giovedì 17 luglio 2014

Le aspettative sono sempre un errore



Eccoci qua, l’appuntamento settimanale con le gioie e le disgrazie della CMT e di riflesso della sottoscritta.

Ho temporeggiata prima di scrivere, volevo in qualche modo ‘smaltire’ la settimana passata, trovare il modo di guardarla in retrospettiva e cercare di vedere tutti i lati positivi …. Ma ormai siamo a giovedì, i lati positivi sono ancora latitanti (avete notato spero questo piccolo gioco di parole, vuole dire che il senso di umorismo inglese non è ancora spento del tutto!!!) ed allora scriviamo….

Siamo partiti bene domenica, caldo, sole, montaggio e una bella prova generale, tutto dava a pensare che non c’erano nubi sulla nostra orizzonte.

Lunedì invece hanno cominciato ad arrivare le nube, anzi nuvoloni neri pieni di ogni tipo di tempesta possibile. In sette giorni abbiamo preso piogge torrenziali, venti forti, mini trombe d’aria, il ciclone ‘Gea’ ed in uscita un temporale con pioggia monsonica. Certo lavorando al aperto un temporale lo metti anche in conto, toh, due temporali …. Ma una settimana intera a metà luglio …. Anche no!

Annullato la prima rappresentazione, la seconda fatta con una clima autunnale (16 gradi in platea) e un pioggia insistente per quasi tutto il secondo tempo. Certo, un pubblico che resta incollata alle sedie con ombrelli aperti e un gran bel complimento ma non è divertente! La terza serata annullata, l’unica giorno con una temperatura primaverile (venerdì)ha visto troppo pubblico per i posti disponibili, sabato annullato e domenica portata a termine con l’illuminazione di una sciame di fulmini……

Purtroppo, e credo di parlare per tutta la compagnia, non ci siamo mai ‘divertiti’. C’era una tensione continua, un ansia da meteo, sembravamo tutti meteoropatici!!! L’unici a guadagnare saranno i fisioterapisti a cui dovremmo rivolgerci a curare i torcicolli dovuto ad un ossessiva ‘scrutare il cielo ogni due minuti’ e i vari ‘app meteo’ scaricati (se almeno uno l’avesse azzeccato lo farei anche la pubblicità!)
Certo abbiamo riso, abbiamo fatto gli scherzi, ci siamo rifugiati in pizzeria tutti insieme …. La famiglia si è sostenuta l’un l’altro ma c’era un sottofondo di malinconia. 

Se è vera la mia teoria che ‘per ogni momento esiste un musical’ allora questa settimana scelgo ‘No good deed goes unpunished’ da Wicked. Perché? Perché io ho rinunciato a giorni che mi spettassero al chiostro, anche ma non solo, per aiutare compagnia che erano in difficoltà …. Secondo voi ….. la giustizia divina ….. doveva fare piovere propria a me …..

Cercando un lato positivo: lo spettacolo funziona. Funziona da subito, il primo canzone di gruppo stabilisce il livello, comanda l’attenzione, si impone sulla platea e da lì decolla la serata. I cast hanno trovato i loro ritmi, si sono goduti le risate e hanno iniziati a giocarci con il pubblico. Gli applausi erano tanti e sinceri. Ho visto adulti e bambini ridere delle stesse battute ma per ragioni diverse, i complimenti non erano esagerati perciò forse erano vere, (nessuna mi ha detta ‘carina’ che già in se e un punto a nostro favore)

I ragazzi sono stati splendidi, hanno asciugate sedie, aspirata acqua dal palco, legati scenografie, coperte e scoperte scenografie/fari/casse anche due, tre volte a sera. Gli morosi, mariti e fidanzati non sono stati di meno …. La solidarietà non mancava!

Forse le aspettative erano troppe alte…. Io che ripeto almeno una volta al giorno che non mi piace creare aspettative sono caduta nella trappola…. Aspettavo una bella settimana anzi, aspettavo una settimana diversa e in qualche modo mi sento tradito ….  Ma domani è un alto giorno… il sole splende (porca palletta) ci sono trentaquattro gradi e siamo tutti contenti per la compagnia che ci segue nel chiostro ….
Vi l’avevo mai detto che sono brava a mentire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Buona settimane

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