Aprile …. Finalmente si comincia a respirare un’aria primaverile … Come no!
Ho il dubbio che il mio omaggio alla pioggia di settimana scorsa abbia funzionato alla grande, da quando l’ho pubblicato, non ha più smesso di piovere! Se il prossimo filmato ha come sottofondo ‘Money, Money Money’, da Cabaret, mi comprenderete, vero?
Settimana corta dopo le vacanze di pasqua, ma non per quello meno intensa. La rassegna di danza cui partecipiamo è domenica prossima e, non siamo esattamente pronti. E sempre molto difficile capire il momento giusto quando le bambine nuove sono pronte a diventare una parte integrante del gruppo, perché è molto difficile fare capire alle bambine cose vuole dire essere parte di un gruppo!
Ne abbiamo parlato e tutte mi hanno detto che all'interno del numero i grandi erano più importanti di loro. Tradotto in coreografia, valeva a dire che i piccoli facevano il balletto preoccupati a non infastidire nessuno invece di preoccuparsi della propria interpretazione, atteggiamento poco vincente! Alla fine tre piccoline mi hanno convinto che per loro fare la rassegna equivale a vincere la lotteria: davanti a una tale determinazione anche Crudelia de Ville, avrebbe capitolata …. Poi a me piace tantissimo il momento di passaggio, quando la bambina che ho di fronte comincia a ragionare per conto proprio, non aspetta che sia la mamma a decidere per lei, mi parla a tu per tu, è il momento quando lei diventa una mia allieva e non semplicemente una bambina che fa danza una volta settimanale.
Chi segue il blog da un po’ si chiederà perché sto partecipando a una rassegna quando un mese fa avevo spiegato in parole semplice e chiare la mia avversione per questo genere di manifestazione . Giusto, me lo sto chiedendo anch'io, se a qualcuno viene in mente una motivazione ragionevole fatemelo sapere, grazie! In verità, ci da la possibilità di uscire con un brano dello spettacolo nuovo in anteprima, così vedo anche i costumi in scena, vedo un po’ il rendimento delle ragazze e la cosa più importante, vedo la reazione del pubblico in sala.
Problema, essendo una rassegna di danza non abbiamo possibilità di utilizzare microfoni. Il teatro è grandino e senza un minimo di amplificazione non si sentirà niente, allora? Allora abbiamo portato le ragazze in sala a registrare il brano da utilizzare in playback. Come prima volta in sala registrazione non è andata male ma il risultato finale è assai lontano da come sarà a giugno, spero! L’insegnante di canto sorride sempre mentre sottovoce mi bisbiglia parole tipo: fuori tempo, fuori tonalità, calante e incomprensibile. Io sorrido e continuo a filmare, a proposito, il videoclip di oggi è alquanto erratico. La mia sedia era estremamente in bilico e ogni volta che Andrea si spostava io veniva sbalzato a destra e sinistra, effetto Tagadà!! I ragazzi sorridono e continuano a cantare…..credo che sapevamo tutti che non era giustissimo ma, non potendo fare più del nostro meglio, ci sorridevamo lo stesso!
Il risultato finale e il meglio che potevamo fare in quel momento….lontano di essere giusto ma che va bene lo stesso.
Il lavoro crescerà, già domenica prossimo sarà migliorato…. Per giugno lo faranno bene e un giorno, chissà sarà perfetto, mah, speriamo di no, la perfezione in fondo annoia!
Buona settimana
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