domenica 28 dicembre 2014

Buon 2015




Five hundred twenty-five thousand six hundred minutes
How do you measure, measure a year?

In daylights, in sunsets, in midnights, in cups of coffee
In inches, in miles, in laughter, in strife
In five hundred twenty-five thousand six hundred minutes
How do you measure a year in the life?

How about love? What about love?
Talk about love, measure in love
Seasons of love, seasons of love
                                                                    
                                                                                          (Seasons of love – Rent)

Da qui partono I miei auguri per il nuovo anno in arrivo.

Stranissimo vero?
Considerando che primo - Rent, (adesso sto scrivendo sottovoce perché è un segreto) è un musical che a me non piace molto, anzi non sono mai riuscito a vederlo fino in fondo, e secondo - l’amore non mi si addice.

Amo il mio lavoro, amo i miei tati che ballano in sala, amo i miei collaboratori, amo il costumista, scenografa, fonico, tecnico luce ….. sono frasi che non dico mai, e credo mai dirò (mai dire mai, lo so!)

Non sono fatto così, sarà perché sono inglese e per noi il più grande complimento e spesso un sarcasmo, (ma sa bisogno capirci, guidiamo pure dal lato sbagliato della strada!) sarà perché sono fatta male ma io non riesco proprio a sbrodolarmi addosso alle persone ….. ma questo non vuol dire che …..

Guardate il video, in ogni singolo momento traspare l’amore per quello che stanno facendo, l’amicizia che tiene forte il legame e la felicità di vivere ogni momento, anche se brutto, insieme ….. da qualcuno hanno preso, qualcuno che con tanto amore ( e alle volte tanta pazienza) ha nutrito la loro passione ….. ci vuole tempo per creare un gruppo solido …… ci vuole, rispetto, fiducia e sincerità. Se hai queste cose non serve dire ‘amore’ a tutti in continuazione …..  

E allora auguro a tutti un anno che può essere misurato per ‘l’amore dato e ricevuto’ anche in silenzio …… auguro a voi un gruppo come il mio ……

ps: Hanno preso da me ma sono più simpatici!!!!!!!!!!! 


Buon 2015


lunedì 22 dicembre 2014

Un buon natale a tutti voi...






Che dire - ci siamo.... il natale è alle porte

Noi siamo state impegnati a fare il consueto workshop di natale, dove tutti hanno dato il meglio...ma di questo parlerò in maniera più approfondito nelle settimane a venire.

Con oggi finiamo con i spettacoli, con un 'ospitata' veloce e vorrei dire indolore ma..... una delle ragazze sta vomitando, una e febbricante, una ha la bronchite e una ha le tonsille in fiamme, perciò sarà piuttosto 'dolorante' credo!!! Ma c'è la faremo .... io credo che con tacchipirina e prosecco, (magari non insieme, anche se personalmente ho provato anche l'ebbrezza di mescolarli senza gravi effetti collaterali), dovrebbe  passare tutto.....

Tutti in questo periodo dicono che le vacanze natalizi servono per riposare.... ma pensandoci bene non sono affatto stanca. Forse la stanchezza, quella vera, ti crolla addosso quando lotti per portare avanti progetti che ti pesano. Per fortuna da settembre ad adesso non mi sono mai fermata ma tutto ciò che mi è capitata a livello artistico è servita sola ad aumentare la mia carica energica ..... che fortuna!!! Allora senza sprecare parole ed energia io e la compagnia vi auguriamo un buonissimo natale, che chi è stanca si riposa, chi è triste si rallegra e chi non c'è la fa più, passa da me...io ho energia da regalare e positività in più da donare ..... approfittatevi finché dura!!!!



Auguri!

domenica 14 dicembre 2014

L'autogestione non funziona!

Buon …….. (riempiti da soli in base a che ore è quando leggete)

Avete fate le decorazioni di Natale? E’ arrivata Santa Lucia? (da me non passa mai) Il camino è acceso? La neve ha già trasformata il paesaggio in qualcosa di magico? No infatti neanche qui ma pensavo di usare un minimo di licenza poetica visto il periodo.  Dire il vero io ieri ho fatto l’albero ma è stato alquanto traumatico. Cercando di portare giù la scatola ho calcolato male i gradini della scale e sono finito dentro l’armadio portatile dei costumi, l’appendino del armadio non ha retto al urto e mi è caduta addosso sotterrandomi di vestiti insieme all’albero, la botta l’ho attutito con il naso che ha cominciato a sanguinare e …. Beh facciamo HO HO HO Buon Natale e stendiamo un velo pietoso sopra!!!!

