SAGGIO : Prova dimostrativa di determinate qualità,
capacità, attitudini: offrire un s. della propria forza; ci dette un s. delle sue abilità canore
|| Esibizione pubblica, tenuta spec. al termine di un corso di studio, allo scopo di dimostrare il grado di preparazione e di abilità raggiunto in un'arte, in una disciplina ecc.: un s. ginnico; un s. musicale
|| Nella scuola, prova a cui si sottopongono gli allievi per verificare il loro livello di preparazione, spec. in una determinata disciplina: un s. scritto, orale; un s. di latino, di matematica
|| Esibizione pubblica, tenuta spec. al termine di un corso di studio, allo scopo di dimostrare il grado di preparazione e di abilità raggiunto in un'arte, in una disciplina ecc.: un s. ginnico; un s. musicale
|| Nella scuola, prova a cui si sottopongono gli allievi per verificare il loro livello di preparazione, spec. in una determinata disciplina: un s. scritto, orale; un s. di latino, di matematica
E se partiamo di qui oggi? In questi giorni ci sono saggi
ovunque, di danza, di musica, recitazione e cdi canto. Non puoi aprire pagina
sul social network senza essere invasi di foto, commenti, adulazioni e
complimenti…. Gli insegnante che si complimentino con gli allievi, gli allievi
che si contro cambiano i complimenti, i genitori che si complimentano con i propri figli e gli
insegnanti, gli amici che commentano tanto per commentare… e avanti….
Adesso io sono ben consapevole di essere fatta ‘male’ … guarda
che bema è proprio necessario tutta questa buonismo pubblico, non sarebbe più
bello e più vero forse, prendere la persone che vuoi complimentare e farlo di
persona? A me da tanto di autostima cronica…”guarda che bella persona sono,
guarda come sono sensibile e buona, guarda quante persone voglio/mi vogliono
bene”
Ragazzi, l’insegnante ha l’obbligo di presentare un saggio
fatto bene – e tutto l’anno che i genitori ti coprono l’affitto della palestra
e hanno il diritto di vedere un lavoro decente. Ma perchè siete commosse quando fanno bene, io aspetto che fanno bene perchè io li ho insegnato così... io sarei commosse se sbagliassero il tutto! Che tu ti metti in scena con
abbracci e baci e piantino di gruppo per le troppo emozione che ti danno gli
allievi non fa di te un insegnante più valido.
Esempio: Vai dal
parrucchiere, (un artigiano/artista tanto quanto voi) dopo il taglio, colore,
permanente…il parrucchiere si mette a piangere per l’emozione del bel taglio
che ha fatto, ti abbraccia per la felicità …tu pensi; ‘Mamma mia che bravo
parrucchiere o pensi che e svitato e sarebbe meglio trovarti un parrucchiere
nuovo?
Adesso sostituisce parrucchiere per qualsiasi altro lavoro
dentista, dottore, avvocato, banchiere, panettiere …. Vedi il mio punto di
vista. Chi lavoro è tenuta a fare il lavoro bene se no non avrebbe più clienti ...gli insegnanti di danza non fanno eccezione...
Forse avete un anima più sensibile dalle mie ma
personalmente auguro che tutti si divertono punto. Spero che chiunque abbia voglia di dirmi
qualcosa lo farà ma privatamente perché non ho bisogno di essere osannata o di osannarmi
sul facebook. I miei ‘genitori’ non piangono, anzi, insieme alla compagnia
fanno di tutto per ‘mandarmi a quel paese’…dove vado più che volentieri !!! GRAZIE!!!!
Allievi e insegnanti hanno lavorato onestamente e tutti abbiamo la coscienza
apposto che venerdì daremmo il nostro meglio. Con la scuola presentiamo un
semplice saggio, ma essendo una scuola di musical a 360 gradi cerchiamo di
insegnare agli allievi già da piccolissimi cosa vuole dire un spettacolo’ vero,
tutti fanno parte della stessa storia dai tre anni in su .. allora il nostro
saggio in numeri:
- · Ci sono 13 numeri musicali cantati dal vivo
- · Almeno tre cambi costumi a testa
- · Un cambio costume veloce completo in scena di 24 secondi
- · Scenografie su tre livelli
- · Scenografie virtuali con interazione da parte degli attori
- · 15 radiomicrofoni
- · Quattro addetti retropalco
- · 4 tecnici in regia
- · Un’ora e mezzo di spettacolo
A si, ho dimenticato di dire che l’età media è 11/12 anni,
fanno tutto da solo compreso il cambio veloce in palco, gestiscono i cambi
scena e alcuni sono in scena per quasi tutti i 90 minuti.
Noi non abbiamo né tempo né fiato per le lacrime di coccodrillo…
e credo non né abbiamo neanche bisogno!
Buon lavoro!

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