domenica 26 aprile 2015

ripartiamo da zero .... anzi ripartiamo da noi!


Per ogni momento un musical n° 28

At the end of the day you’re another day older (Les Misérables)

Dire il vero, più che; ‘alla fine del giorno sei un giorno più vecchio’ in questo caso sarebbe meglio dire; alla fine della settimana hai perso dieci anni di vita!

Non ho molto ricordi dell’inizio della settimana …mi sembra di ricordare che stavo lavorando tanto, che avevo fatto parecchie coreografie e che ero abbastanza soddisfatta…. Mi ricordo benissimo invece dalle ore 17.15 in poi di venerdì pomeriggio.

Torno indietro di un paio di mesi, anzi fino a settembre 2014.

Prima di decidere o proporre un spettacolo alla compagnia devo riuscire a ‘vederlo’, non in teatro o in dvd bensì nel emisfero sinistro del mio cervello….la mia visione sta lì ed ogni tanto, quando sono in macchina o sono tranquilla si fa vedere, come un film in prima visione solo per me….quando l’ho visto tutto decido se mi piacerebbe viverci insieme per un anno oppure no…ecco come scelgo un spettacolo.

Quest’anno la scelta è caduta sul Singin’ in the rain, io ero convinta, la compagnia era divise ma sistemando bastoni e carote lungo il percorso siamo arrivati ad una decisione. Con febbraio mi avvio per la questione di diritti…ci sono, ricevo un contratto dagli Stati Uniti per un periodo di luglio scelto a caso da me in attesa delle date ufficiale della stagione nel chiostro. Per abbreviare venerdì vado per pagare i diritti (rigorosamente tutti in anticipo) e modificare le date, c’era un scarto di due giorni tra il periodo fittizio e quello ufficiale, sorpresa! Per un tourneè professionale esistente dello spettacolo in Italia con l’esclusiva i diritti amatoriali sono stati sospesi….. scusi?????? No, stiamo scherzando vero? Lo spettacolo “professionale” ed uso le virgolette di proposito, era già in tour a febbraio perché solo adesso vi lo siete resi conto? Dal USA un secco no comment, comunque noi dobbiamo abbandonare lo spettacolo. E ora con sette mese di lavoro mio buttato nel cestino, ci troviamo a due mesi da un debutto senza un titolo.

Proviamo adesso a chiedere i diritti per altri tre spettacoli ma i tempi di risposta non sono immediate…per un titolo ci vorrà fino a due settimane perché gli avvocati devono esaminare la richiesta…ti prego, da un paese che non ci pensa due volte prima di bombardare un territorio presunto nemico ci vuole una schiera di avvocati per decidere se permettere, a pagamento, ad un gruppo di ragazzi di presentare per nove serate un musical!!! Ma dai!!!!!

Se la scelta forse basato sul presunto meriti artistici potrei anche essere d’accordo….ma no, i diritti ai professionisti di prima non possono essere a meriti artistici se no non si spiegherebbe perché recitassero da scolaretti, non sapessero ballare e cantassero da operetta ….. ma professionista allora e definibile solamente se uno viene pagato per il lavoro o meno? Anche le ‘signorine della notte’ sono dei gran professionisti allora ma nessuno sembra lodare il loro lavoro come tale…. Sicuramente i diritti andranno concessi a chi farà incassare di più l’azienda.

Comunque detto fatto noi domani siamo in sala a provare le prime scene di tre spettacoli, non siamo professionisti, faremo molto fatica e siccome la vita non è una fiaba chissà se tutto finirà ‘felice e contenti’…intanto io ho le scatole molto girate…………


Buona (si spera) settimana.

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