La compagna si è trovato ad autogestirsi per il video che dovremo montare quale augurio da parte nostre. Dopo vari tentativi di raccogliere le informazioni che mi servivano senza esito positivo ho mollato la patata bollente, come si suol dire  ….. risultato? Hanno cercato di organizzarsi tramite Whats App! Bene, direte voi, modo moderno ed efficace per comunicare …. Quando sono arrivate al messaggio numero 68 della giornata senza aver concluso niente ho riprese le redine in mano.


 La lezione sarà servita a fargli capire che quando chiedo delle cose è per facilitare le loro esistenze, si ricorderanno che quando sono loro a chiedermi, sala, chiave, musica o testi di solito rispondo nel giro di due ore …. non due settimane! Ho letto tempo fa che le persone più impegnati e di successo con pochissimo tempo a disposizione di solito rispondono alle e-mail entro un’ora …. Fate caso…è vero …perciò, se vuoi essere considerata ‘un tipo -  di successo’ sbrigatevi!

La settimana è partita bene, abbiamo una nuova collaborazione per il 2015 con una casa discografica per bambine che ci troverà impegnati a fare video musicali didattici. Se trovo un idea per un nuovo Peppa Pig o un Pulcino Pio danzante potrebbe essere mooolto interessante direi. Indovinate come impiegherò le vacanze di natale. Intanto mi è venuta in mente il squalo spritz o la puzzola prosecco (siamo in periodo di festa!) ma non mi sembrano molto vincenti per la didattica!

Settimana prossima Workshop di Natale. Una chance per tutti gli allievi di farci vedere come sono migliorati nei primi tre mese di scuola. I piccolissimi vivranno la loro ‘prima volta’ davanti ad un pubblico, Viola vivrà il suo primo momento di ‘insegnante con bambini che improvvisamente non si ricordano nulla di tutto ciò che dovrebbero fare e si mettono a piangere e tu non sai che cosa fare!!!’ Io come al solito sarò in fondo alla sala al buio e non aiuterò nessuno ….. ma mi divertito tantissimo!!!!!



In bocca a lupo a tutti!

lunedì 8 dicembre 2014

Supereroe si nasce!

Eccomi di nuovo qui ….. poco anzi pochissimo tempo  da dedicare al blog prese come sono con tutto le scartoffie che ruotano attorno la compagnia.  Una settimana fa ho passato otto ore ad imparare che qualsiasi cosa fai, se succede un incidente mentre sei in teatro, probabilmente la colpa sarà tua e poi sono guai. Ciò vuol dire che, oltre a fare altri corsi per imparare che per spegnere un fuoco sarebbe meglio chiamare il 115 e per il pronto soccorso il numero è 118, adesso quando facciamo spettacoli avremo circa 5 addetti anti incendio retropalco e almeno tre addetti al primo soccorso ….. purtroppo nessuno di questi assomiglierà neanche lontanamente al cast di Chicago Fire o Greys Anatomy …… la vita è ingiusta!

Siamo tornati a Buscoldo, dopo un anno di assenza, ad esibirci al Teatro Verdi. E’ sempre un piacere fare le repliche per le scuole, la carica che ti danno i bambini è speciale. Loro non vedono l’ora di arrivare in teatro, hanno voglia di ridere a qualsiasi battuta e se possono battere forte le mani sono felici …. Più di così non puoi chiedere ad una platea!

Un po’ meno felice è l’alzarsi a alba per arrivare e preparare lo spettacolo. Io mi sento una specie di  supereroe quando esco di casa presto la mattina, poi al primo semaforo mi trovo in coda e devo capacitarmi che, o il mondo è pieno di supereroe o sono uno delle poche persone che non si alza ogni giorno all’alba …… la cosa è sconcertante ma poi mi saluta Batman nella macchina a fianco e mi  rincuora!

Anche i ragazzi arrivano con il sorriso, poi vanno al bar a fare colazione e si trovano a dovere spartire due brioche in quindici persone …. Il miracolo dei pane e dei pesci stile Buscoldo …. Sound check un tantino afono ma sono sempre le otto del mattino, lo spettacolo filo liscio e finiamo in orario perfetto. Abbiamo persino tempo di fare qualche foto con le classi. Segno inequivocabile dei tempi in cui viviamo: dopo avere annunciato al microfono che chi volesse fare una foto con il cast poteva farsi avanti vedo che nessuno si muove. Vado da un insegnante e ribadisco l’invito. Lei mi chiede quanto costerà la foto…. Giorno d’oggi, qui, tutto ha un prezzo, nessuna si fida più , la stangata è dietro ogni angolo ….. che tristezza.  Chiarito l’equivoco tutti hanno scalpitati per immortalarsi con i propri beniamini.

