domenica 30 dicembre 2012

ring out the old ..... ring in the new


It's New Year's Eve, and hopes are high
Dance one year in, kiss one good-bye
Another chance, another start
So many dreams to tease the heart.
We don't need a crowded ballroom,
Everything we want is here  
Let's wait and see, it may just be the perfect year

Così canta Norma Desmond in Sunset Boulevard di Andrew Lloyd Webber. Volevo restare in tema e cercare un ‘Ultimo dell’anno’ in musical ma, dopo essermi scervellata, questo ero l’unico riferimento che mi veniva in mente - gli auguri di un nuovo anno perfetto…. spero proprio di no!

Non sto cercando di andare controcorrente, anzi sono tradizionalista per eccesso ma la perfezione no, annoierebbe. Vorrei un anno pieno di emozioni, vorrei che i momenti belli sono tali perché fanno scordare quelli brutti. Chiederei di dovere lottare per quello in cui credo, di dovere imparare cose nuove, di dover faticare per crescere,  così da poter assaporare la vittoria guadagnata ed il riposo meritato. Vorrei avere bisogno delle persone e vorrei che loro avessero bisogno di me. Non voglio vedere il bene in ogni cosa, voglio arrabbiarmi per poi ridere di me stesso – vorrei essere imperfetta !!! E credo che riuscirò alla grande!

Detto ciò ….. fine anno tempo di resoconti e buoni propositi, allora da brava tradizionalista eccomi pronta:

      Resoconto
·         La compagnia è diventata adulta, ha trovata un suo equilibrio e non dipende più da me per risolvere ogni cosa.
·         A livello artistico io ho osato molto e ho creato qualcosa di mio senza rubare o copiare da nessuno ed è stato …… stressante ma molto gratificante!
·         Le bambine delle scuole sono migliorate in modo sorprendente con un po’ di sana competizione.
·         Ho imparato a portare il furgone giù dallo scivolo
·         Ho imparato che non sono brava a portare il furgone giù dallo scivolo!
·         Le mamme delle scuole mi dicono che sono diventata troppa buona (??!!)
·         Le bambine mi chiedono di essere più buona …..
·         Non si può insegnare niente a chi ha troppa autostima
·         Quando fai scelte artistiche non puoi piacere a tutti, tanto vale credere in te stessa e non farti influenzare da chi ti circonda ….. ho cominciato a ricredere in me.
Buoni propositi
·         Finire di montare lo spettacolo un mese prima dell’debutto per poi dovere solo migliorarlo.
·         Fare un spettacolo senza cambi scene
·         Trovare come fidanzati un autista di camion e un macchinista.
·         Non picchiare il fonico
·         Non permettere la parrucca con i boccoli neri di andare in scena
·         Di non prendermelo dal fatto che qui a Verona chiunque si spaccia per musical theatre performer/insegnante anche quando sono in verità panettieri, macellai etc
·         Anzi, volendo rimanere imperfetta, ritiro il proposito di sopra e dico che continuerò ad arrabbiarmi e a schierarmi contro chiunque insegna ai bambini senza essere qualificata a farlo!

      
      Pensando all'anno che se ne va ho compilato un foto ricordo della compagnia e tutti coloro che hanno collaborato a rendere il 2012 …… il 2012. Ogni foto porta con se un sorriso per un momento vissuto insieme e una citazione da musical (il primo ad abbinare i dodici citazioni ai musical giusti vincerà due biglietti gratis per R+J Story a marzo)  ….auguro a tutti un 2013 assolutamente imperfetto!

     





domenica 16 dicembre 2012

esiste anche il lato B - Auguri!




Esiste anche il lato B 

Finalmente è Natale
                        Cantiamo tutti in allegria
                        L’inverno eterno finirà e
                        Gioia gioia è Natale!

Così faceva il testo della canzone da Narnia  il musical, e mentre sul ‘finalmente è Natale’ posso essere più che d’accordo ‘l’inverno eterno’ sembrava appena iniziata questa settimana! Freddo e neve a parte noi abbiamo lavorato ….. lavorato forse non è la parola più adatta, noi abbiamo giocato! So di certa che vengo vista ‘da fuori’ come una persona molto severa e sono perfettamente consapevole che, quando ho la compagnia o la scuola fuori sede pretendo e ottengo la massima disciplina nei comportamenti (per fortuna)! ….ma questo non impedisce il gioco.

Sono fermamente convito che c’è un luogo e tempo per tutto. Quando posso, insegno attraverso il gioco, impariamo a prenderci in giro, a prendere gioco di noi stessi a sbagliare e a riderci sopra poi, quando la situazione richiede la massima concentrazione e rigore, beh, comportarci molto seriamente per un po’ di tempo pesa poco.
Come si suol dire – ogni medaglia ha due lati.  Io e la compagnia in pubblico presentiamo il lato A ma abbiamo anche un gran bel lato B !!!!

