Provini in agguato
E tempo di provini a scuola, quel magico periodo quando tutti gli allievi mi
vogliono bene comunque perché sperano che, sorridendomi sempre, potrebbe giocare a loro favore
nell’assegnazioni di ruoli!!!
Scherzo ovviamente, i ‘miei’ sanno che c’è poco da
fare, tutta la simpatia del mondo non fa
di un contralto un soprano. Credo
onestamente di non avere mai assegnato una parte a ‘simpatia’ anzi, sono più le
volte che avrei voluta lui/lei per un
ruolo e ho dovuta rinunciare dietro il parere contrario del vocal coach o
insegnante di recitazione.
Altrettanto vero che a livello di ‘scuola’, cerchiamo di
ruotare i ruoli di protagonisti per non creare dei bambini ‘mostri’ che si
credono arrivati a 8 anni perché hanno recitato per due anni consecutivi il
‘capo nano’ di Biancaneve!!
Ma se noi a scuola abbiamo i bambini sottomano tutti i
giorni perché facciamo i provini? Bene o male sappiamo già le loro capacità.
Verissimo. Quando pensiamo ad un spettacolo da allestire ci facciamo anche due
chiacchere tra insegnante per capire se nelle scuola ci sarà chi ipoteticamente
qualcuno in grado di sostenere i ruoli, perciò, ammetto, partiamo i provini con
alcuni preconcetti. Sorpresa …. In tutti
gli anni che ho fatto questo mestiere non e mai stata la bambina a cui noi
avevamo pensato che alla fine vince la parte, ecco perché facciamo i provini.
Servono molto anche ai ragazzi, possono misurarsi con loro
stessi e con gli altri. Spesso cantando in coro viene da pensare che non è poi
così difficile , anzi è divertente. Tutt’altra cosa quando ti trova da sola,
davanti ad un pubblico e non ti viene in mente il testo neanche morta!!!!! Se vediamo che sotto provino una bambina
rende meno che in lezione, vuole dire
semplicemente che la tensione influisce ancora troppa e, non è il caso a
spingerla a fare il passo più lunga delle
gambe. Poi ci sono i motivi ‘tecnici’, se facciamo un casting
per’ Chip’, ci deve stare nel tavolo di scena, in ‘Oliver’, Jack il dritto dev’essere
per forza più alto di Oliver, e cos’ via…
Tante parole ma alla fine si sa, ogni bambino che si
presenta sogna di vedere suo nome nel
elenco dei ruoli , ci sono anche quelli che
non ottenendo il ruolo tanto desiderato se ne vanno a cercare fortuna
altrove. Fanno bene, magari nelle parrocchie o le compagnie di scuola possono
muoversi con meno stress e con meno ‘ansia di prestazione’ , un bambino in
palco che da il massimo di se stesso e sempre una gioia da vedere, bisogna solo
essere consapevole ‘quale palco e quale pubblico’
per la quale ti esibisci.
Un provino è esattamente quello che dice di essere, una
prova, che può andare bene o male, ci sono giorni si e giorni no ….. vi ho
preparato un po’ di provini storici della CMT, tutti le persone nel video fanno
attualmente parte della compagnia, tanto per mostrare a chi è scettico che da
brutta anatroccolo si diventa cigno ,
“Magic
is believing in yourself”
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