Che strana sensazione …. È il primo weekend dal fine
febbraio che non devo andare/fare/
rassegna/spettacoli/ospedali/ospiti/prove/lavorare ….. e devo dire che potrei
anche fare l’abitudine! Ma no, che dico? Non ancora, ad agosto, forse … prima però
ci sono le mie suore da sistemare!
A due settimane dal debutto non so come siamo messi… la
tentazione sarebbe da dire ‘bene’, ma non lo so.
Il problema, almeno per quanto mi riguarda, è che lo
spettacolo è divertente. Le prove sono divertenti, io mi diverto a sentire le
battute. Sono abituata, dopo tre stagioni di lavori più ‘drammatici’ ad avere
una certa tensione in scena, il popolo di schiavi in Aida che cantano ‘The Gods
love Nubia’, ti lasciano con la pelle d’oca, le suore cantando ‘Apri il cuore’,
ti lasciano con un sorriso e la voglia di ballare! Non riesco a calibrare
l’impatto che avrà in scena, non sono abituata alle commedie!
Il check list mio
risulta positivo:
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Canto
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Coreografie
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Memoria
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Musiche
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Costumi (quasi)
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Proiezioni (quasi)
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Pubblicità
ü
200 cose dimenticate sicuramente
Anche la mancanza di scenografie ‘solida’ mi sta spiazzando.
Dopo mesi e mesi di panelli che si spostano e ‘biblioteche’ piene di libri il
vuoto mi sembra incolmabile. Però ho visto l’elaborazione delle prime
proiezioni e sicuramente quando cominciamo a lavorare con lo schermo montato il
palco si riempirà.
In effetti, se questi sono i problemi siamo messi benino.
Lo spettacolo è montato, adesso ho circa 30 ore di prove per
sistemare, elaborare, tagliare e migliorare che sono le cose che mi piacciono
di più. Come sempre, le donne vanno forte, gli uomini sono più indietro ma la
cosa è genetica … poi si pareggiano! Il ruolo di Deloris è una maratona, sempre
in scena con canzoni tosti, se le altre suore sono all’altezza ogni tanto
possono rubarle la scena per farla riposare ….. la madre superiore dovrebbe
avere cinquant’anni di più … che dire, io le ho giovane e belle, e non le
scambierei perciò…..
Ho spesso la
sensazione che la mia compulsione per continuare a modificare (in meglio
ovviamente) non è del tutto normale, poi leggo un articolo apparso su un
tabloid inglese riguarda la nuova produzione di Willy Wonka.
Parlando delle cinque settimane di
spettacoli in anteprima.
I primi spettacoli dovevano essere
riprogrammata a causa delle difficoltà tecniche e il musical ha subito molti
cambiamenti da quando sono iniziate le anteprime, molte scene sono state
finalizzate questa settimana
“Abbiamo fatto cambiamenti ogni giorno, e'
stata un lavoro duro “, dice Nigel Planer, che interpreta il nonno di Charlie.
“Normalmente a questo punto, saremo
cominciando a divertirci con il pubblico, ma non ci siamo riusciti perché ci
sono ancora cambiamenti piuttosto importanti da fare.
“Tutto lo spettacolo è stato cambiato ad un
certo punto. Le coreografie sono stati tagliate per poi inserire quelle nuove,
sette battute venivano tagliate un giorno, e sostituite con due diverse il
giorno dopo, e quando non hanno funzionate altre tre diverse ancora”.
Martedì scorso, quando sono andato a
vederlo, una macchina da scena ronzava un po 'troppo, mentre un altro trucco
magico non ha funzionato. “Il macchinario è stato un problema, ma non più di
altre cose,” sospira Nigel il giorno successivo.
“Dalla high-tech alla low-tech tutto ha
avuto i suoi problemi. Non credo che ci sia una cosa che hai visto che ad un
certo punto non ha avuta problemi di funzionamento! .
'Ma questo è quello che succede quando si
sta cercando di dipingere questo enorme tela; lentamente le cose cominciano a
riunirsi e gli piccoli aggiustamenti fanno la differenza.'
Povero Douglas Hodge, che interpreta Willy
Wonka, ha trascorso settimane imparando a pattinare, solo per trovarsi con
quella scena tagliata….
Meno male – sono normalissima!
Io tengo per buona ‘gli piccoli aggiustamenti fanno le
differenza’, e non volendo stressare cercherò di limitarmi …..
Volete sbirciare le prove?
Allora vi lasci con le prove di un mercoledì qualunque,
36 gradi in sala, quattro suore mancanti, i primi costumi in arrivo ….. essere
una suora – sarà proprio ok!
Buona settimana
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