lunedì 24 febbraio 2014

L'importante e che continuate a respirare!

La primavera sì è risvegliata e con essa sono rifiorite anche persone che non abbiamo visto da tempo o che non credevamo di rivedere mai più.
Chissà che aria tirava mercoledì, ma nel giro di tre ore si sono rifatti vivo tre persone che da tempo non si sentivano più. Il primo mi ha fatto piacere, il secondo mi è dispiaciuta non potere fare di più e la terza mi ha fatta molto piacere…. Due sul tre non è male!

La settimana entrante sarà impegnativa …anzi ‘impegnativissima’… vediamo:
  • Lunedì – filata Sister/ nuova Deloris.   
     
  • Martedì – prove  workshop
  • Mercoledì – allestimento workshop
  • Giovedì – workshop e smontaggio
  • Venerdì – carico Sister
  • Sabato – Sister spettacolo
  • Domenica –Sister spettacolo

Ovviamente nel mentre ci sta anche tutto il resto che ormai viene considerato ‘normale routine’… però io trovo che sia bello e giusto così …. Alzarsi la mattina sapendo che quando ritroverai il letto sarai stanchissima e contentissima non è una brutta cosa!

Il workshop sarà abbastanza breve, anche perché, come potrete notare nel video, fatto ‘Cats’ non hanno più fiato per fare niente altro! Tanti canzoni e credo che qualche sorpresa non mancherà (io sento echeggiare dalla sala canto due brani da Miss Saigon, niente male …. Sicuramente non vedo l’ora di vedere come si presenta Luca, ormai quando lo vedo non aspetto più che mi dice: ”Posso chiederti una cosa?”, lo anticipo direttamente con un “Ciao Luca, dimmi?” …. Venerdì era alla ricerca di anelli grandi a forme di croci!!!! Vederemmo……!!!!!!!!!!!!!

Stavo pensando adesso montando il videoclip che mi dispiace un po’ per chi ha la passione dei musical e che vive qui. Certo, adesso ci sono più possibilità di vedere produzioni ma è difficile viverli come li vivono gli inglesi o gli americani.
 Prendiamo a caso Cats, la produzione italiano ha fatto un mini tour e vero, ma sempre in teatri o posti (vedi l’Arena di Verona) enormi, più posti uguale a più incasso e per una produzione che gira le spese sono enormi, pero un teatro piccolino trasformato in discarica con gli attori addosso al pubblico fa vivere altri emozioni. Per di più non era la produzione originale e la spiegazione che i costumi e coreografie erano stati rifatti perché non risultassero in qualche modo ‘datati’, da un paese che ostenta un festival della canzone italiano con ospite Rafaella Carrà, mi era sembrata del tutto inappropriato. I capolavori non invecchiano, nessuno ci mette in mano alla Gioconda un cellulare per farla stare a passo dei tempi! 

Vabbè – comunque anche la produzione inglese di Cats, che adesso viene a Milano, ha dei prezzi è disponibilità che non sono accessibili a tutti. Chi vive in Uk o Usa, non ha di questi problemi, i spettacoli ci sono sempre, per anni, uno sceglie di andare quando vuole, se non ci sono i soldi questo mese andremo mese prossimo o l’anno prossimo! Adesso a Londra i quotidiani cominciano il countdown per la nuova produzione di Miss Saigon in aprile, interviste, news, gossip, promo, insomma per non sapere che sta per debuttare dovresti essere un alieno … i bambini che studiano hanno i loro attori e cantanti preferiti, hanno le magliette ricordo, le tazze da colazione ….. vivono il musical.

Venerdì ho chiesto a due allieve se sapesse in quale momento del musical ‘Mary Poppins’ era tratta la loro canzone (per evitare ulteriore gesti incomprensibile durante l’esibizione) e mi hanno guardato con espressione ‘vuota’ …..  e questo mi fa tristezza …. Io ero fortunata crescere dove il musical e la norma e non l'eccezione…..

Infine, visto che l’Italia è credo l’unica paese europeo che non ha mai messo in scena una produzione ufficiale del Phantom of the Opera, quando vado a New York mi ‘tocca’ vederla per la sesta volta!!!!!!!
Non fraintendiamoci, non soffro, anzi, ho la possibilità di confrontare e apprezzare in modo approfondito, sono sei volte più fortunata di tanti altri!!!!!

