Dietro lo spettacolo, quando si spengono i riflettori il lavoro continuo….. un modo per seguire la compagnia nel lavoro di tutti giorni, sapere notizie degli cmtniani in giro per il mondo , discutere di spettacoli visti e trovare link per conoscere meglio il mondo del musical nazionale ed internazionale .
Sicuramente la giornata di sabato ha risollevato un po’ il
morale della compagnia.
Siamo tornati in un bellissimo residence sul lago di Garda
dopo sette anni a riproporre un musical
.
Ci volevo, dopo tutta l’acqua che avevamo preso al chiostro
e a scuola, (credo che mi ero scordato di raccontare che si era allagata anche
la scuola , ma in fondo ci sono dei limiti a quante disgrazie si possono
raccontare in un colpa solo) finalmente abbiamo ritrovata una giornata soleggiata.
Anzi a dire la verità sul autostrada segnava 40° ma va benissimo così!!
Partenza presto per evitare le ore più calde e fatalità, essendoci due piscine
bellissime c’erano un nutrito gruppo di assistenti al montaggio!! Sister Act,
ormai va su quasi da sola perciò dopo avere spiegato dove quintare e posizionare
schermo non c’era altro da fare che buttarsi su un lettino a bordo piscine e
cercare di fare passare le ore in qualche modo… (ironico!) Sorseggiare uno
spritz e chiacchierare mentre arrostisci sotto il sole non è niente male….
Diciamo la verità, io lo so che scottarsi la pelle non fa
bene a chi deve cantare la sera ma ci sono delle volte che chiudo un
occhio e lascio correre, a conti fatto una giornata insieme a divertirsi se le
sono meritati tutti e considerando che il pubblico che dovevamo affrontare non
era di ‘intenditori e critici’ potevamo anche permetterci di essere un pochino
più rilassati … a conti fatti non muore nessuno se alcune note non sono tenute
lunghissime…più difficile erano le entrate ed uscite senza possibilità di passare retropalco, chi sbagliava uscita era condannata o ad entrare nella scena seguente in mutande o non entrare proprio, ma c'è l'abbiamo fatto (fortunatamente senza che nessuna rimanesse in mutande!!!)
Gli organizzatori erano di un ospitalità splendida, potevamo
usare piscina, ombrelloni e lettini a volontà, avevamo una tavola riservata in
pizzeria con la cena offerta da loro, un addetto che ci accompagnava al
anfiteatro per non perderci…. Insomma tutto ciò che serviva. Noi in compenso li
abbiamo regalato un pienone di pubblico che non se l’aspettavano, tutti
contenti e ‘complimentosi’ persino i cani sembravano felici a giudicare della
partecipazione vocale !!! Il fonico ha rischiata di finire catapultato in palco
mentre faceva una corsa per sistemare un microfono, non aveva vista al buio il
monopattino a terra finché non ci ha pestato sopra! Anche i bambini dietro la
regia sembravano felici mentre si rincorrevano in biciclette …..
Come sempre trovare ragazze e famiglie della scuola in platea fa un gran piacere, decidere di passare il sabato sera a seguire la compagnia negli spostamenti e un segno importante per la continuità di essa.
Le luci sembravano un po’ strani subito …. Poi ho capito ….
Non erano i led rossi ad illuminare il palco bensì i corpi rossi delle suore
che irradiavano una luce propria, pulsante ….. anche Simone si dava da fare
alla grande, per fortuna aveva la camicia nera se no il viso avrebbe fatto tutt'uno
con il completo rosso!
Ma sì va là! Che estate sia! Godiamoci pure il post
spettacolo seduti in platea a ridere, il gelato che ci sta in compagnia il
stare insieme perché comunque si sta bene insieme …..
Un altro riunione, un'altra settimana di impegni e poi anche
io stacco….
Eccoci qua, l’appuntamento settimanale con le gioie e le
disgrazie della CMT e di riflesso della sottoscritta.
