Beh, ci siamo direi! Nel senso che ormai manca una settimana al debutto e non ovviamente nel senso; ‘Oh, che bello ci siamo non c’è niente altro da fare, guarda come siamo pronti’!!!!
In una settimana si possono fare ‘un mondo’ di cose!
In verità sono al punto del ‘fine tuning’, i piccoli
cambiamenti per rendere più scorrevole una scena, più divertente una battuta
etc. Lo spettacolo si appoggia sui fondamenti solidi, voci, tecnica, energia ed
entusiasmo ed è ben costruito, adesso manca il pubblico, quello che ti aiuta a
capire dove, come e quando modificare….
Il secondo cast ha il morso tra i denti e sta galoppando verso
il traguardo in allegria, persone che hanno già seguite cinquanta prove ridono
comunque perciò … non ci resta che attendere il verdetto dalla sala….dita incrociate!
A proposito di pubblico che ridono:
Giovedì sera ci siamo trovati in piazza a Villafranca a fare
Sister…. Ormai sarà la trentesima replica …. Noi sappiamo quando la gente ride,
quando applaude e quando fa ‘bravi’ ma non siamo abituati al silenzio!
Per quaranta minuti i ragazzi hanno recitati, cantati e
ballati con il silenzio direi ‘ religiosa’…poi è scattata un timido applauso
per un cambio scena?????
Non ho visto, perché i ragazzi non hanno fatto trapelare
niente, ma ho percepito il ‘panico da risata’. Le battute hanno cominciato ad
arrivare in platea con la forza di un lob tennistico, pronunciate lentamente
con enfasi e pause … ma niente. Credo che l’unica spiegazione plausibile e, che
con poche gente sedute il pubblico aveva timore di farsi sentire, mah, comunque
per chi sgobbava in palco era drammatica! Fa bene ai ragazzi, con il segno del
poi hanno imparato una bella lezione di palco giovedì sera, un altro esperienza
da mettere in valigia e trasportare con il bagaglio del artista che stanno acquisendo
…. Ma credo che se non si ripete per un paio di anni ci andrà bene lo stesso!!!
Io non ho molto da dire, da adesso fino al debutto sarò a
tratti tesa, felice, disperata, fiduciosa, preoccupata e tranquilla. Essendo
femmina, riuscirò ad essere tutte quelle cose nello spazio di ventiquattro ore,
ma che ci vuol fare.
Vi lascio con il mio sogno di ieri notte:
Siamo pronti per cominciare il secondo tempo, non so perché
ma io sono retropalco che sto truccando, il fonico parte comunque con la
musica, nessuno va in scena, per otto minuti secchi lasciano il palco vuoto poi
timidamente cominciano ad entrare senza sapere che cosa fare, io non dico
niente e vado avanti a truccare!!!! (improbabile) Finalmente Nicolò (perché
Nicolò?) comincia a cantare Stia con Noi da La Bella e la Bestia con la base
musicale di Shrek ….. fa schifo ….. il pubblico si alza in massa e trascina le
poltrone sul palco, noi ce n’andiamo lasciandoli da soli sul palco ad applaudirsi
a vicenda….
Come ho detto in apertura: “Beh, ci siamo direi”
Buona settimana, buone prove e se non ci sentiamo domenica
prossima (probabile) Buona la prima!!!!