Think of me, think of me fondly,
when we've said goodbye.
Remember me once in a while -
please promise me you'll try.
When you find that, once again, you long
to take your heart back and be free -
if you ever find a moment,
spare a thought for me




buona settimana ....

domenica 16 febbraio 2014

I 'trucchi' del mestiere

Settimana partita bene con l’arrivo in compagnia di due nuovi maschi, Simone ed Enrico. Si sono buttati subito nei balli e se li sono cavati alla grande … se il buongiorno si vede del mattino !!!!! Felici di averli con noi.

Era la settimana del ‘io da grande mi truccherò da gatto’, sapevo che ne venivano fuori delle belle!!
Sala addobbata con acquacolor, spugnette, pennelli e salviette struccanti con tanto di foto da copiare attaccate sullo specchio …
Siamo partiti bene, anche le più piccoline hanno imparate a stendere bene la base e tutti si divertivano, essendo da sola con sedici persone da truccare e venti minuti a disposizione ho azzardata un: “Chi vorrebbe provare a prendere in mano il pennello e seguire il disegno mentre io segue i piccolissimi?” Ho sentito un aria di consenso generale che ho preso per un ‘sì’. Ogni tanto buttavo consigli e sostegno vocale dietro le mie spalle senza però riuscire a vedere bene bene quello che stava succedendo ….. grande errore! Dopo dieci minuti c’era chi si era ancora ferma alla base dicendomi che non erano capace di fare altro, molto probabilmente avevano ragione ma prima di rinunciare devi almeno provare! C’era chi si è avventata con i colori scuri se come non ci fosse un domani e più che gatti sembravano piccoli minatori di carbone del secolo scorso o nel caso di Marcello un figlio perduto di Obama…..!!  Cercare di recuperare una riga disegnata male allargandola è un errore che abbiamo fatto tutti …. Alla fine sembri una striscia pedonale!!

Marco mi è arrivato in soccorso convincendo tutti che bastava ‘sfumare’ un pochino e ‘guardarsi da lontano’ per essere perfetti!!!

Comunque, lode a chi si è buttato, l’unico modo per imparare e sbagliare, ridere, e ripartire, chi non ha voluta provare ha persa una bella occasione da imparare qualcosa di nuova …. Alle volte non avere paura di rendersi ridicoli ti rende semplicemente più simpatico! Da parte nostra abbiamo anche scoperte qualcuno con un vero attitudine per truccare …. Nella vita non si sa mai!


La compagnia aveva un spettacolo venerdì, siccome stiamo lavorando un cover per il ruolo di Deloris, giovedì sera abbiamo fatto prove con alcuni solisti. Per i ‘vecchi’ si tratta di prove in più, dove spesso devono stare fermo o ripetere alla nausea una scena o una battuta per la ‘nuova entrata’, fa sempre piacere vederli comunque concentrati e attenti a passare le note sul copioni, i movimenti e le intenzioni con calma e con ‘complicità’. Per carità, non è che i vecchi non hanno più lavoro da fare sul proprio personaggio, anzi – proprio adesso cominciano a tirare fuori sfumature interessanti!

Ho scelto di fare il montaggio, ormai sono sei mesi che non li faccio più…avevo dimenticato l’ebrezza di rompere ogni unghie, di sparapuntarmi la mano e di salire in cimo alla scala per puntare i fari …. Mi sa che ci vediamo tra altre sei mesi!!!! Però avevo anche dimenticato che entrare in un teatro vuoto e creare da nulla la serata ha il suo fascino, anche stare con i miei tecnici e fare squadra mi piace … dai, tra altre tre mesi!!!

Spettacolo andato bene, platea come sempre piena e pienamente divertita …. Questa volta alla richiesta del bis Marchetto era prontissimo!!! Sara ha debuttata come suora, ed è riuscita a sbagliare sola una volta posizione, non male! Guardando lei mi sono accorta di quanto strada gli altri hanno fatto da luglio scorso ad oggi, la caratterizzazione di ogni personaggio è cresciuta molta, abbiamo trovato ‘luce e ombra’ e un ritmo che non lascia senza fiato ma permette di assaporire le battute e ridere di gusto! Perfino Gianni ha fatto i complimenti (e Gianni non li fa mai!) Lui aveva vista la prima ed è tornata venerdì sera …. Era piacevolmente sorpresa dei miglioramenti e della crescita generale dello spettacolo … e se lo dice lui!!!


