domenica 27 gennaio 2013

Les Misèrables - behind the scenes

Oggi non posso passare molto tempo a curare il blog blog .....
Non mi sto stufano, anzi, comincio a prenderci gusto ....
Ci sono settimane dove il poco tempo a disposizione va dato in precedenza ad altre cose o ad altre persone...
Questa è una di quelle settimane!!!

Avrei voluto dedicare il blog di questa settimane al film Les Misérables, in uscita qui in Italia, giovedì prossimo.
Purtroppo non faccio in tempo a fare quello che avrei voluta ma, girando in rete ho trovato dei filmati bellissimi della realizzazione del film che condivido con piacere.
Vi aggiungo anche un link per un blog di un 'musical fan' londinese che ha avuta la fortuna di andare a visitare il set a Greenwich, mentre giravano, ha fatta un foto reportage davvero bello.

A settimana prossima !!







http://westendwendyblog.wordpress.com/2012/04/11/news-our-trip-to-the-set-of-the-new-les-miserables-film/

domenica 20 gennaio 2013

Patti chiari - amicizie lunghe


Ho sempre avuto il sospetto, ora confermato, che sono un po’ troppo camaleontica.

Si torna a provare R+J Story, per le repliche di marzo e, puntuale come un orologio svizzero io comincio a cambiare personalità.  L’anima dolce e gentile che prima di natale si era insidiate nella mia sala prova ha fatta le valige e piano piano mi sto trasformando…. Non è così spaventoso, mica mi crescono il pelo e i denti da lupo mannaro ma sto mutando.  Sono un pochino meno propenso al buonismo coltivato durante ‘Tutti insieme appassionatamente’, e piuttosto agguerrita! Per carità, non è che mi lamento: in una settimana sono riuscita a concludere tante cose che si trascinavano da tempo. Sono più energica, pronta a dare battaglia e più convinta. Il contrario si legge più cocciuta, meno paziente e  più severe, ma non si può avere tutto nella vita!  Trovo solo curioso che lo spettacolo che sto lavorando influisce così tanto sul mio modo di essere. Devo ricordarmi di non mettere mai in scena Dracula, tutto qui!!!

R+J Story, appunto. Quest’estate l’abbiamo messo in scena al Chiostro di S.Maria in Organo, è un rinfacciamento di West Side Story, ma ambientato a Verona, nei giorni nostri. A me era piaciuto, ho lavorato molto, insieme a Marco, all’ambientazione cercando un modo per spiegare questa storia dal 14esimo secolo (West Side Story non era che Giulietta e Romeo anni 50’ in America) in chiave moderno e alla fine siamo riuscite. Non era un spettacolo facile da portare in giro, anche perché la scenografie era lo stesso chiostro, ma per il luogo e il momento era giusto.

Purtroppo, per quanti complimenti  ricevi alla fine ti rimangono impresse sempre quelle poche parole negative che ti vengono quasi sputate addosso. Poi se arrivano da  chi, di solito tifavo per te – allora ti rimangono dentro.  Non riesco a tiramele via, ho riguardato il video e non capisco, ma ci deve essere della verità, in fondo le parole dette in un momento di rabbia o sconforto sono quasi sempre più veritiere di quelle espresse dopo accurata meditazione. Certo la messa in scena era molto attuale, sia per il linguaggio sia per la rabbia di sottofondo che contraddistingue il periodo che la città, il paese o forse il modo sta vivendo, ma non c’era una volgarità gratuita. Le scelte registiche erano ben ponderate per arrivare a sottolineare le situazione e non per schioccare a tutti costi per sentirmi ‘anticonformista’. Forse ho capito l’equivoco, quando uno va a teatro a vedere un musical ha delle aspettative, soprattutto in Italia dove i musical più impegnativi non godono di gran successo, (Italia è l’unica paese europea a non avere mai prodotto’ Les Misèrables’), aspetta una serata di canti, balli e divertimenti ‘leggeri’. R+J non è così è il pubblico forse viene preso in contropiede …. 

Oggigiorno, essere giovani è più difficile che trent'anni fa, essere genitore è più difficile, essere compresi e comprendere attraversa il ‘chat’ è praticamente impossibile …. Sono d’accordo, ma i problemi e le soluzioni, gli errori e le tragedie rimangono uguali a quelli di secoli fa…. Meditiamo.

Un spettacolo teatrale non deve per forza divertire, ma lo spettatore dovrebbe avere la possibilità di scegliere se vuole vederlo conoscendo i fatti prima di acquistare il biglietto.   
Nessun problema, ho fatto un nuovo promo! Patti chiari, amicizie lunghe…..



domenica 13 gennaio 2013

Matricole e meteore ai posti di blocco!