I pomeriggi di lezioni a scuola erano dure! Il mio bioritmo è abituata ad andare dentro un teatro con il chiaro di giorno ed uscire con il buio non il contrario ma ero in buana compagnia, anche Viola sembrava messa male! I bambini piccoli ci hanno messe alla prova!

Il secondo giorno di spettacolo era più dura ma ci hanno pensato Martina e Erika con pan brioche a forme di omini e biscotti fatti in casa, il sound check più che afono era impastato!

Tanto per dire: I miei uomini carico/scarico mi hanno chiamato da scuola mentre facevano il carico:
"Ciao Pia, manca la spugna del nanetto"
"Non capisco"
"La cosa con cui avvolgono il nanetto per portarlo in giro"
"Quale cosa"?
"Il vestito rosa"
"Ahh...la vasca da bagno"!!!!!
Io ho messo un poò a capire, lo racconto a Marchetto, il fonico, arrivo a "....spugna del nanetto" e lui mi dice:"Ah, la vasca del bagno"
I uomini e le donne parlano due lingue diverse!!!!!!

Tutto bene quel che finisce bene…. E speriamo di ritornarci l’anno prossimo!

Adesso avanti verso il Workshop di Natale ….. a presto

Buona settimana!

lunedì 24 novembre 2014

Provata dai provini!

Quest’anno siamo state chiesti a fare partire un progetto musical in inglese ad una scuola superiore.

Sembrava molto interessante come proposta e ci siamo tuffati con entusiasmo.

Al inizio settembre preparo spartiti, basi, e testo in inglese per fare una mini audizione alla scuola, anche se il corso partirebbe a gennaio abbiamo pensato che fare un casting e distribuire copione etc faciliterebbe il lavoro di preparazione dando a tutti tempo per memorizzare bene il copione in inglese.

Intorno al 20 ottobre ci presentiamo per fare il provino, nella mia testa immaginai una scena tipo ‘Glee’, tanti studenti liceali che si divertono a fare musical ….. appunto! Si presentano in cinque, due per fare il provino e tre solo per guardare …. Tra l’altro le ‘due’ non hanno potuto prepararsi perciò ci hanno cantato in qualche modo qualcosa e poi se ne sono andate…. Molto bene!

Gli insegnanti di inglese si sono dati da fare e viene fissata un'altra audizione il 18 novembre, questa volta si sono iscritti in 25, già meglio. Puntualmente ci presentiamo, montiamo l’impianto audio e attendiamo. Pian piano l’aula magna si riempia, bene! Spiego velocemente la trama del musical, ‘Grease’, per chi non lo sapesse, chiedo se hanno già deciso per quale ruoli vogliono fare il provino, noto che davanti a me le faccia sono un pochino ‘vuote’ ma mi dico che è l’agitazione. Chiamiamo le prime quattro:
-          “Bene, allora quale canzone ci cantate”?
-          “In che senso, noi non abbiamo preparato niente, le prof dicevano che potevamo cantare qualsiasi cosa”

Sento dalla platea mormori di consensi

-          “Ok, no problem…allora che cosa ci cantate”?
-          “Non sappiamo nessuna canzone, veramente siamo venuti solo a vedere”

Sento dalla platea mormori di consensi, comincio ad irritarmi dentro, fuori sorrido ancora (ho studiato recitazione una vita) A vedere cosa poi? Io e Anita che balliamo e cantiamo Greased Lightning, ma dai non prendetemi per idiota....

-          “Nessuno ha preparata la canzone”?
Un vocina timida
-          “Io ho imparata quella di Rizzo, se volete”

Aha – tombola, se una ragazza si è preparata vuol dire che il materiale è stato distribuito, il problema allora sta altrove!
Una voce anonima:

-          “Magari potete tornare un'altra volta, quando ci siamo preparati”

L’irritazione comincia a fuoruscire come lava da un vulcano ….. sempre sorridente ma a denti stretti.

-          “Magari anche no visto che è già la seconda volta e ho altri impegni nella vita”

Chi la dura la vince
Chiediamo gentilmente che si siedono in fila così li diamo un numero sul elenco…perfetto ….
-          “Adesso vi alzate una ad una a cantarmi ‘Tanti Auguri a te stessa” senza musica, lo sapete le parole”?
Quando sono irritata vado sul sarcastico!
Comunque alla fine c’è la facciamo, dopo la canzone li mandiamo fuori a preparare una breve presentazione in inglese. Quando rientrano uno ad uno sono già meno spavaldi e più spaventati …. Senza il sostegno del gruppo la loro fragilità ci inonda come una tsunami di incertezze.

