Eccoci qua, l’appuntamento settimanale con le gioie e le
disgrazie della CMT e di riflesso della sottoscritta.
Ho temporeggiata prima di scrivere, volevo in qualche modo ‘smaltire’
la settimana passata, trovare il modo di guardarla in retrospettiva e cercare
di vedere tutti i lati positivi …. Ma ormai siamo a giovedì, i lati positivi
sono ancora latitanti (avete notato spero questo piccolo gioco di parole, vuole
dire che il senso di umorismo inglese non è ancora spento del tutto!!!) ed allora
scriviamo….
Siamo partiti bene domenica, caldo, sole, montaggio e una
bella prova generale, tutto dava a pensare che non c’erano nubi sulla nostra orizzonte.
Lunedì invece hanno cominciato ad arrivare le nube, anzi
nuvoloni neri pieni di ogni tipo di tempesta possibile. In sette giorni abbiamo
preso piogge torrenziali, venti forti, mini trombe d’aria, il ciclone ‘Gea’ ed
in uscita un temporale con pioggia monsonica. Certo lavorando al aperto un
temporale lo metti anche in conto, toh, due temporali …. Ma una settimana
intera a metà luglio …. Anche no!
Annullato la prima rappresentazione, la seconda fatta con
una clima autunnale (16 gradi in platea) e un pioggia insistente per quasi
tutto il secondo tempo. Certo, un pubblico che resta incollata alle sedie con
ombrelli aperti e un gran bel complimento ma non è divertente! La terza serata
annullata, l’unica giorno con una temperatura primaverile (venerdì)ha visto
troppo pubblico per i posti disponibili, sabato annullato e domenica portata a
termine con l’illuminazione di una sciame di fulmini……
Purtroppo, e credo di parlare per tutta la compagnia, non ci
siamo mai ‘divertiti’. C’era una tensione continua, un ansia da meteo, sembravamo
tutti meteoropatici!!! L’unici a guadagnare saranno i fisioterapisti a cui
dovremmo rivolgerci a curare i torcicolli dovuto ad un ossessiva ‘scrutare il
cielo ogni due minuti’ e i vari ‘app meteo’ scaricati (se almeno uno l’avesse azzeccato
lo farei anche la pubblicità!)
Certo abbiamo riso, abbiamo fatto gli scherzi, ci siamo
rifugiati in pizzeria tutti insieme …. La famiglia si è sostenuta l’un l’altro
ma c’era un sottofondo di malinconia.
Se è vera la mia teoria che ‘per ogni
momento esiste un musical’ allora questa settimana scelgo ‘No good deed goes
unpunished’ da Wicked. Perché? Perché io ho rinunciato a giorni che mi
spettassero al chiostro, anche ma non solo, per aiutare compagnia che erano in
difficoltà …. Secondo voi ….. la giustizia divina ….. doveva fare piovere
propria a me …..
Cercando un lato positivo: lo spettacolo funziona. Funziona
da subito, il primo canzone di gruppo stabilisce il livello, comanda l’attenzione,
si impone sulla platea e da lì decolla la serata. I cast hanno trovato i loro
ritmi, si sono goduti le risate e hanno iniziati a giocarci con il pubblico.
Gli applausi erano tanti e sinceri. Ho visto adulti e bambini ridere delle
stesse battute ma per ragioni diverse, i complimenti non erano esagerati perciò
forse erano vere, (nessuna mi ha detta ‘carina’ che già in se e un punto a
nostro favore)
I ragazzi sono stati splendidi, hanno asciugate sedie,
aspirata acqua dal palco, legati scenografie, coperte e scoperte scenografie/fari/casse
anche due, tre volte a sera. Gli morosi, mariti e fidanzati non sono stati di
meno …. La solidarietà non mancava!
Forse le aspettative erano troppe alte…. Io che ripeto
almeno una volta al giorno che non mi piace creare aspettative sono caduta
nella trappola…. Aspettavo una bella settimana anzi, aspettavo una settimana
diversa e in qualche modo mi sento tradito …. Ma domani è un alto giorno… il sole splende
(porca palletta) ci sono trentaquattro gradi e siamo tutti contenti per la
compagnia che ci segue nel chiostro ….
Vi l’avevo mai detto che sono brava a
mentire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona settimane

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