Provini in agguato 

E tempo di provini a scuola, quel  magico periodo quando tutti gli allievi mi vogliono bene comunque perché sperano che, sorridendomi sempre,  potrebbe giocare a loro favore nell’assegnazioni di ruoli!!!
Scherzo ovviamente, i ‘miei’ sanno che c’è poco da fare,  tutta la simpatia del mondo non fa di un contralto un soprano.  Credo onestamente di non avere mai assegnato una parte a ‘simpatia’ anzi, sono più le volte che avrei voluta  lui/lei per un ruolo e ho dovuta rinunciare dietro il parere contrario del vocal coach o insegnante di recitazione. 
Altrettanto vero che a livello di ‘scuola’, cerchiamo di ruotare i ruoli di protagonisti per non creare dei bambini ‘mostri’ che si credono arrivati a 8 anni perché hanno recitato per due anni consecutivi il ‘capo nano’ di Biancaneve!!
Ma se noi a scuola abbiamo i bambini sottomano tutti i giorni perché facciamo i provini? Bene o male sappiamo già le loro capacità. Verissimo. Quando pensiamo ad un spettacolo da allestire ci facciamo anche due chiacchere tra insegnante per capire se nelle scuola ci sarà chi ipoteticamente qualcuno in grado di sostenere i ruoli, perciò, ammetto, partiamo i provini con alcuni preconcetti.  Sorpresa …. In tutti gli anni che ho fatto questo mestiere non e mai stata la bambina a cui noi avevamo pensato che alla fine vince la parte, ecco perché facciamo i provini.
Servono molto anche ai ragazzi, possono misurarsi con loro stessi e con gli altri. Spesso cantando in coro viene da pensare che non è poi così difficile , anzi è divertente. Tutt’altra cosa quando ti trova da sola, davanti ad un pubblico e non ti viene in mente il testo neanche morta!!!!!  Se vediamo che sotto provino una bambina rende meno che in lezione,  vuole dire semplicemente che la tensione influisce ancora troppa e, non è il caso a spingerla a  fare il passo più lunga delle gambe.   Poi ci sono  i motivi ‘tecnici’, se facciamo un casting per’ Chip’, ci deve stare nel tavolo di scena, in ‘Oliver’, Jack il dritto dev’essere per forza più alto di Oliver, e cos’ via…
Tante parole ma alla fine si sa, ogni bambino che si presenta sogna di vedere suo nome  nel elenco dei ruoli , ci sono anche quelli che  non ottenendo il ruolo tanto desiderato se ne vanno a cercare fortuna altrove. Fanno bene, magari nelle parrocchie o le compagnie di scuola possono muoversi con meno stress e con meno ‘ansia di prestazione’ , un bambino in palco che da il massimo di se stesso e sempre una gioia da vedere, bisogna solo essere consapevole  ‘quale palco e quale pubblico’ per la quale ti esibisci.
Un provino è esattamente quello che dice di essere, una prova, che può andare bene o male, ci sono giorni si e giorni no ….. vi ho preparato un po’ di provini storici della CMT, tutti le persone nel video fanno attualmente parte della compagnia, tanto per mostrare a chi è scettico che da brutta anatroccolo si  diventa cigno , 
“Magic is believing in yourself”

domenica 6 gennaio 2013

Chi ben comincia....


Chi ben comincia ….
Speriamo, visto che l’anno CMTniano è partito ancora prima dell’inizio ufficiale dei corsi! Alcune ragazze e bambine hanno partecipato ad un casting per un telefilm RAI, nonostante per la maggior parte di loro forse la prima volta davanti ad un regista ed una telecamera, si sono divertite molto. I vari messaggi e sms che ho ricevuto durante la giornata si assomigliavano tutti per una frase: ‘bellissima esperienza!’. Meno male, e complimenti agli organizzatori!

La compagnia si arricchisce per la stagione 2013  e sono felice di annunciare che Rachele, Sara e Mattea sono ufficialmente ‘dei nostri’. Andiamo a conoscerle da vicino:



Rachele comincia i studi di musical  a Verona presso la CMT.  Nel 2008 vince un posto alla prestigiosa Bird College di Londra, scuola professionale di musical theatre. Dopo quattro anni di permanenza nella UK ha decisa di tornare in Italia e dopo tre mesi di spietata ‘corte’ da parte mia e della compagnia torna a recitare con noi!
CMT
2007  Evita grande (Evita una donna del Popolo)
2006  Sandy  (Grease)
2005  Eponine (Les Miserablés school edition) 
UK
Actress in "Nuvoryn" Infomercial, Stencil Media 2012
Ernestina/ Ensemble in "Hello Dolly", Bird College 2010
Dancer in "Broadway Then and Now", Bird College 201
Dancer in "Burlesque and Other Distractions", Bird College 2010
Dancer in "Harrods Parade", 2009
Dancer in "Noitamina", Bird College 2009





Sara ha 14 anni, studia con la CMT dall’età di cinque anni. Nel 2007 incide un disco per la Mela musica, ‘Ballando con gli animali 2’. Nel 2008 fa parte della produzione ‘Il lungo Inverno di Narnjia’ nel ruolo di Edmund. Ha partecipata nella recente produzione di ‘Tutti Insieme Appassionatamente’ della CMT nell’ensemble.









Mattea ha cominciata tre anni fa a recitare e cantare. Figlia d’arte, il papa suona con il Big-Band Ritmo Sinfonica ‘Città di Verona’, Mattea ha coltivata una vera passione per tutto quello che è ‘musical’. Con la scuola della CMT era la  teiera Sig.ra Potts nel saggio 2011, La Bella e la Bestia.





Buon inizio lezione a tutti!