Io ho passato due giorni a cercare tramite i social network tutti i partecipanti, ho guardato le foto e loro interessi per cercare di assegnare ruoli che potrebbero starli bene, dove potrebbero esprimersi in un contesto a loro ‘comodo’, questo fa parte del impegno che ho preso accettando il progetto. Mi chiedo se loro metteranno tanto impegno a realizzare il musical ….. Ottimisticamente ho dei dubbi!


Considerazioni:
  • Il novanta per cento dei ragazzi sono irriconoscibili l’un l’altro, usano le stesse pettinature, abbigliamento, trucco e modo di dialogare ….. perché?
  • Hanno paura/vergona di staccarsi dal gruppo. Perché?
  • Sembrano vergognarsi di talenti o capacità extra scolastiche, perché? 
  • Sembrano non capire che nel mondo ‘fuori della scuola’, dove alcuni approderanno tra pochi mesi nessuno verrà a cercarti a casa per incentivarti a ‘fare’, dovresti essere tu in prima persona a proporti con entusiasmo ad un prospettivo datore di lavoro… capisco, io sono nessuno, un progetto scolastico che al massimo ti darà qualche credito scolastico in più …. Ma nella vita non si sa mai chi incontri…potevo essere la persona più importante per il loro future e posso assicurarli che non mi avrebbero fatto un impressione favorevole….   
  • Avrei voluto vedere alcune delle ‘mie allieve’ nel medesimo situazione per poi prenderli a calci nel didietro se si fossero afflosciate cosi!!!!


Se il progetto parte prevedo un duro lavoro ….. mi rendo conto che le ragazzine che studiano da noi imparano da piccole che ‘sporgersi’ non vuol dire cadere ma vuol dire ‘vedere più lontano’ …… qui dovremo cominciare da zero insegnano prima di tutto che le finestre possono aprirsi ….. va bene…


Che la sfida abbia inizio! 

lunedì 17 novembre 2014

Non si stupisce più nessuno


Il titolo del blog non è esatto… io per esempio mi stupisco ancora. Mi stupisco che nessuno si stupisce!

Se entrando in sala si trovano davanti due pali da Pole Dance come minimo avrei aspettato delle domande mirate, invece no… al unisono tutti hanno detto… Che bello! Ma in Aladino ci serviranno ballare il pole dance! Tanta stima devo dire…. Una fiducia quasi cieca nelle mia capacità creative piuttosto che il dubbio lecito che sono fuori di testa!

Ovviamente non ci serviranno in Aladino, siamo semplicemente ospitando per un paio di settimane una ragazzina del mondo circense che deve montare una nuova coreografia. Molto bello invece capire, parlare e imparare come funziona un ‘mondo’ vicino al nostro, (perché si tratta di spettacolo) ma allo stesso tempo lontano dal nostro modo di crescere i ragazzi.

I circense sono nomadi, si spostano da città a città o da paese a paese senza problemi o pensieri. La scuola è importante, per carità, ma se si è in giro senza possibilità di frequentare in modo stabile un istituto allora si studia in modo ‘telematico’. Hanno un programma di studio consigliato dal provveditorato e hanno degli esami da fare per accertare che il livello di studio sia stato raggiunto e studiano così ….  Nel mentre, imparano il mestiere tramandato da generazione, lavorano (tanto) e fanno quel che adorano fare.  Non male! Messo giù così sembra tutta rose e fiore, che sicuramente non è….il continuo spostamenti impediscono amicizie al di fuori della ‘famiglia allargata’ del circo, sono senz’altro stancante e costringono forse  i ragazzi a crescere troppo in fretta ma non è di questo che volevo parlare….

Ho visto la ragazzina, quindicenne, discipline ferrea, gentile, di buone maniere, educata e sorridente e l’ho invidiata. Lei sa quella che vuole fare nella vita, anzi lo sta già facendo. Parte tra poco per un tournéè all’estero, ha un lavoro pressoché assicurata e ha mille altri sogni in tasca…….

Ecco il punto.

