domenica 15 febbraio 2015

Avanti il prossimo ....




Audition time!

Dopo la pausa dell’anno passato, ci siamo ripresa la buona (almeno secondo me) abitudine di fare i provini per il saggio della scuola. Senza nessuna pressione dalla parte della docenza ma comunque con un bel po’ di agitazione dalla parte dei provinanti. Credo che fare un provino senza sentirsi almeno un pochino agitato sarebbe impossibile, alla fine è la stessa agitazione che hai il momento prima di entrare in scena, l’importante semmai è riuscire ad incanalarla ed usarla per il verso giusto!

Come di consueto chiedo amici esterni alla scuola di farmi da commissione esperta, e ringrazio Fausto Tognato, dal Estravagario Teatro e Riccardo Maschi, dal Teatro Stabile del Veneto, che hanno dato il loro tempo e preziosi consigli ai ragazzini.

Forse non se l’aspettavano i ragazzi ma i ‘preziosi consigli’ sono state impartirti anche sotto forme di critiche azzeccate! Chissà se arrivando da una persone esterno questi correzioni rimarranno in testa e serviranno veramente a migliorarsi …speriamo! Comunque uno della commissione è stato subito sopra-nominato ‘Rudy Zerbi’ … non aggiungo altro! Purtroppo i ragazzini se li sono fatto condizionare molto e invece di reagire in modo agguerrito si sono, per la maggior parte, cercate di nascondere la testa sotto la sabbia e sparire come tanti struzzi.

Abbiamo parlato il giorno seguente, un qualsiasi esperienza serve ma solo se da esse si impara qualcosa di utile e positivo. Probabilmente se si ripetessero gli stessi provini settimana prossimo tutti riuscirebbe a tirare fuori molto di più, ma purtroppo temo che se si ripetono tra un anno saremo a punto capo!

Comunque decisamente sotto tono …. Una preparazione parziale da parte loro con poca attenzione ai dettagli e pochissima energia. Sanno benissimo che non è solo la voce che fa il personaggio ma anche la presentazione la cura del proprio immagine e la capacità di calarsi in un ruolo… di tutto ciò poca o niente. Dovremo spronarle di più, certo se escono dalla porte della scuola ci badiamo bene di mandarli iper curati ma vorremmo che ci arrivassero anche da soli ……. E siccome durante le lezioni e nel spogliatoi ci arrivano e come, credo che ce la faranno a svegliarsi fuori!!!! Parlandoci insieme sono convinti anche loro!

I ruoli sono stati assegnati grazie anche al televoto del pubblico in sala, tra l’altro molto concordante con il voto della giuria. Onore agli allievi che non si sono presentati ai provini ma che hanno usato il loro voto per il bene dello spettacolo e non solo in merito alle amicizie! E sempre facile criticare decisioni presi da altri ma quando hai in mano un voto diventa più difficile scegliere. Adesso cominciamo a lavorare sul serio e magari inviteremo il nostro ‘Rudy’ al saggio e lo facciamo vedere di che stoffa siamo fatte ….. sarebbe bello farlo cambiare opinione … o no? La risposta a voi tra cinque mesi!!!!

Settimana prossima la compagnia è al Teatro Camploy con Shrek..erato, a tutti coloro che non sono riusciti a venire a vederci quest’estate causa maltempo, vi aspettiamo!!! Non mancate


Buona settimana! 



domenica 8 febbraio 2015

Keep Calm and Dance In The Rain



Titolo: Keep calm and dance in the rain
            Una tragedia in atto unico

Regia: Pia Sheridan
Cast: CMT
L’azione si svolge nel Veneto, ai giorni nostri.

Scena 1
Un mese fa
Pia:        Ehi ragazzi, sai lo spettacolo che stavamo guardando per proporre al chiostro quest’estate, beh, lo fanno a Padova in febbraio. Una produzione professionale tra l’altro, ci sarebbe molto utile vederlo fatto bene per capire se in effetti siamo all’altezza di fare una versione amatoriale.
CMT:     Ah si! Dai andiamo! Non lo so..(ad libitum)
Pia:        Guardate io vorrei che ce ne andassimo perciò… portatemi i soldi che prenoto i biglietti.
CMT:     Va bene, ok, ma i prezzi? Cosi tanto in platea, mmhh no, per me galleria etc  (ad libitum)

Scena 2
Ieri sera
La platea di un teatro qualsiasi, durante l’intervallo.
Pia:        Ma saranno amatoriali, dai.
CMT:     No sono professionisti
Pia:        Ma vengono pagati per recitare così? Non credo, vado a chiedere in biglietteria.
CMT:     (dalla galleria) Possiamo andare a mangiare la pizza o dobbiamo stare per il secondo atto?
                (In biglietteria)
Pia:        Mi scusa, posso chiedere…la compagnia è amatoriale o professionale?
Adetto:  Professionale …… (guardando con espressione incerta) No?
Pia:        Non si preoccupa, era solo una curiosità.
Adetto: Guarda che si definiscono uno dei più bravi compagnia di musical sulla scena italiano.
Pia:        Forse non hanno mai visto gli Stage Entertainment, La Rancia o Peep Arrow …..
                Dalla galleria
 CMT:   Oh no! Ricomincia….

