domenica 9 dicembre 2012

il teatro crea dipendenza - usare con cautela


Il teatro crea dipendenza - usare con cautela

Scena:  Un palcoscenico spoglio. Al centro un cerchio di sedie in controluce,  le sedie sono occupate da personaggi della CMT, alcuni guardano nel vuoto immersi nei propri pensieri, altri fissano  la platea e sembrano cercare di riempire le poltrone vuoto con l’immaginazione.  Un segue persone illumina una persona che comincia a recitare

Persona 1 : Ciao mi chiamo Pia e sono 5 giorni che non parlo di Tutti Insieme Appassionatamente.
tutto intorno gli altri  annuiscono, uno comincia a borbottare sottovoce edelweiss, edelweiss…

Vabbè  forse ho esagerato un po’!
Comunque il teatro crea dipendenza.  Per gli attori il rush 'adrenalinica' prima di andare in palco e gli applausi finale che fanno sentire così speciale sono sensazioni difficilmente  riproducibile nella vita quotidiano d’ufficio.  Se no bisognerebbe lavorare in Borsa a Wall Street dove, almeno secondo i film c’è sempre molto rush di adrenalina!! 
Anche per me la settimana dopo un debutto  viene vissuta in modo strana. Dopo i primi due giorni di pausa, quando recupero le ore di sonno perse e ricarico le energie comincio a sentire la mancanza del caos. La sala prova sembra grande il doppio senza le scenografie montate e sembra anche più pulito, cosa che non guasta. Il telefono squilla di meno, non devo decidere tutto io, anzi faccio perfino fatica a decidere cosa mangiare a pranzo, il troppo tempo a disposizione lascia spazio per poter scegliere con calma e a riflettere ….. CODICE ROSSO, DEFON 2, DEFCON 2 !!!!
Pericolo scampato, avanti subito con il prossimo progetto, l’importante e tenere la mente attiva, non si sa mai, magari se smette di lavorare per un paio di giorni ci si prende anche gusto e poi sarebbero guai seri.

 In macchina andando a scuola con lo stero al massimo alterno tra due cd, uno sarà la colonna sonora dello spettacolo estivo della compagnia, entrambi bellissimi, sono molto indecisa …. Due spettacolo comici, ho deciso, il pubblico vuole ridere, e il li farò ridere …. Una delle ragazze della compagnia, conoscendomi, ha suggerita ‘Les Miserabés . l’allegra storia della morte di Fantine’, ma anche sforzandomi non riesco vederlo come titolo vincente. Prima di natale dovrò decidere, magari mi arriverà una luce divina per aiutarmi o un campanello mi suonerà nelle orecchie ….. (avete indovinate) Si? Bravi! Però tenete il segreto per ora finché non prendiamo la decisione finale.

Arrivo a venerdì prima di trovare la botta di adrenalina della settimana , è arrivata in persona con Nicolò, tornato da Milano e corso subito a trovarci. Che bello vedere le faccia delle bambine che sono corse a salutarlo, e che bello riaverlo in sala a fare lezione. Si vede già i miglioramenti che solo chi studia otto ore al giorno può ottenere in così poco tempo. Per fortuna si vede anche il Nico da sempre, che nonostante otto ore al giorno non perde il suo dote di idiozia contagiosa. Quattro risate, un po’ meno pirouette e ‘tutti a casa felici e ….. no, che cosa ho fatto! Sono stata cosi brava fino ad adesso a non nominare, tu-sai-cosa!

Ormai il danno è fatto, non mi sono ancora disintossicata del tutto, e allora vi lascio il nuovo promo dello spettacolo con il show montage.

Buona settimana a tutti, non perdete la prossima puntata dove la compagnia sta preparando gli auguri molto ‘CMTniani’ per natale.




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