Nel mondo parallelo della scuola italiana quando fanno la prima media fanno fatica a conciliare studio e attività extra scolastiche, serve un accurato programmazione degli impegni settimanale. Alle superiori ancora più difficile, chi fa attività fuori spesso mette in conto un paio di debiti scolastici, l’anno della maturità è diventato un anno sabbatico per quanto riguardano hobby, la pressione di studiare sembra pare alla fatica di fare atterrare una sonda spaziale su una cometa! L’università ti prepara per ben due laurea, uno breve e uno specialistica e poi spesso c’è d’obbligo un Master al estero…dopodiché -  sono quasi tutti disoccupati o stagisti senza stipendio …. Complimentoni!

E in tutto questo – chi ha tempo per sognare? Oggi quando chiede le ragazzine cosa vogliono fare da grande ti rispondono, ‘Boh’.  Boh, non è una risposta, boh, non è il futuro, Boh, è uno stato larvale che non sboccerà mai in farfalla.

Non consiglierei a nessuna di lasciare la scuola senza diploma per seguire il circo …. Ma chiedo che i ragazzini vengono lasciato spazio per essere tali, vorrei che sognassero l’impossibile, vorrei che guadassero verso l’infinito progettando il modo per arrivarci. Tanto con la crescita arriva anche la consapevolezza dei propri limiti, i sogni mutano ma l’arte di sognare rimane ….  Alle piccolissimi nuovi cmtniani di quest’anno auguro un mondo di sogni raggiungibili o irraggiungibile poco importa ma ‘Boh’ is not the answer !


                                   If you can dream it, you can be it  
                                                                                      (W.Disney)

Buona settimana!

lunedì 10 novembre 2014

It's raining men ....

Buongiorno .... o anche no, qui piove dirotto, ma magari dove siete voi c'è il sole, ve lo auguro! Comunque il brutto tempo mi ha dato il spunto per il titolo del blog!!


Ho una fissa da sempre che vorrei potere avere abbastanza uomini in compagnia da fare il doppio cast degli spettacoli, insomma le ragazze devono lottare per i ruoli mentre i maschi si trovano a non potere mai mancare, anche in caso di malattia, agli spettacoli se no salta tutto... questa frase non segue un confronto logico, vabbè, lasciamola comunque, io di mattina non sono un granchè.... Comunque, ho deciso di mettere un inserzione a pagamento tramite facebook per incrementare i maschietti. Scelto il target, uomini tra i 18 e 35 anni abitanti nel raggio di 25 km di Verona, sono fiduciosa... nel giro di un ora già 700 persone hanno visto l'inserzione, qui va alla grande ... per fine giornata erano 2000, strano che nessuno risponde, forse la timidezza? Tagliando corto in una settimana più di 14,000 persone hanno cliccato sulla foto ma nemmeno una richiesta di informazione.
Allora ci sono vari ipotesi:

  • facebook non funzione a livello pubblicitaria
  • facebook ha qualche lacuna in materia di geografia (alcune delle persone che hanno cliccato provenivano dalla Romania che non mi pare sta a 25 km da Verona)
  • A Verona, ci sono 14,000 maschi a cui fare Grease farebbe schifo
  • In Italia, in generale 'musical' è una parola che va di moda, ma tra il dire e il fare ....
Fortunatamente i ragazzi della compagnia si sono dati da fare e dovremmo avere dei validissimi elementi che si uniscono a noi per i prossimi spettacoli. Finalmente! 
Io scordo sempre che finchè dico una cosa, nessuna ascolta, (sono mesi che dico,'ci servono altri maschi') ma nel momento in cui mi azione in prima persona allora tutti mi seguono e arriviamo ad avere dei risultati .... devo ancora decidere se questo fatto costituisce un 'pro' o un 'contro' del lavoro di trainatore del gruppo!

Cambio di argomento, ma sempre inerente al tempo piovoso... abbiamo deciso, credo, forse, quasi, al 90 per cento, ma sì, lo spettacolo nuovo per l'estate 2015 .... rullo di tamburi... Singing in the rain.
Insomma a me pare un titolo vincente viste le precarie previsione meteo per i prossimi anni! Dicono che andremo sempre più verso estate monsoniche. In questo caso se piove avremo un ambientazione perfetto e se non piove e ci sono 40° ho intenzione di farla piovere comunque sulla platea, cosi il pubblico si rinfrescherà... da qualsiasi punto di vista 'it's a win-win situation'! Il merchandising ovviamente sarà improntata tutta sul impermeabile con tanto di marchio pubblicitario della compagnia .... ombrelli, stivali di gomma .... così non ci sarà mai bisogno di annullare lo spettacolo causa maltempo .... semplicemente geniale!
C'è tempo ma intanto vi regalo il trailer dalla produzione londinese .... noi saremo molto lontano da tutto ciò, ma è bello sognare!

