domenica 3 aprile 2016

Tre, due, uno ...Via!

Adesso si che si incomincerà a lavorare! L’estate, almeno quello meteorologica, sembra quasi alla porta. Le giornate lunghe e soleggiate hanno preso il fisso dimora ricordandoci che tra dodici settimane si debutteranno gli spettacoli estivi. Come sempre, siamo già a buon punto! Ironia a parte il cambio dall’ora solare all’ora legale funga da sveglia per chi, come me, deve affrontare una ‘stagione estiva’. (portate pazienza ma oggi troverete virgole ovunque, sto cercando di capire come usarle bene! Ammetto una lacuna pazzesca per la grammatica, superata solo dal uso casuale del maschile e femminile)

Perfetto, allora: Tre, due, uno, VIA!!!

Abbiamo ricevuto le date della nostra stagione nei cortili, quest’anno saremo in scena dal 15 al 25 luglio, e per complicarci un po’ la vita presentiamo due spettacoli invece di uno. Credo che ho una buona dose di masochismo…datemi una situazione complicata e io te la complica ancora di più… ma nella vita chi si ferma è perduta, dicono.

Non vi dico i titoli ma, abbiamo fatto le foto per il materiale pubblicitaria e secondo me riuscirete ad indovinare da soli.

Un indizio potrebbe anche essere il fatto che in settimana mi sono arrivate a scuola il copertone vecchio di un trattore, un bidone vuoto di olio industriale e un pezzo di forno gigante in carta pesta. Ah si, dimenticavo uno dei spettacoli debutterà praticamente a luna piena, evitandomi il disturbo di dovere appendere una luna finta.

Come secondo indizio la compagnia potrebbe anche decidere di fare un viaggio di gruppo a Mykonos, con la scusa di documentarsi bene su gli usi e costumi ovviamente. Il method acting mi è sempre piaciuto, specie se si tratta di vacanze didattiche!!!



La scuola di Valeggio ha partecipato alla sua prima rassegna di danza. Chi mi conosce sa che io evito le rassegne ma, una promessa è una promessa. Dire la verità, vivere una rassegna attraverso gli occhi di ragazzine entusiaste e emozionate di ballare per la prima volta in un teatro ‘importante’, toglie un po’ di mie pregiudizi. Fa scoprire un mondo nuovo alle persone non può che essere una bella cosa per entrambe le parte. Livello comunque alto, ci sono delle scuole che tecnicamente sono ineccepibile, mi lascia un pochino perplesso la poca gioia che ho visto sul palco. Se sono allieve, che comunque per quanto possono essere bravi probabilmente, considerando le statistiche, non faranno mai carriera… beh, forse un’espressività un pochino più distesa con un sorriso ogni tanto non avrebbe guastato. Se per i medici vale la frase  "Primum non nocere" forse per gli insegnanti di danza dovrebbe valere una frase tipo “Primum fatele divertire e amare quello che stanno facendo”…

Buona settimana!

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