Scena 3
Fuori dal teatro alla fine dello spettacolo
Pia: ..............................
CMT: ………………………..
Gianni: Sono dieci anni che ho smesso di fumare ma sta sera credo che ricomincio………
FINE


Premesso, se io spendo trenta euro per andare a vedere un spettacolo non pretendo un spettacolo da Broadway, anche se ci sarebbe da ribadire che in galleria a Broadway o Londra ci si può anche andare per trenta euro. Pero, e questo va scritto con il maiuscolo, PERO, non pretendo un spettacolo da due soldi.
Non posso nemmeno usare confronti come professionale/amatoriale e parrocchiale perché onestamente ho assistito a spettacoli amatoriale che erano cento volte meglio di quello visto ieri sera e ho applaudito attori in parrocchia che avevano un energia tripla del cast professionale.
Recensione:
Il comunicato stampa ci dice che….

 Il nuovo e sorprendente allestimento, per la regia “scattante” di TOLGO I NOMI , avrà dunque tutto ciò che si può desiderare da un moderno spettacolo musicale dai ritmi vorticosi ed in cui si alternano momenti di profondo sentimento a forte originalità inventiva. 

Certo che era molto sorprendente ….. ero sorpreso a sentire tutte le canzoni presentato in stile ‘operetta’, una tecnica e resa vocale ben lontana dal musical theatre. Ero sorpresa che avrebbe scelto di presentare un spettacolo dove quasi tutti i numeri danzanti sono di tap, senza nessuno che sapesse ballare il tap. (due shuffle, un cramp roll e quattro pullbacks non sono un repertorio!) Ero ancora più sorpresa che in questi balletti di pseudo tap la maggior parte del corpo di ballo indossavano scarpe senza claquettes. Ma le sorprese non finiscono qui …… sorprendente come il regista ha gonfiato il proprio ruolo (perché era anche attore nel cast) inserendo perfino sketch e scenette degno dei spettacoli di varietà di una volta …. Ma perché? Sorprendentemente tristi i protagonisti che del nobile arte delle recitazione, dei tempi teatrali e del ballo sapevano poco pero compensavano con smorfie, contorsioni facciale, e sorrisi fissati con il mastice credo…. Ma passiamo oltre…

Ritmi vorticolosi …. E qui ci siamo, dal inizio alla fine era un lento vortice che ti risucchiava sempre più in basso … verso la fine speravo che tagliasse qualche canzone per evitarli ancora imbarazzo.

Momenti di profondi sentimenti …. Qui la storia d’amore tra i due protagonisti è stata quasi del tutto ignorata … si odiavano nella prima scena e nella terza si amavano, nessuno approfondimento dei personaggi, nessun lavoro di caratterizzazione semplice battute dette in modo esagerato che in me suscitavano il profondo sentimento di volermene andare!

Forte originalità inventiva ….. purtroppo i pochi momenti simpatici sono state poi ripetuti alla nausea fino a che ti stavano antipatici. Un tic nervoso, che ci stava in una scena e stata portato avanti fino a diventare una specie di crisi epilettica! Le corografie erano molto originali, anzi cosi originale che ad un certo punto sembravano perfino di appartenere ad un altro spettacolo, a me è venuta in mente Mary Poppins!

Però ecco il gran finale. Era assolutamente SORPRENDENTE, ORIGINALE E SCATTANTE scegliere di fare un spettacolo dove il momento di massimo impatto è quando comincia a piovere senza farla piovere. Una proiezione di una pozzanghere era il top! C’è la fanno le scuole, le parrocchie e gli amatoriali, un po’di dignità anche tu! Noi siamo scattate fuori del teatro a gambe levate.

Complimenti alla regia, anche perché oggi ho approfondito e questa ‘compagnia’ fa 130 repliche all'anno, il regista probabilmente riuscirebbe a vendere anche sua nonna. Il cast proviene quasi del tutto da un ‘accademia di musical’ del Emilia-Romagna, questo almeno spiega la ‘scolasticità’ della messa in scena.  Sappiamo di non mandare nessuno li a studiare!

