qualcuno che sta peggio di te :-)