Buona settimana.




lunedì 3 novembre 2014

Senza parole

È incredibile come le cose tanto attese, al momento che avvengono, siano un po' meno magiche.
                                                                                                                            (G Gaber)

Ecco, io ho continuate a ripetere; 'Vorrei una settimana tranquilla, vorrei una settimana tranquilla'. Dopo due mesi e mezzo senza tregua, dove ogni settimana succedeva qualcosa, bella, brutta o bellissima, nella mia testa cercava quel bel ozio che avviene nella routine di tutti giorni, quando il martedì e preceduta dal lunedì e tutti sanno che dopodomani sarà giovedì.... detto fatto... ma che noia!!!! Bisogno sempre stare attente nel esprimere i desideri...potrebbero anche avverarsi! 

Sono praticamente senza parole - in due anni sono sempre riuscita a raccontare qualcosa ma ora no. 
Sarà che dopo l'arena tutto si impallidisce in confronto...

Sforziamoci.

Tornare a Londra è stata bella, e anche utile. Ogni anno la città si reinventa, i negozi cambiano, la moda cambia,  i spettacoli cambiano, perfino i gusti della gente cambiano ... ed allora tira sempre il vento del nuovo. Li, un quartiere in degrado e uguale ad opportunità di sviluppo e rinnovamento, e succede tutto velocemente... un pò come la riqualificazione del ex magazzini generali a Verona! 

Ovviamente sono andata a vedermi Miss Saigon, una nuova produzione con scenografie, costumi, coreografie, suono e regia cambiati, se ci pensi che dal 1989, quando fu fatto la prima produzione, ad oggi, l'avanzamento tecnologico di quello che si può fare in un teatro e tanto. L'uniche cose rimaste inalterate sono le bellissime musiche di Boublil e Schonberg, la bravura del cast ed il pianto generale del pubblico dal inizio secondo tempo in poi! 

Oggi ho letto sul giornale che c'è grande attesa per la nuova produzione professionale di 'Aggiungi un posto a tavola' , che compie 40 anni. Mi chiedo se sarà una produzione rinnovata con coreografie più attuale, scenografie che usufruiscono delle più moderne tecniche e orchestrazioni nuovi o se sarà, come quasi sempre accade qui, fedele al originale .... credo di sapere la risposta ma rimango ingenuamente fiduciosa!

 Una delle cose che più mi ha colpita nel brevissimo soggiorno londinese ..... prima del teatro decidiamo di mangiare velocemente qualcosa, entriamo in un ristorantino normalissimo che faceva burger e pizze e ci troviamo di fronte un pianoforte a coda bianco ed un pianista che per tutta la sera intrattiene i cliente del locale suonando musiche sottofondo .... un pò kitsch ammetto ma siamo a theatreland. Comunque il punto è che eravamo in un locale qualsiasi, non un posto di lusso o il posto 'in' della città, e loro potevano tranquillamente permettersi un pianista che suona dal vivo tutte le sere... qui tra s.i.a.e, borderau,permessi vari, enpals e tasse in più perchè cambi un locale da ristorante a locale.... non si potrebbe mai fare .... in Italia, che probabilmente è il più artistico e creativo paese nel mondo non viene accettato, e uso la parola con tutti i suoi significativi, che si crea l'arte ovunque, anzi viene ostacolato ...... peccato. Pensa come sarebbe carino piazza Bra con un pianista che intrattiene i turisti al ora di aperitivo prima dell'opera ..... ah già, un anno ci ha provata una, creo sia stata rimossa con i carro attrezzi ..... 

va bene .... ognuno ha la città che merita ed io mi sono trasferita da là a qua !!!!!! 

Nuova produzione di Grease in arrivo a singhiozzo, intanto ho abbozzato un flyer ma non sono convinta ... convincetemi pure!!!! 

Buona settimana!



domenica 19 ottobre 2014

momenti sparsi ...ma che momenti!




Dopo una settimana di giustificata assenza eccoci di nuovo qui!

Avrei da raccontare per ore della magnificenza dell’esperienza che abbiamo vissuto insieme al cast di Jesus Christ Superstar al Arena di Verona, ed altrettante ore per raccontare dello spettacolo in se, (per la prima volta ho visto in Itala un spettacolo che farebbe invidia a Broadway)  però vorrei parlarvi delle cose che ad una settimana di distanza sono rimasti ancora impresse nella mia mente… le sensazione e ricordi che probabilmente porterò con me per sempre. Ecco in ordine sparse i miei momenti …..

