Meno 6 e si comincia a delirare.
A pensarci bene l’unica che sembra delirare alla fine sono
io! Ho scoperto che soffro di DOC, che non è un allergia a il nostro video
maker/ tecnico luce/fotografo storico, bensì il disturbo ossessivo/compulsivo …..
non riesco a passare davanti ad una ferramenta senza comprare una scatola di
vite, le piastrine di metallo forate e le ‘elle’ di acciaio …. E ciò nonostante
non li ho mai della misura giusta! Ovvero non li trovo mai quando mi servono ma
quando, ad esempio, al supermercato mi chiedono spiccioli riesco magicamente
tirarli fuori dalla borsette insieme a cacciavite, brugola e chiave inglese ……
spero di guarire spontaneamente verso il fine di luglio!!!!!
Passiamo direttamente a venerdì mattina, qui in Italia il 25
aprile e festa nazionale, che per noi significa bambini a casa da scuola e la
possibilità di fare prove di gruppo con calma…. Troppo calma…
Forse perché non sono abituati a lavorare ‘artisticamente’
la mattina presto ma abbiamo faticata parecchio a fare decollare i ragazzi …. O
forse perché io la mattina parlo e mi spiego in maniera più confusa del solito,
fatto stare che la prima ore di prova è passata sulla prima scena, a questi
passi ci sarebbe voluta 12 ore per arrivare in fondo al primo tempo!!!! Ho respirato
profondamente, ho bevuto un altro caffe e ho chiuso un occhio, dalla seconda
scena in poi ci siamo svegliati …. Beh, non tutti …. Il nostro Lord Farquaad
non arrivava, io controllo il telefono ma nessun messaggio, strano, non è da
lui … proviamo telefonare ma non risponde … starà ancora dormendo e non avrà
sentito la sveglia? Si, possibile, questo potrebbe essere da lui … due
volontari partono per andare a casa sua e svegliarlo, peccato che erano le due
Fiona, che ovviamente poi mancano entrambi per le loro scene ….. nel mentre mi
arriva il messaggio mandato due ore precedente che sta male, anche le
telecomunicazione non sono sempre affidabile …. Per fortuna c’è Marco che come
al solito finisce per fare sei ruoli, neanche uno suo ….. sono già delirante
..macchè!
Onestamente odio le prime prove d’assieme, sono l’unica che
sa che cosa dovrebbe accadere e quando, e non riesco riconciliarmi al fatto che
i miei pensieri non si trasmettono per osmosi! Con la compagnia è ovviamente più facile perché
loro improvvisano un gesto qualsiasi prima di essere ‘coreografati’ nelle
controscene, con i bambini è tutto più complicato. Se non hanno un gesto
preciso stanno fermi e si spengono, rendendo anche la visione mio della scena
alterata e offuscata. Purtroppo io prendo molto spunto da quello che vedo, mi
piace plasmare l’attore mescolando le miei idee alle sue, un po’ come il
cross-fade nella musica o nei video …… se devo partire da una posizione di immobilità
ci mettiamo una vita a capirci e rischiamo di cambiare venti volte una scena
prima che mi soddisfa…. Che con i bimbi non è mai una tattica vincente! Loro lo
sanno ma fanno fatica a buttarsi, aspettano sempre che l’amica vicino parte per
prima …così non parte mai nessuno e restiamo immobile (eccetto Marco che sta
facendo 6 ruoli non suoi e non sa comunque da che parte andare per prima!) …..
aaaarrrggghhhhh
Gli stessi genitori, costretti a rinunciare alla giornata
festiva per accompagnare prole alle prove, assistono alle prove con crescente ‘incomprensione’
sul visi …. Io, che invece per osmosi ricevo i loro pensieri, capisco …..
quello che sembra un caos allucinante, con cornice di legno e scotch colorati
ovunque, bambini vaganti e canzoni abbozzati con coreografie scoordinate per me è già un spettacolo ….. vi lo garantisco … io
venerdì mattina vedevo oltre ….. siamo lontani ma siamo in carreggiata e
viaggiamo nella direzione giusta!
Settimana prossima vediamo come se la cava la compagnia con
il primo tempo.
Che la sfida abbia inizio! (sempre poco competitivo io,
adesso competo con me stessa! Che tristezza)
Vi lascio un video con gli abbozzamenti ….
Buona settimana!