Pensiero della settimana (e come sempre chi capisce bene, chi si sente prese in caso probabilmente lo è e chi non sa a cosa mi riferisco perché sta leggendo il blog? ) 

"Success makes so many people hate you. I wish it wasn't that way. It would be wonderful to enjoy success without seeing envy in the eyes of those around you."

Buona settimana!

domenica 9 febbraio 2014

Una brava collaboratrice vale l'oro

Tempo di rassegna ….. Chi mi conosce sa già della mia avversione per questo genere di manifestazione, anche qua sul blog l’anno scorso avevo parlato a lunga dei mie ‘problemi’ a riguardo!! Comunque piace o no ogni anno arriva il momento dell’inizio stagione ‘rassegna’.  Siccome credo e accetto di essere in minoranza per quanto concerne sono anche abbastanza ‘evoluta’ da capire che alcuni allievi possono trarre divertimento e benefici nel partecipare a queste manifestazioni. In fondo, ogni volta che metti piede sul palcoscenico impari un po’ di più del mestiere!
In questo sono molto fortunata a collaborare con Luna, lei mi propone una rassegna, io le dico …”Ma ci devo essere anche io?” Lei ride e mi risponde: “Ci penso io!”, e voilà, il gioco è fatto. Infatti, non solo ci pensa lei ad accompagnare le ragazze, a truccare e pettinare ma ci pensa a tutta la parte burocratico, a mandare l’iscrizione a preparare la base a fare sostituzioni  etc ma senza mai ‘appropriarsi’ tutto il merito.
Mi tiene aggiornata sul ogni cosa e mentre scrivo mi stanno arrivando foto in diretta della giornata e commenti a caldo. E da tanto che cerchiavamo un insegnante di jazz che come Marco, Gianni, Dario e Elena mette per prima i ragazzi, la loro istruzione e la loro crescita artistica e credo di parlare a nome di tutti quando dico che ringraziamo il cielo che lei sia varcata la soglia della nostra porta un anno e mezzo fa…

Evviva gli insegnanti veri!!!!

Guardate un po’:

 Accompagnata da un messaggio che fa
"Sono state bravissime!!! Super espressive, un sacco di applausi, complice anche il look ma non solo!!!"
                                                           
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Per quanto riguarda la settimana trascorsa, beh, si potrebbe definirla la settimane delle comunicazioni …o anche no.  Spesso mi sembrava di essere alla guida del Apollo 11 “Houston, abbiamo una problema” ….silenzio!!

Problemi a comunicare con chi doveva presentare un preventivo per le maschere che servono per lo spettacolo e che ovviamente non aveva capito assolutamente che se io facevo vedere un preventivo fatto era per avere un offerta migliore e non tre volta tanto… amen

Problemi a comunicare oltre oceano … perché le persone fanno i profili fb se non hanno intenzioni a guardarli o a rispondere ai messaggi …. Nella terra dei canguri non so se va di moda ignorare le persone che ti scrivono ma di certo rende organizzare sorprese difficilissimo!

Idem per gli offerte di appartamenti a New York, sui dieci richieste inviate sola una persona degna una risposta…. Per fortuna era quella migliore perciò l’East Village sarà la ‘home away from home’!

Problemi a comunicare con le banche … se la carta di credito non funzione per motivi ignoti la risposta della servizio attivo 24 ore che ti dice “Boh, non riesco a capire prova a richiamare lunedì mattina che di sicura ci sarà qualcuno più capace di me” … beh, non mi sembra una risposta fantastica, grazie Visa!

Problemi tra gli allievi che sembrano non comunicare più bene tra di loro … ma questa non è una mia problema, o lo è? Sto ancora meditando il da farsi o il non farsi ….mmmhhh

Il workshop di febbraio comincia a prendere forma ….. in particolare Luca se lo sta prendendo molto a cuore ….. tra capotto ‘Deuteronomy’ e capotto ‘Jesus Christ Superstar’, tra la chitarra basso e l’amplificatore, tra il testo di Vasco non proprio adatto a un pubblico ‘giovane’ e tra le poesie da memorizzare mi sa che prima o poi ci chiederà di dormire in sede per risparmiare il tempo perso nel tragitto da casa! Luca, fidati, c’è la poi fare!!!

