'You wait ages
for a bus and then two come along at once.'
Dalle mie parti usiamo spesso questo ‘detto’ e, questa
settimana sembra propria aver girata così. Sto cercando da novembre un copione e oramai avevo perso ogni speranza, poi una settimana fa la svolta, spunta un dvd in lingua originale, c'è solo una cosa da fare - Eravamo in due, io che guardavo il video e
faceva una sgrammaticata traduzione simultanea e la mia infaticabile interpreta che ritraduceva
il mio italiano e scriveva il testo giusto, e dopo essere riuscita finirlo e
inviarlo a l’una e trenta di mercoledì notte, cose succede? Esatto, giovedì ricevo una telefonata: “Sai quel copione che stavi cercando da novembre? Beh, se vuoi l’ho
trovato, serve ancora?” aaarrrggghhh!!!
Comunque alla fine ho guadagnato io, ho sia copione finta, che dvd, che copione
vera ….. un tris d’assi!!!!
Una settimana che inizia con i mazzi di fiori non può che
essere positiva direi!
Infatti le bambine dopo la nostra chiacchierata sul
importanza di IMPARARE LE PAROLE DELLE CANZONI – GRAZIE, sono tutti tornati con
i testi a memoria, strano vero, come alle volte basta chiedere gentilmente le
cose! Ammetto una leggerissima ironia nella frase precedente, invece seriamente
sono rimasta colpita dalla trasformazione della canzone. Spesso dimentico la capacità che i bambini hanno
a imparare, se riesci a stimolare in modo giusto l’entusiasmo per ciò che
devono studiare, allora il gioco è fatto. Ripeterò fino alla nausea, che sia
canto, danza o recitazione, per ottenere risultati non basta insegnare bene le
note o i passi, l’artista in erba (e in fondo abbiamo tutti un lato artistico)
deve imparare ad esprimere qualcosa, non solo eseguire dei brani. Lavorando sull'interpretazione si ottiene un gruppo d’individui che sono interessante da vedere, lavorando esclusivamente sull'esecuzione si ottiene …. la perfezione, non credo…..! Forse sto inventando
delle scuse perché so che i miei bambini non saranno mai perfetti, però
guardandoli in video, vedo che ci mettono l’anima ….zione in viso, intanto mi
va bene così.
La compagnia comincia ad avere crisi d’identità. Avendo il
doppio spettacolo da imparare ci sono momenti di confusioni. Ogni tanto sento
persone che chiedono sottovoce perché le suore di 'Sister Act', usano i banchi di
scuole, altri che hanno già rinunciato del tutto a capire il calendario delle
prove e vengano a tutte le ore pur di non sbagliare. Non voglio sapere com'è tornata a casa la sera chi ha provata, suora
e poi donna che partorisce, nello spazio di due ore, Anche i uomini soffrono,
ho un prete che gira ballando il mambo italiano cantando ‘I am Adolfo’… It’s
complicated!
Per finire la settimana in bellezza ci hanno richiesta di
tornare in Piemonte, a settembre saremmo
ancora a Borgomanero. Essere richiamati è sempre una soddisfazione …. una conferma
di un lavoro ben fatto ….
Buona settimana!
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