Primo gioco il toto musical per la prossima stagione. Alla fine la spunta la suora più svitata , ovvero Sister Act. Trovo veramente curioso il fatto che qui in Italia, capitale mondiale del cattolicismo e chiesa un spettacolo come Jesus Christ Superstar viene contestata e giudicato blasfemo mentre  vestire qualcuna da suora con una giarrettiera e farla ballare fa ridere tutti.  Centrerà sicuramente la classica sindrome di ciò che è  proibito, peccato etc etc ma trovo comunque strano. Io continuo a trovarmi immerso in musical con suore ….. sarà un segno? Un messaggio sublimale? La mia anima ‘Pia’ prenderà la sopravvento ??!! Il dubbio è lecito ….

Le bambine hanno cominciato a giocare a Matilda sei mitica. Dopo tanti mesi ‘austriaci’ è stata divertente allentare un po’ le redine e andare a briglie sciolte, peccato che venerdì pomeriggio che volevo dedicare alle Team Blu e Verde, in scena settimana prossima per la prima volta, ha nevicate così abbondantemente a costringere l’annullamento delle prove. Prevedo un martedì di lavoro molto intenso!

Il gioco più bello l’ho tenuto per ultimo perché cos’ giochiamo tutti insieme ….. ho voluto fare gli auguri di Natale CMT molto personalizzati, infatti ogni persona della compagnia ha scelto un personaggio per rendere i nostri auguri personalissimi.  Anche chi si trova  fuori città o al estero ha potuto partecipare  dandoci quel tocco di International che non guasta mai  ….. lascia che ve lo dico: Tutti Insieme Felice e Stonatamente!

Settimana prossima il blog non ci sarà, ci vediamo dopo Natale pieno di buoni propositi per il 2013.
In bocca a lupo a chi debutta in Tutti Insieme Appassionatamente mercoledì e giovedì prossima.

Vi lascio con gli auguri miei e della compagnia
Buon Natale a tutti !




domenica 9 dicembre 2012

il teatro crea dipendenza - usare con cautela


Il teatro crea dipendenza - usare con cautela

Scena:  Un palcoscenico spoglio. Al centro un cerchio di sedie in controluce,  le sedie sono occupate da personaggi della CMT, alcuni guardano nel vuoto immersi nei propri pensieri, altri fissano  la platea e sembrano cercare di riempire le poltrone vuoto con l’immaginazione.  Un segue persone illumina una persona che comincia a recitare

Persona 1 : Ciao mi chiamo Pia e sono 5 giorni che non parlo di Tutti Insieme Appassionatamente.
tutto intorno gli altri  annuiscono, uno comincia a borbottare sottovoce edelweiss, edelweiss…

Vabbè  forse ho esagerato un po’!
Comunque il teatro crea dipendenza.  Per gli attori il rush 'adrenalinica' prima di andare in palco e gli applausi finale che fanno sentire così speciale sono sensazioni difficilmente  riproducibile nella vita quotidiano d’ufficio.  Se no bisognerebbe lavorare in Borsa a Wall Street dove, almeno secondo i film c’è sempre molto rush di adrenalina!! 
Anche per me la settimana dopo un debutto  viene vissuta in modo strana. Dopo i primi due giorni di pausa, quando recupero le ore di sonno perse e ricarico le energie comincio a sentire la mancanza del caos. La sala prova sembra grande il doppio senza le scenografie montate e sembra anche più pulito, cosa che non guasta. Il telefono squilla di meno, non devo decidere tutto io, anzi faccio perfino fatica a decidere cosa mangiare a pranzo, il troppo tempo a disposizione lascia spazio per poter scegliere con calma e a riflettere ….. CODICE ROSSO, DEFON 2, DEFCON 2 !!!!
Pericolo scampato, avanti subito con il prossimo progetto, l’importante e tenere la mente attiva, non si sa mai, magari se smette di lavorare per un paio di giorni ci si prende anche gusto e poi sarebbero guai seri.

 In macchina andando a scuola con lo stero al massimo alterno tra due cd, uno sarà la colonna sonora dello spettacolo estivo della compagnia, entrambi bellissimi, sono molto indecisa …. Due spettacolo comici, ho deciso, il pubblico vuole ridere, e il li farò ridere …. Una delle ragazze della compagnia, conoscendomi, ha suggerita ‘Les Miserabés . l’allegra storia della morte di Fantine’, ma anche sforzandomi non riesco vederlo come titolo vincente. Prima di natale dovrò decidere, magari mi arriverà una luce divina per aiutarmi o un campanello mi suonerà nelle orecchie ….. (avete indovinate) Si? Bravi! Però tenete il segreto per ora finché non prendiamo la decisione finale.