Non faccio nomi perché sono una signora e comunque qualsiasi pubblicità buona o cattiva che sia è sempre pubblicità e questi signori non ne meritano proprio.


Passo e chiudo!

domenica 1 febbraio 2015

Equipaggio in coperta - mare burrascoso



Settimana un pochino burrascosa quella in uscita.

Fuori dalla finestra freddo e vento ma anche in sala la clima non era dei migliori!
Il montaggio dello spettacolo Grease procede al ritmo di due lumache che vanno in ferie, si comincia ad uscire con i soldi per scenografie, costumi nuovi, parrucche etc…i miei fine settimane si riducono a girare per i mercatini dei oggetti usato per trovare cimeli d’epoca, a mille negozio a cercare abiti introvabili e a lavorare musiche e canzoni per aggiustare tonalità etc nel tempo che mi rimane ….. Vorrei invece andare sul lago, vedere un bel film al cinema o fare un ‘weekend’ via da qualche parte… ma si sa che il rinunciare a tante cosa nella fase di impostazione di un spettacolo fa parte del gioco…. Ogni mestiere ha i suoi ‘momenti’ di carico pesante …. Amen… in fondo ci si diverte anche così …. Vuoi mettere la soddisfazione di trovare non uno ma ben due macchine per Grease!!!!

Purtroppo io vorrei che il mio impegno si rispecchiasse in quello del cast, e qui i nodi cominciano a venire al pettine …..

Ho/abbiamo deciso di lasciare spazio ai giovani in questo spettacolo, in fondo non è come recitare il Macbeth, i personaggi sono molto vicini per età e problematiche a loro e speravamo che potesse essere un bel trampolino di lancio per testare nuovi ‘elementi da ruolo’. Fino ad adesso non sta andando come speravamo….. Non so perché ma mi sembra che tutto ciò che hanno imparato e tutto ciò che dovrebbero sapere non lo stanno mettendo in pratica ….Io mi chiedo; hanno preso per mano il copione analizzando il testo, hanno confrontato il rapporto che il loro personaggio ha con tutti gli altri personaggi, hanno trovato manierismi, modi da dire, gesti e stile proprio, hanno trovato assomiglianza/incongruenza tra loro stesse e il loro personaggio, sanno in che tipo di casa vive, cosa preferisce mangiare, il suo colore preferito?
Io ho guardato circa 200 versione di una canzone per vedere cosa funzione, cosa fa ridere il pubblico, cosa coinvolge. Ho confrontato professionisti con amatoriale con produzioni scolastiche per cercare una cosa per noi fattibile …. Poi ci metto del mio, cambio in base a chi ho davanti a me, cerco di assecondare quello che loro mi portano in sala facendo …beh chiamiamola ‘fine tuning’…. Purtroppo mi stanno portando veramente poca …. Chi ha un ruolo ha una responsabilità …. Deve sapere portare avanti lo spettacolo con grinta, energia, personalità e bravura e deve trainare sulla propria scia tutti gli altri ….. per adesso ci sono ‘tutti gli altri’ che stanno spingendo come un onda anomala, prima che ci anneghiamo tutti io cambierò rotta ….
                        
Per chi vuole intendere e spero che siete in tante, il paragrafo sopra e una sottospecie di salvagente che vi ho lanciata, potete, se volete aggrapparvi e cominciare a nuotare ……  
Mercoledì sera, grazie alla collaborazione di Luna almeno due balletti hanno cominciato a prendere una forma più riconoscibile, semplificherò alle ossa quelli rimasti confidando sull’esecuzione pulito ed energico, speriamo! Il debutto è in un teatro a me caro, hanno risposta fiducia in noi così tante volte che non voglio e non posso deluderli!

Con i piccoli della scuola invece c’è grinta da vendere in questo periodo. La ‘novità’ fa bene a tutti, la sottoscritta compresa e mi trovo divertite a coreografare con spade, scimitarre, e teli colorati… fino ad adesso nessuno si e strangolato, intorcolato, infilzato o altro perciò, tutto bene direi. I provini sono alla porta e mi dicono le mamme che i figli sono agitati ….. io in sala non percepisco, devo ricordarmi di chiedere ai ‘figli’ se loro mamme sono agitate! Potrebbe anche essere!!!! Scherzo (mica tanto) una giusta dose di agitazione fa andare l’adrenalina, allontana l’influenza e fa dimagrire … adesso indovinate voi se sto parlando con mamme o figlie!!!


Buona settimana, l’ottimismo mi porta a dire che sarà piena di ‘protagonisti’ con la P maiuscola… come quelli del video ;-) Lascio il link perchè non mi sembra che posso incorporarlo, mah..