domenica 3 marzo 2013

words without ryhmes ....


Ho degli ricordi molto chiari, di aver fatto dei buoni propositi verso la fine del 2012, del tipo: “ Finirò di montare gli spettacoli in anticipo e di provare con calma”.  Eccoci allora al primo di marzo e come sono messo?? Come tutti gli anni ….. anzi forse un pochino peggio!!!! Traduzioni, traduzioni, traduzioni. Eppure lo sapevo che le canzoni erano tanti, complicati e lunghi …..  sarebbe bastata partire prima,  ma non sono stata capace. Essere creatura abitudinaria  non è un virtù, ho i tempi molto lunghi di adattamento, penso che se sto fermo, immobile e non respiro per un lungo periodo magari i cambiamenti  mi passeranno accanto con una velocità tale da non sfiorarmi nemmeno. Magari! Pero, ad un certo punto ci sono sedici canzoni da tradurre e, stando fermo tenendo il respiro divento semplicemente cianotica, perciò……  fortuna vuole ho trovato una persona che sembra entusiasta a dare una mano, poi  si scopre  anche bravissima  e allora il ‘lavoro’ ricomincia anche a ‘divertire’ . Alla fine le rime sono sempre quelle, prugna con spugna, cuore con amore e Bruce con? Appunto, BRUCE !!!!!   …. KEEP CALM AND TRANSLATE !!!

Fine settimana prossima abbiamo due repliche di R+J Story, e mi sono accorta che è un spettacolo stranissimo da portare in scena.  Trattandosi dalla storie di Giulietta e Romeo di Shakespeare, pur in chiave attualissima, ho cercato di prendere spunto dal teatro Elisabettiano,  dove gli artisti si esibivano per strada o nelle piazze antistanti le chiese, usano la scenografie naturali. Il Chiostro di S.Maria in Organo era perfetta ma replicando in un teatro al chiuso tutto diventa molto più ‘strano’. Non so se funzionerà, non so  dove certe scene possono essere fatte per essere appetibile alla platea, non so calcolare con esattezza i tempi per i spostamenti degli attori ….. è tutto molto enigmatico, ma spinge ad essere creativo, che in se è un bella cosa!

Nicolò torna da Milano per riprendere il suo ruolo, il che vuole dire fissare le prove nel weekend. Tutti sono d’accordo, domenica mattina alle 9.30 …… cercare di cantare West Side Story, di Bernstein, la domenica mattina  è per i temerari o i pazzi!!!
Che dire, per due domenica di fila la compagnia si è presentata in orario, con sorriso in faccia e energia da vendere. Le prove sono scivolati via senza perdere tempo ma con la leggerezza di chi si sta comunque divertendo.  Si sa che gli occhiali da sole, coprivano le borse sotto gli occhi di chi arrivava alla prove direttamente da una serata di lavoro in discoteca, e la macchina da caffè ha fatta i straordinari, ma non importa … di importante era capire che questo particolare gruppo di persone erano lì perché condividano una passione. Io non ho mai chiesto altro, tra quattro persone con voglia di fare o quaranta lì per il dovere – no contest!

Cast rinnovato rispetto a quest’estate. Viola, sta facendo correre Nicolò e Amer, peperina è l’aggettivo che mi salta in mente, fa paura anche a me, speriamo che i maschietti sopravvivono!! Sara, è rientrata dopo aver perse tutte le repliche estive per l’incidente di motorino, Amer, è tornato e finalmente capisco qualche parole di Officer Krupke, e Rachele, dimostra che quando hai studiata seriamente, la voce non un semplice veicolo per cantare una canzone ma un strumento per creare e modellare un personaggio.

In bocca al lupo a noi!
Vi lascio con il Quintetto di Tonight che adoro ….

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