lunedì 28 luglio 2014

parole, parole,parole...




Ci sarebbero tante cose da dire...

C'è stata l'ennesimo riunione tra le compagnie amatoriali ....

Tutti hanno avuto modo di parlare per migliorare la qualità e l'organizzazione della stagione estiva ....

Poi tutti faranno esattamente quello che vogliono in barba a qualsiasi regolamento ....

Parole. parole, parole .....

Non aggiungo altre ....

anzi, aggiungo un video .... senza parole perché la vera forza sta nell'azione ....

Buona settimana!

domenica 20 luglio 2014

Si sta bene anche in piscina

Sicuramente la giornata di sabato ha risollevato un po’ il morale della compagnia.

Siamo tornati in un bellissimo residence sul lago di Garda dopo sette anni a riproporre un musical
.
Ci volevo, dopo tutta l’acqua che avevamo preso al chiostro e a scuola, (credo che mi ero scordato di raccontare che si era allagata anche la scuola , ma in fondo ci sono dei limiti a quante disgrazie si possono raccontare in un colpa solo) finalmente abbiamo ritrovata una giornata soleggiata. Anzi a dire la verità sul autostrada segnava 40° ma va benissimo così!! Partenza presto per evitare le ore più calde e fatalità, essendoci due piscine bellissime c’erano un nutrito gruppo di assistenti al montaggio!! Sister Act, ormai va su quasi da sola perciò dopo avere spiegato dove quintare e posizionare schermo non c’era altro da fare che buttarsi su un lettino a bordo piscine e cercare di fare passare le ore in qualche modo… (ironico!) Sorseggiare uno spritz e chiacchierare mentre arrostisci sotto il sole non è niente male….

Diciamo la verità, io lo so che scottarsi la pelle non fa bene a chi deve cantare la sera ma ci sono delle volte che chiudo un occhio e lascio correre, a conti fatto una giornata insieme a divertirsi se le sono meritati tutti e considerando che il pubblico che dovevamo affrontare non era di ‘intenditori e critici’ potevamo anche permetterci di essere un pochino più rilassati … a conti fatti non muore nessuno se alcune note non sono tenute lunghissime…più difficile erano le entrate ed uscite senza possibilità di passare retropalco, chi sbagliava uscita era condannata o ad entrare nella scena seguente in mutande o non entrare proprio, ma c'è l'abbiamo fatto (fortunatamente senza che nessuna rimanesse in mutande!!!) 

Gli organizzatori erano di un ospitalità splendida, potevamo usare piscina, ombrelloni e lettini a volontà, avevamo una tavola riservata in pizzeria con la cena offerta da loro, un addetto che ci accompagnava al anfiteatro per non perderci…. Insomma tutto ciò che serviva. Noi in compenso li abbiamo regalato un pienone di pubblico che non se l’aspettavano, tutti contenti e ‘complimentosi’ persino i cani sembravano felici a giudicare della partecipazione vocale !!! Il fonico ha rischiata di finire catapultato in palco mentre faceva una corsa per sistemare un microfono, non aveva vista al buio il monopattino a terra finché non ci ha pestato sopra! Anche i bambini dietro la regia sembravano felici mentre si rincorrevano in biciclette …..
Come sempre trovare ragazze e famiglie della scuola in platea fa un gran piacere, decidere di passare il sabato sera a seguire la compagnia negli spostamenti e un segno importante per la continuità di essa.


Le luci sembravano un po’ strani subito …. Poi ho capito …. Non erano i led rossi ad illuminare il palco bensì i corpi rossi delle suore che irradiavano una luce propria, pulsante ….. anche Simone si dava da fare alla grande, per fortuna aveva la camicia nera se no il viso avrebbe fatto tutt'uno con il completo rosso!

Ma sì va là! Che estate sia! Godiamoci pure il post spettacolo seduti in platea a ridere, il gelato che ci sta in compagnia il stare insieme perché comunque si sta bene insieme …..

Un altro riunione, un'altra settimana di impegni e poi anche io stacco….



Buona settimana!

giovedì 17 luglio 2014

Le aspettative sono sempre un errore



Eccoci qua, l’appuntamento settimanale con le gioie e le disgrazie della CMT e di riflesso della sottoscritta.

