lunedì 22 luglio 2013

diario di un successo

Lunedì: ore 9.00 appuntamento con il ragazzo che ci faceva da trasportatore. " salve, io son Zorro". Beh, un nome una garanzia direi! Purtroppo il Sig. Zorro aveva capito che noi trasportavamo due tavoli, e non, come lo definiva lui " un trasloco"... sul furgone non ci stavano tutto, al secondo giro ha cominciato a ritrattare il prezzo con modi abbastanza insoliti quanto efficace, lanciando la roba giù dal furgone sbraitando contro parecchie santi!!!!  L'accordo fu fatto in tempi record.....
domanda: Quanto tempo si impiegano 6 donne a tirare un filo d'acciaio?
risposta: Circa 3 ore, 12 mani sbucciate, 4 telefonate e tantissimi ' tiriamo ad indovinare, sarà più o meno così'!!
Allestimento e prove fatto, abbiamo un audio orribile e proiezioni invisibili..sono le 1.00 del martedì, siamo stanchi, domani è un altro giorno...

Martedì: Debutto! Il fonico arriva con il baule pieno di compressori e cavetti... borbotta per un ora poi facciamo il sound check.... lui sorride, adesso si che ci siamo! C'è una leggere tensione ma è allegra, voglia da fare più che paura di sbagliare.  La gente comincia ad arrivare presto, alle 21.00 vado retropalco ad annunciare l'esaurito ovvero come creare una bella tensione in 2 secondi!!!! Partiamo in perfetto orario, dopo le prime 5 minuti il pubblico ci prende gusto, ride alle battute, applaude a scena aperte... arriviamo al finale con le chiamate per il bis .... serata fantastico!

Mercoledì: Debutto cast 2. Lo sanno tutti che la seconda replica è quella più a rischio, cala la tensione e la stanchezze dei giorni precedente si fa sentire...gli errori sono in agguato. Invece no, lavorando con doppi cast scatta quel minimo di competitività che ti assicura uno spettacolo concentrata e energica.

Giovedì: Si festeggia! Ben due compleanni, e per non offendere nessuna ci siamo sacrificati a festeggiare uno prima e uno dopo lo spettacolo!!! Le suore hanno rotolate sul palco ma per fortuna gli effetti 'spritz' sono state ammortizzatati con la pizza! Il temporale attesa per la sera è arrivato a metà secondo tempo, lampi e tuoni hanno fatto da sottofondo per 20 minuti e poi il vento.... che fare? Sono bruttissimi questi decisioni da prendere al volo.... mi tornano in mente parole da una persona saggia...l'importante è chiudere bene... fermo lo spettacolo, annuncio, passiamo al pezzo finale, inchini, la gente fa in tempo ad arrivare asciutta alle macchine, noi mettiamo l'impianto al coperto, appena in tempo, il temporale si scatena fino al mattino...tutti felici, nessun danno .... così si fa!

Venerdì: Platea piene di bambini della scuola, un tifo pazzesco, mi accorgo che comincia ad esserci una grandissima passaparola sullo spettacolo. Ogni giorno mi arrivano chiamate e richieste per visionare, proposte per la prossima stagione, persone che si fermano in regia a chiedermi informazione sulla scuola. Certo il testo è conosciuto, è in italiano, e comico ma e davvero tutto qui il segreto? E se la stessa teoria lo applico anche ad esempio fuori dal lavoro... vado in giro vestito da clown, e in dialetto parlerò di analisi mediche, cucina e il tempo... diventerei popolarissima e corteggiata ...mhhh, se trovo gli ultimi analisi ci proverò !!!

Sabato: Piove!! Che bello, il gioco di scopro/copro l'impianto, tiro fuori/mettere via gli oggetti di scena. Alle 20.00 sta ancora piovigginando, sono sicura che non verrà nessuno sta sera, poi, verso le 20.30 cominciano ad arrivare gente. Calmi, con ombrelli aperti si spostano verso la platea e si siedono e aspettano 45 sotto la pioggia per vederci. Per la prima volta sento anche i ragazzi dire: "Speriamo che smette, ho voglio di fare lo show, mi diverto troppo"... toccatami pure il punto debole!! A quel punto sarei andata in scena sotto l'uragano Sandy!!! Si parte, smette di piovere, MIRACOLO, poi ripartono i lampi.... corro retropalco, decidiamo di andare senza intervallo, riusciamo ad arrivare anche sta sera fino in fondo ....

Domenica: Ormai abbiamo preso il ritmo, ogni sera ci si arriva, soundcheck, preparazioni vari, in scena e poi a casa. Il pubblico mi emoziona ancora, vedere la coda fuori dalla porta mi regala sempre e comunque un po' di ansia .... non riesco mai essere convinto del tutto che poi non li deluderò,in fondo più  è un successo più la gente crea aspettative... credo che qualsiasi successo in parte e anche merito dalla fortuna, e la fortuna è un amica assai imprevedibile ... se poi se ne va .... vabbè non sono normale!

Lunedì: Ultima sera, mentre sistemo la biglietteria dietro le mie spalle i ragazzi sono intenti a preparare una festa a sorpresa!! Ma che bel gesto, che bello questa voglia di festeggiare insieme... chi ha passato insieme gli anni 'magri', quando se arrivavano in sala 30 persone erano tanti, sanno quanti fatica abbiamo fatto a risalire la corrente, guardando i visi felici mentre brindavamo sono contenta che finalmente posso offrigli anche qualcosa a cui brindare!!!

Martedì: riposo

Mercoledì: stiamo già organizzando la trasferta a Jesolo per Sister ..... chi si ferma è perduto!!!

promo ufficiale - buona visione

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