Basta aprire facebook per vedere centinaia di post o
aforismi dedicati al arte di ‘ricominciare’. Vabbè, ma io continua a ricominciare senza riuscire mai a finire! Allora, che ricominciare è? Semmai sono
incastrata in una specie di momentum perpetuum
di uffici e prove senza né capo o coda.
Ritornando alla s.i.a.e. per permessi e pagamenti vari
prendo il mio posto nella coda infinito di persone. Tocca a me – bene – quello che
devo fare è semplice, venti minuti massimo è sono fuori …. Dopo due ore e
quarantacinque minuti sono ancora lì …. “Ma
lei lo sa che deve pagare”? -“Certo, sono qui a posto” -
“ Mi deve fare una…” - “Già fatto, eccola” - “Mi serve un …”- “L’ho già preparato” …e avanti così per ore,
niente paura ero armata di ogni documento fotocopiato in triplicato, non mi ha
servito il certificato della prima comunione o quello del esame di monologhi
shakesperiano livello avanzato ma mi sa che ci mancava poco!!!
Finalmente esco,
passo al USSL per il permesso bar, chiedo in segreteria, lei gentilissima; ” Prego
al secondo piano”, prendo le scale, l’ufficio chiude a mezzogiorno, sono orami
le 13.15, ri scendo le scale, passo in segreteria, “Mi scusa, non poteva
avvisarmi prima che facessi le scale che l’ufficio era chiusa”? Lei, sempre
gentilissima sorride.
Il giorno seguente ritorno, secondo piano, è aperto, signora
gentilissima, facciamo in cinque minuti. Armata con il mio timbro mi incammino
verso il comune, arrivo al ufficio, ‘chiuso giovedì’ …. Ma allora! Lo fanno di
proposito …..
Io adoro l’Italia e gli italiani ma così un paese non può
funzionare. Gli uffici pubblici sono aperti tre massimo quattro ore al giorno
per il pubblico, mai negli stessi giorni, le cose semplici non si possono
ancora fare telematicamente, un permesso per vendere una bottigliette d’acqua
minerale per un periodo limitato di sette giorni fino ad adesso mi ha costata
tre mattinate intere, 180 km di benzina e un camion di pazienza che non ho!!!! Quando
parli con la gente tutti ti dicono in modo rassegnata “Eh già, la burocrazia” …
ma porca paletta – ribellatevi gente, ribellatevi! Prendete in mano il vostro
paese e farlo funzionare…..
Anche le prove sono andate a rilento. Avendo già buttato su lo
spettacolo con la scuola mi sembra strana dovere ricominciare con la compagnia,
scene fatte con un cast invece con l’altro mancano, i spostamenti scenici fatti
al saggio della compagnia erano perfetti, peccato che mentre recitano in palco
non possono essere contemporaneamente su gli cambi scene! Tutto si sistemerà!!!
Abbiamo rimontate tutto la scenografie in sala delineando al
centimetro il palco del chiostro …. Fantastico, organizzazione perfetto,
abbiamo scoperto che ci stanno o le scenografie o gli attori …. Meno fantastico!
Tutto si sistemerà!!!
I ragazzi si sono dati da fare, comunicato stampa, manifesti, locandine, programmi di sala, e biglietteria sono tutti organizzati - Tutto sistemato!!!!
Ho registrato le prove per fare il mini promo della
settimana…. Risultato:
- Avevo il microfono della telecamera ad altezza della mia bocca
- Durante la prima ora di registrazione ho pronunciato le parole ‘ci fermiamo’ venticinque volte
- Le parole ‘cioè’ e ‘che’ duecentoventicinque volte’
- L’inquadratura video era al venti per cento l’ascella del Doc
- Al venti per cento la nuca del Marchetto
- Al Quaranta per cento il mio di dietro mentre in piedi dirigevo i cambi. (Per qualche motivo a me del tutto incomprensibile, il mio di dietro sembra oscurare completamente lo schermo!!!! Che stranezza!!!!)
- Il rimanente venti per cento erano gente che vagava in modo confusa attorno agli oggetti scenici e panelli.
Probabilmente è più divertente immaginarlo che vederlo …perciò
immaginatelo!!!
Che una buona settimana sia con noi
Dalla regia passo e chiudo!

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