Anche i piccoli gatti iniziano a filare dritte …. Una tiratina di coda quando dimenticano di cantare e una grattattina dietro le orecchie quando si ricordano il balletto dovrebbero bastare per arrivare al 27 febbraio… dire il vero non vedo l’ora che sia giovedì prossimo quando dovranno imparare a truccarsi da soli ……
nota a me stessa: ricordare di passare in profumeria a comprare 20 confezione di salviette struccanti e venti pacchetti di fazzoletti di carte per asciugare le lacrime quando infilano la matita nel occhio!!!!!!!!!!!

Buona settimana!

  

domenica 2 febbraio 2014

alle volte i sogni si avverano.......It's my turn

Finalmente una domenica senza rimario e libro dei sinonimi sottomano! Gia. Contro tutte le prognostiche sono riuscito a tenere buona alla parola dato e consegnare il copione con le canzoni tradotti entro il fine del gennaio…. Con ben 7 ore d’anticipo allo scadere della mezzanotte!
  1. Entro fine gennaio avrò tutti i copioni pronti  fatto
  2. Entro fine gennaio avrò tutte le canzoni tradotti fatto
  3. Entro fine gennaio tutti mi vorranno bene tipo
  4. Entro fine gennaio avrò tutti i spettacoli con tripli cast doppi ma va bene lo stesso
  5. Entro fine gennaio avrò il calendario definitivo per l'estate 2014 quasi
  6. Entro fine gennaio Hugh Jackman si trasferisce a Verona e in prede a un raptus chiede di fare parte del prossima spettacolo CMT come volontario ????????
Ma vi pare che proprio il punto sei dovevo andarmi male …. Alla volte la vita è ingiusta!

Parliamo dei testi delle canzoni.
Quando uno è al teatro e sente per la prima volta una canzone non è concentrata al cento per cento sui testi. C’è da guardare la coreografia, l’azione scenica, l’interpretazione del attore e da sentire la musica. Certamente i testi buoni rafforzano l’azione e quelli meno buone possono anche rovinare un buon momento…
Io guardo un orlo di gonna 
E vedo abissi di donna 
La gonna gira e mai 
Mai per me la toglierai 
Ad esempio!!! Senza citarne alcune!!!

Comunque, credo che in fondo i testi sono quasi più importante per l’attore. Lui sì che li sa!!! Li canta in prova, sotto la doccia, in macchina, in scena, sono il strumento che ha per capire il suo personaggio, per capire lo stato d’animo e i pensieri e se l’attore fa un buon lavoro di ricerca e studio sugli testi allora l’interpretazione coinvolgerà il pubblico, anche se non capiscono tutte le parole!
Shrek non è solo un spettacolo divertente per bambini, e anche una lezione di vita. “Mostra quel che sei, mostra quel che hai”, come ci consigliano le bizzarre creature fiabesche è un ottimo suggerimento, non avere paura di essere te stessa …. Saggi questi fatine. Quello che a me personalmente piace di più e nel finale quando Fiona elenca pregi e difetti ma alla fine prende coscienza che Shrek vicina la rende semplicemente felice, e lui di tutto risposta la stima perché ‘con lei può ridere, non deve vergognarsi della poca educazione o l’apparenza’…io trovo che questi siano lezioni importante ….

Io mi immedesimo molto nei spettacoli che produco, infatti quando sono triste cerco sempre di fare spettacoli comici e attendo i periodi buoni per inscenare le tragedie …. Così non vado in depressione! Quest’anno avevo già messo in conto la voglia di tingermi i cappelli di verde di comprare un nanerottolo per il giardino o adottare un musso, ma mai sarei immaginato di trovarmi immedesimata in un ‘filo conduttore’ dello spettacolo! La principessa Fiona, ha un sogno lungo vent’anni che quando finalmente si avvera non è per niente come l’avrebbe sempre immaginata ma poco importa, anzi, meglio così!! Anche io ho un sogno, lungo più di vent’anni (essendo un pochino più grande di Fiona) che finalmente si avvera, e non per niente come mi lo sono sempre immaginato.
Alle volte i sogni si avverano con un semplice messaggio ….. un…’andiamo’ al momento giusto ….. e tutto diventa semplice …… finalmente andrò a New York, in marzo,  ho già il biglietto in mano. A New York c’è ultimo tassello della mia puzzle personale, il pezzo che mi completerà in qualche modo….lo so da quando avevo 15 anni …… non vedo l’ora di scoprirlo!!!!

Non potevo che condividere NY

Felicissimamente auguro a tutti una strepitosa settimana!!!!