TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE – QUINTA SETTIMANA
1 novembre – Ognissanti, e devo dire che durante
il lungo pomeriggio di prove, di ‘santi’ li abbiamo visti parecchi. C’era Santo
Cielo, ogni volta che guardavo l‘orologio con il tempo che passava troppo
velocemente, Santa Maria, quando recitava la reverenda, le Madri Sante che hanno
preparate un banchetto di pizzette, torte e biscotti per tenerci ‘buoni’, Santa
Pazienza, che è sempre la benvenuta e infine San Crispino, arrivato per auguraci
una buona serata!!
Tanto da fare e tanto abbiamo fatto. Mentre in sala si
provava, fuori si costruivano le scenografie. Il canto era accompagnato dal
rumore della sega elettrica, Maria e la Suora dipingevano un panello del
fondale e nel mentre ripassavano le battute, il profumo di biscotti appena
sfornati si confondeva con l’odore degli colori a tempera …. Il tutto si
mescolava in un unisono di perfetta armonia. Beh, quasi ... la perfezione non è da me. Infatti per quasi tutto il pomeriggio parlo con Anna, la scenografa, chiamandola Sara, e chiedendomi perché mai non mi risponde!!! Per fortuna lei è gentile e non si è offesa!
Sono momenti bellissimi che tra l’altro sono ‘proprietà
esclusiva’ del teatro amatoriale, dove si impara ‘facendo’ il lavoro faticoso
che serve retropalco per mettere in scena un spettacolo, nessuno è troppo
giovane per stendere un foglio protettiva sul pavimento, e nessuno troppo
importante per pulire un pennello. Quale lezione migliore per i bambini vedere
che anche se sai cantare e ballare da ‘protagonista’ fai parte di un gruppo
dove tutti sono importante a lo stesso livello! E che bello quando impari
queste cose ridendo, scherzando e divertendoti….
Adesso le prove cominciano ad entrare ‘nel vivo’, si va
avanti spedito per arrivare a fare le prime prove di filato. I bambini hanno
lavorato tanto, tutti hanno fatto progressi inaspettate in questa settimana ma
si intravede il gruppetto che ha una marcia in più. In questo spettacolo, per
copione, i bambini fanno parte di un nucleo famigliare, sono orfane di madre e
sono emotivamente dipendente l’un'altra ed è molto importante che questo legame
viene trasmesso. Chiaramente i bambini devono riuscire a lavorare bene come Ensemble, ma questo succede dal momento in cui sono abbastanza sicuri nel
proprio ruoli e possono cominciare a concentrarsi sul interazione tra di loro. Avevo cercato di mettere insieme i bambini che avessero già un legame di amicizia per facilitare le cose ma ci vuole tempo. Entro settimana prossima dovrò
decidere chi farà gli spettacoli di novembre e chi invece andrà in scena a
dicembre. Anche se loro lo sanno che ci sarà
una selezione non è mai cosa facile, in
fondo per quanto mi descrivono come ‘tosta’ ci soffro a vederle delusi, ma
essendo molto British non piango ….. se no diventa ‘Tutti insieme
Titanicamente’!!!!
Vediamo velocemente il lavoro compiuto. Il secondo tempo
è stato montato, tra l’altro, per i bimbi il secondo tempo è più insidioso,
tante scenette piccole con entrate e uscite veloci che possono confondere. Tre
ore e poi pausa merende, chiacchiere e bagno. Si riparte dal primo tempo, tutto
bene per poi arrivare a ‘La Musica Va’ (The Sound of Music) reprise…. Tragedia,
le tre voci sembravano trentatré, poi mano a mano che si accorgevano di essere
fuori cantavano sempre meno, alla fine il tutto si è arenato pietosamente con
l’abbandono della nave da parte del coro!!! Von Trapp impugna la chitarra e invece di Edelweiss ci regala Tiziano Ferro!! Forse la stanchezza iniziava a
farsi sentire – la Baronessa gira e con voce forte proclama : “Georg, ci vuole
più casa in questa musica”!!!!!! Come darla torto!!!
Prove concluse! Cinque
ore filati sono tanti quando hai otto anni, ma come direbbe una saggia Mary
Poppins “Tempera lo spirito” avanti così
……
Un grosso in bocca al lupo a Marco, l’assistente regia,
che si opera il ginocchio lunedì e un caloroso benvenuta a Tiziana che ci
affiancherà fino al debutto …. A presto!
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