Ho temporeggiata prima di scrivere, volevo in qualche modo ‘smaltire’
la settimana passata, trovare il modo di guardarla in retrospettiva e cercare
di vedere tutti i lati positivi …. Ma ormai siamo a giovedì, i lati positivi
sono ancora latitanti (avete notato spero questo piccolo gioco di parole, vuole
dire che il senso di umorismo inglese non è ancora spento del tutto!!!) ed allora
scriviamo….
Siamo partiti bene domenica, caldo, sole, montaggio e una
bella prova generale, tutto dava a pensare che non c’erano nubi sulla nostra orizzonte.
Lunedì invece hanno cominciato ad arrivare le nube, anzi
nuvoloni neri pieni di ogni tipo di tempesta possibile. In sette giorni abbiamo
preso piogge torrenziali, venti forti, mini trombe d’aria, il ciclone ‘Gea’ ed
in uscita un temporale con pioggia monsonica. Certo lavorando al aperto un
temporale lo metti anche in conto, toh, due temporali …. Ma una settimana
intera a metà luglio …. Anche no!
Annullato la prima rappresentazione, la seconda fatta con
una clima autunnale (16 gradi in platea) e un pioggia insistente per quasi
tutto il secondo tempo. Certo, un pubblico che resta incollata alle sedie con
ombrelli aperti e un gran bel complimento ma non è divertente! La terza serata
annullata, l’unica giorno con una temperatura primaverile (venerdì)ha visto
troppo pubblico per i posti disponibili, sabato annullato e domenica portata a
termine con l’illuminazione di una sciame di fulmini……
Purtroppo, e credo di parlare per tutta la compagnia, non ci
siamo mai ‘divertiti’. C’era una tensione continua, un ansia da meteo, sembravamo
tutti meteoropatici!!! L’unici a guadagnare saranno i fisioterapisti a cui
dovremmo rivolgerci a curare i torcicolli dovuto ad un ossessiva ‘scrutare il
cielo ogni due minuti’ e i vari ‘app meteo’ scaricati (se almeno uno l’avesse azzeccato
lo farei anche la pubblicità!)
Certo abbiamo riso, abbiamo fatto gli scherzi, ci siamo
rifugiati in pizzeria tutti insieme …. La famiglia si è sostenuta l’un l’altro
ma c’era un sottofondo di malinconia.
Se è vera la mia teoria che ‘per ogni
momento esiste un musical’ allora questa settimana scelgo ‘No good deed goes
unpunished’ da Wicked. Perché? Perché io ho rinunciato a giorni che mi
spettassero al chiostro, anche ma non solo, per aiutare compagnia che erano in
difficoltà …. Secondo voi ….. la giustizia divina ….. doveva fare piovere
propria a me …..
Cercando un lato positivo: lo spettacolo funziona. Funziona
da subito, il primo canzone di gruppo stabilisce il livello, comanda l’attenzione,
si impone sulla platea e da lì decolla la serata. I cast hanno trovato i loro
ritmi, si sono goduti le risate e hanno iniziati a giocarci con il pubblico.
Gli applausi erano tanti e sinceri. Ho visto adulti e bambini ridere delle
stesse battute ma per ragioni diverse, i complimenti non erano esagerati perciò
forse erano vere, (nessuna mi ha detta ‘carina’ che già in se e un punto a
nostro favore)
I ragazzi sono stati splendidi, hanno asciugate sedie,
aspirata acqua dal palco, legati scenografie, coperte e scoperte scenografie/fari/casse
anche due, tre volte a sera. Gli morosi, mariti e fidanzati non sono stati di
meno …. La solidarietà non mancava!
Forse le aspettative erano troppe alte…. Io che ripeto
almeno una volta al giorno che non mi piace creare aspettative sono caduta
nella trappola…. Aspettavo una bella settimana anzi, aspettavo una settimana
diversa e in qualche modo mi sento tradito …. Ma domani è un alto giorno… il sole splende
(porca palletta) ci sono trentaquattro gradi e siamo tutti contenti per la
compagnia che ci segue nel chiostro ….
Vi l’avevo mai detto che sono brava a
mentire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!