Essere sul autobus di linea con quattordici bambine che ripassano ‘Osanna’ a bassa voce, (ma moltiplicata per quattordici fa comunque volume) sembravamo una gita pastorale verso Medjugorje, e vedere glia altri passeggeri sorridere.

Le facce delle ragazze quando hanno visto il palco ed i ballerini in prova e si sono resi conto che prima o poi sarebbe toccato a loro ….. da gassate a sgomentate in meno di trenta secondi!

Le prove in sala fatte con la stessa grinta ed espressione che di solito tirano fuori solo durante gli spettacoli (non avranno più scampo d’ora in poi!)

Vedere le ragazze ignorare la mia esistenza quando c’era il coreografo e rapportarsi direttamente con lei, tutto quello che le abbiamo sempre insegnato sul importanza di rispettare i ruoli dei registi e coreografi è andato a buon segno. Tra il primo ed il secondo spettacolo hanno ascoltato senza fiatare le correzioni dopodiché hanno spiegato i loro problemi ed insieme al coreografo hanno trovato una soluzione capace di migliorare il loro rendimento. Un vero lavoro da grandi, consapevoli!

Vedere i grandi protagonisti della serata rapportarsi con i ragazzi in modo gentile e perdere tempo a fare ad ognuno una dedica personale.

Sentire Ted Neeley, dopo la prima dirmi che quando sono arrivati in palco i bambini li sia riempito il cuore perché ‘era giusta così, loro dovevano esserci’.

Avere i membri del cast venire a chiamare i ragazzi per potere fare tutti insieme lo’ in bocca al lupo’ e poi vedere cast, tecnici e regista uniti in cerchio nel retropalco mentre sulle gradinate 12,000 persone aspettavano lo spettacolo.

Essere orgogliosa dell’assoluta disciplina dei ‘miei’, il silenzio e l’ordine con la quale andavano a prendere gli oggetti di scena, come hanno trovato al buio l’esatta posizione sulle gradinate alta dell’Arena senza nessunissimo segno, come le più grandi hanno aiutato i più piccoli a scendere velocemente dopo l’esibizione e come bastava un mio gesto per avere tutti divisi nei gruppetti giusti senza bisogno di dire una parola….. queste cose non si imparano in una giornata, si assimilano negli anni!

Capire che per quanto balli in Arena, non capisci niente del mondo dello spettacolo se fai lo ‘scherzo’ di mandare i bambini in scena nel momento sbagliato …. Tu piccolo/a allieva di una scuola qualsiasi non riesci a vedere o a percepire la grandezza di ciò che ti circonda …… credi che tu risulti più brava se qualcun’altra sbaglia …. Guardati intorno, impara dei grandi artisti, loro sono arrivate dove sono perché hanno lavorato e lavorano per il bene dello spettacolo, tu intriso di te stesso rimarrai da solo, a Verona!

L’attenzione che Massimo ha dedicato a loro in mezzo a tutto quello che doveva fare, sempre sorridente e sempre gentile.

Portare le ragazze verso l’uscita per raggiunger le mamme ed avere il pubblico che attendeva gli artisti per gli autografi applaudirle…. Impagabile!

Essere riuscita in quattro giorno a passare da ‘lei signora stia li’ a ‘Pia, dove sei ho bisogno di te’ …. Niente male!


Vedere tutti andare a casa dopo quattordici ore filate di lavoro con il sorriso stampati in faccia.

Un sentito ringraziamento al regista Massimo Romeo Piparo che ha dato a me ed alle mie allieva la possibilità di vivere questa meravigliosa avventura! 

domenica 5 ottobre 2014

Se Italia's Got Talent - la CMT's got capacità di resistenza!

Certo che, se l'anno continuo così arriverò a giugno con il fiatone! Ogni settimana succede qualcosa che mi costringe a correre, fare, sbrigare ... bellissimo... sono vivo con la V maiuscola. Sembra che ad un tratto il lungo inverno di Narnia si tramuta in una primavera galoppante e colto assolutamente impreparato non faccio che inseguirla .... spero, che se trovo un pò di tregua  riuscirò a riprendere in mano i redini e tornare alla guida, ma intanto una corsa senza freni verso chi sa quale nuova avventura mi fa sentire anche molto felice!

Una corsa contro il tempo e il tempo che non passava mai!