Arrivo a venerdì prima di trovare la botta di adrenalina della settimana , è arrivata in persona con Nicolò, tornato da Milano e corso subito a trovarci. Che bello vedere le faccia delle bambine che sono corse a salutarlo, e che bello riaverlo in sala a fare lezione. Si vede già i miglioramenti che solo chi studia otto ore al giorno può ottenere in così poco tempo. Per fortuna si vede anche il Nico da sempre, che nonostante otto ore al giorno non perde il suo dote di idiozia contagiosa. Quattro risate, un po’ meno pirouette e ‘tutti a casa felici e ….. no, che cosa ho fatto! Sono stata cosi brava fino ad adesso a non nominare, tu-sai-cosa!

Ormai il danno è fatto, non mi sono ancora disintossicata del tutto, e allora vi lascio il nuovo promo dello spettacolo con il show montage.

Buona settimana a tutti, non perdete la prossima puntata dove la compagnia sta preparando gli auguri molto ‘CMTniani’ per natale.




domenica 2 dicembre 2012

Tutti Insieme Appassionatamente - sala buia e sipario


TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Il debutto

Io, per fortuna, non ho mai vissuto un ciclone meteorologico ma, un debutto teatrale assomiglia, almeno schematicamente a tale evento. Nei giorni appena precedente, l’attività si fa sempre più frenetica, cresce la tensione e c’è un notevole turbolenza nell'aria poi, quando si fa  buio in sala, vivo la calma nel occhio del ciclone: per due ore, il mondo al di fuori delle mie due metri quadri di regia smette di esistere fino al momento degli applausi quando mi rituffo nel vortice per uscire attraverso i camerini con gli altri i superstiti !

Questa volta siamo usciti tutti vivi, anzi, è stato una ‘prima’ tutto sommato leggera. Forse perché essendo fuori città e per le scuole abbiamo potuto affrontare le repliche con un po’ di tensione in meno, o forse perché tanti fattori hanno giocato nel nostro favore. In primis, per quanto mi riguarda era il carico e allestimento … per la prima volta in 42 spettacoli non ho dovuto prendere in mano il camion!! L’autista è arrivato all'ora designato con l’assistente per il carico lasciando a me il poco oneroso compite di spingere con una mano i pezzi di scenografie dotate di ruote verso la porta, un regalo inaspettato ma molto gradito … sono arrivata a sera lucida e carica con energia da investire in quello che effettivamente era il mio lavoro – finalmente ! Di questo si è giovata anche il cast, regista felice = cesto di dolci nel camerino …..  A favore di tutti invece, il tempo, pioggia fastidiosa, ma niente a che vedere con gli anni passati quando per arrivare la mattina si doveva combattere con una nebbia fittissima , allora, con questa clima distesa tutta era più facile.

La prima mattina è stata particolarmente difficile per una delle bimbe grazie ad un influenza intestinale. La poveretta era un bel ‘verde prato’ in viso e ha fatto lo spettacolo con un ‘cane segugio’ che teneva una bacinella semmai dovesse vomitare uscendo da scena …. Non avrebbe dovuta andare in palco ovviamente ma, sommando lo sforzo che ha fatto per arrivare, le due mesi di prove senza mai mancare e la voglia pazzesca di un’ ‘artista in erba’ sarebbe stata da ‘telefono azzurro’ non farla esibire.  La seconda replica aveva la sostituzione e la terza l’ha rivista guarita e sorridente!

Tecnicamente nessuna sorpresa, (escluso la mancanza del fonico il secondo giorno, ma quello era un sorpresona!!!!) La ‘prima’ esce ad adrenalina pura, comprese tutti gli errori, vuoti di memoria etc delle poche prove, la seconda è più moderata e ponderata e comincia a trovare un suo ritmo e alla terza repliche si intravede lo spettacolo che sarà, con i personaggi che iniziano a crescere a giocare con il pubblico. Questo scambio reciproco tra attore e platea che non puoi ‘provare’ in sala, che c’è nel esatto momento in cui tu lo percepisce, che va guadagnato e rispettato e quello che determina la differenza tra una buona replica e una replica memorabile …..

L’unica vera sorpresa della settimana: venerdì pomeriggio a scuola dopo due mesi di prove, tre mattine di spettacoli e dopo essersi arrivate a casa da appena tre ore, tutto il team rosso si è presentate in sala per fare lezione di danza poi canto, sorridente, carica di entusiasmo e concentrate ….. come dicevo: ‘ i bambini in scena –  una fonte di energia rinnovabile’  !

Volete sbirciare retropalco ? Oggi il video vi porta dietro le quinte – shhhh, silenzio mi raccomando …