Ho temporeggiata prima di scrivere, volevo in qualche modo ‘smaltire’ la settimana passata, trovare il modo di guardarla in retrospettiva e cercare di vedere tutti i lati positivi …. Ma ormai siamo a giovedì, i lati positivi sono ancora latitanti (avete notato spero questo piccolo gioco di parole, vuole dire che il senso di umorismo inglese non è ancora spento del tutto!!!) ed allora scriviamo….

Siamo partiti bene domenica, caldo, sole, montaggio e una bella prova generale, tutto dava a pensare che non c’erano nubi sulla nostra orizzonte.

Lunedì invece hanno cominciato ad arrivare le nube, anzi nuvoloni neri pieni di ogni tipo di tempesta possibile. In sette giorni abbiamo preso piogge torrenziali, venti forti, mini trombe d’aria, il ciclone ‘Gea’ ed in uscita un temporale con pioggia monsonica. Certo lavorando al aperto un temporale lo metti anche in conto, toh, due temporali …. Ma una settimana intera a metà luglio …. Anche no!

Annullato la prima rappresentazione, la seconda fatta con una clima autunnale (16 gradi in platea) e un pioggia insistente per quasi tutto il secondo tempo. Certo, un pubblico che resta incollata alle sedie con ombrelli aperti e un gran bel complimento ma non è divertente! La terza serata annullata, l’unica giorno con una temperatura primaverile (venerdì)ha visto troppo pubblico per i posti disponibili, sabato annullato e domenica portata a termine con l’illuminazione di una sciame di fulmini……

Purtroppo, e credo di parlare per tutta la compagnia, non ci siamo mai ‘divertiti’. C’era una tensione continua, un ansia da meteo, sembravamo tutti meteoropatici!!! L’unici a guadagnare saranno i fisioterapisti a cui dovremmo rivolgerci a curare i torcicolli dovuto ad un ossessiva ‘scrutare il cielo ogni due minuti’ e i vari ‘app meteo’ scaricati (se almeno uno l’avesse azzeccato lo farei anche la pubblicità!)
Certo abbiamo riso, abbiamo fatto gli scherzi, ci siamo rifugiati in pizzeria tutti insieme …. La famiglia si è sostenuta l’un l’altro ma c’era un sottofondo di malinconia. 

Se è vera la mia teoria che ‘per ogni momento esiste un musical’ allora questa settimana scelgo ‘No good deed goes unpunished’ da Wicked. Perché? Perché io ho rinunciato a giorni che mi spettassero al chiostro, anche ma non solo, per aiutare compagnia che erano in difficoltà …. Secondo voi ….. la giustizia divina ….. doveva fare piovere propria a me …..

Cercando un lato positivo: lo spettacolo funziona. Funziona da subito, il primo canzone di gruppo stabilisce il livello, comanda l’attenzione, si impone sulla platea e da lì decolla la serata. I cast hanno trovato i loro ritmi, si sono goduti le risate e hanno iniziati a giocarci con il pubblico. Gli applausi erano tanti e sinceri. Ho visto adulti e bambini ridere delle stesse battute ma per ragioni diverse, i complimenti non erano esagerati perciò forse erano vere, (nessuna mi ha detta ‘carina’ che già in se e un punto a nostro favore)

I ragazzi sono stati splendidi, hanno asciugate sedie, aspirata acqua dal palco, legati scenografie, coperte e scoperte scenografie/fari/casse anche due, tre volte a sera. Gli morosi, mariti e fidanzati non sono stati di meno …. La solidarietà non mancava!

Forse le aspettative erano troppe alte…. Io che ripeto almeno una volta al giorno che non mi piace creare aspettative sono caduta nella trappola…. Aspettavo una bella settimana anzi, aspettavo una settimana diversa e in qualche modo mi sento tradito ….  Ma domani è un alto giorno… il sole splende (porca palletta) ci sono trentaquattro gradi e siamo tutti contenti per la compagnia che ci segue nel chiostro ….
Vi l’avevo mai detto che sono brava a mentire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Buona settimane