Allora, mercoledì sera mi sono trovato a discutere
amichevolmente con un collaboratrice di concorsi di danza e varie …. Ad un
certo punto la discussione prende l tangente e si finisce per tirare in ballo i
baby cantanti. La parole che risuona spesso quando si descrivono questi micro
artisti, (che già definirli artisti è azzardato visto la tenere età e la poca
esperienza) è fenomeno.
Vediamo la definizione:
fam. Persona, animale o cosa che suscita meraviglia
per la sua straordinarietà SIN portento, prodigio;
riferito a persona, anche bizzarro, caratteristico: che f. quel tipo! || f.
da baraccone, essere mostruoso che veniva esibito al
pubblico nei baracconi delle fiere; ~fig. persona grottesca
Straordinarietà,
fuori dal normale, ma allora se fosse veramente così come mai ogni volte che si
apre la televisione sei bombardato di questi fenomeni, già il fatto che sono
così tanti li rende ordinari piuttosto di straordinari, o no?
Da baracconi, che venivano esibito al pubblico, siamo già
più vicino forse!
Andando a casa quella sera ci pensò, ecco le mie
conclusioni:
La ‘doppia moralità’ che fa sì che qui in Italia si condanna
i concorsi di bellezza per bimbe (anche io credo che sono orribili) dove
piccoline di cinque/sei anni sfilano in costume con tanto di ciglia finte e
abbronzatura spray e che in Usa sono un quotidianità, applaude invece i
concorsi canori dove bimbi con le corde vocali tirati come cavi d’acciaio
urlano testi altrettanto inappropriati alla loro età. Come fa una giuria
qualificata lodare l’interpretazione di un testo che recita
Sei tu
Vieni quando vuoi
Nel mio letto e poi
Contatto!
Febbre sale su
Mi incanti e mi butti giù.
No!
Io non ti voglio qui
Ma non posso perderti.
E non mi chiedere
Di smettere di urlare!
T’ammazzerei ma poi non so?!?
….tanto per citarne uno….
A sette anni come fai interpretare questo??? Come fai a
giustificarlo con un standing ovation?
Gli stessi genitori aprono fan page in facebook per loro
piccoli ‘fenomeni’, tappezzano il web con foto e video, ti chiedono di
commentare e di cliccare ‘mi piace’….bravi!!
Alla fine credo che tristemente il nocciolo della questione
è e sarà sempre economico ….si può giustificare tutto con “si divertono, è un
gioco’, ma alla fine non è così. I promoter di questi concorsi e programmi
avranno sicuramente una loro colpa ma sono i genitori da biasimare, affinché
sono disposti a vendere i propri figli per cinque minuti di gloria e un assegno
in banca questi spettacoli da baracconi continueranno ad esistere.
Io sto dalla parte del musical dove i bambini fanno i
bambini, dove non sono fenomeni, dove per ogni ruolo ci sono tre o quattro
cast, tutti bravi uguali, dove passi un giorno da protagonista e il giorno dopo
nel Ensemble e dove, se hai un attacco di divismo sei fuori perché tanto, come
te, ci sono tanti altri ……
Cosa sale e cosa scende – la settimana in pillole
In su
La temperatura ancora mite
Il corso di recitazione
(adolescenti)
Il bagno che funzione
La macchinetta del caffe
La grinta di Linda e Annachiara
Nuovo provinante per la compagnia
In giù
Il riscaldamento che non funziona
Gli orari di canto confusi di lunedì
Passare un pomeriggio con i pozzi neri
Le cose che spariscono dal frigo
L’intervento di Luca
L'ennesimo uomo che ci fa perdere tempo
Vi lascio con un bambino vero ..... Billy Elliot the musical - Uk
Settimana prossima sarò in diretta da Londra …. Buona settimana a me!!!!