Mercoledì nel tarde pomeriggio arriva la convocazione per presentarci al Italia's Got Talent, benissimo, peccato che la convocazione è per sabato a Rimini! Cento secondi il tempo a disposizione, nessun oggetto di scena da montare, già mi devo auto eliminare un paio di spettacoli.... ok, non prendiamoci dal panico.... sento delle vocine intorno a me che mormorano, che peccato con più tempo si potrebbe fare.... ma che, 'si potrebbe fare'...si fa....!!!!

Giovedì: Nel mentre io faccio lezione alle bambine nuove e cerco di fare iscrizione, un gruppo di mamme sta cercando di compilare il dossier di documenti che servono (credo che da sola la programma della Sky è colpevole della distruzione di una buona parte della foresta amazzonica) un altra sta tirando fuori e aggiustando i costumi, altri ancora stanno cercando un pullman disponibile con 48 ore di preavviso.

Venerdì: Gianni sta lavorando sul canto, io sulla coreografia, fotografie di gruppo che serve e ci siamo... in due giorni abbiamo fatto un gran bel lavoro di squadra.

Sabato mattina ore 5.30 partenza in pullman.

ore 8.45 arrivo a Palacongressi ... foto di rito



ore 9.00 un po di coda!!! Solo un paio di km dai!

ore 11.00 sempre in coda ma ora fa pure caldo!

ore 13.00 ormai siamo al 4° ora sotto il sole...fame, sete, sonno!

ore 13.30 qualcosa si muova! Prima intervista e poi dentro!

come non detto code sul code!!
ore 16.00 aspettando

ore 17.00 la famiglia Von Trapp è crollata!
ore 18.30 finalmente tocca a noi!
ore 20.00 Finalmente finita stanchi ma contenti

Domenica 0.00 casa dolce casa

Non so quale sono i criteri per scegliere chi passa la selezione... forse è avvantaggiata chi è ancora viva alla fine della giornata... certo 14 ore di attesa per fare 100 secondi di brano è un martirio! Comunque nonostante tutto credo che l'esperienza era bella...telecamere ovunque, fotografi, interviste, esibizioni ovunque, per noi che veniamo dal teatro il modo televisivo è tutta una scoperta... poi ammettiamolo, quanti compagni di classe possono raccontare una giornata così! 

alla prossima settimana ... chi lo sa? Anything can happen if you let it !

lunedì 29 settembre 2014

Dialoghi e sogni

Allora, la bella notizia è che sono in gran forma.... non dico quale forma; triangolare, circolare o esagonale per esempio ... a forma di pera, a forma di formaggio grana, filo-forma (magari) o a forma di torta...lascio a voi, cari lettori la scelta...datemi la forma che più vi ispira una bella settimana!

Intanto chi ha ancora le dita incrociata dalla scorsa puntata, complimenti, adesso potete anche scioglierle...volete  sapere com'è andata...anche io! Si attende, e altro non dico per scaramanzia, vista che, sembra che la scaramanzia sta funzionando! Però vi prometto che in bene o in male poi vi spiegherò tutto.

Il dialogo è importante. Abbiamo imparato in questi giorni che il parlarsi fa bene, toglie tante possibilità di fraintendimento. In particolare una delle ragazze della compagnia ha testata sulla propria pelle quanto le cose possono ingarbugliarsi se non si parla! Lei, ha avuta una pessima settimana, tanti progetti  sono purtroppo sfumati e si è trovata ad un impasse. Cercando di risolvere una problema si era creata un'altra e via via lunga la catena affinché il tutto si è spezzato. Ecco che arrivo al dunque: se solo lei avesse parlata prima ci saremo state in tante persone pronte a darle una mano...ma no, lei è come me....avanti da sola, chiedere aiuto è da deboli, io c'è la faccio!!! Quando vedo i miei atteggiamenti (sbagliati) specchiati in un altra persona mi viene voglia di prenderle a schiaffi.... per fortuna ho presa la più saggia decisione di parlarla tranquillamente!!!! Alle volte affrontare una problema o un momento di crisi in due o tre o quattro persone aiuta a risolvere prima le cose ..... parlare chiaro e essenziale, non siamo tutti intuitivamente sulla stessa onda ....

risponde la maestra:
Cara confusa, esiste un detto '...non si chiude mai una porta senza che si apre un portone', o qualcosa di simile. Io ho sempre trovato questo un grande menzogna... quando si chiude una porta di solito serve come minimo : un passepartout, un piede di porco, tanta forza, olio di gomito e una disperata bisogno di attraversare la soglia ..... se ci diamo da fare insieme sarà meglio!!!!

Il sogno
Cristian ha avuto un sogno di recente. La CMT faceva una serata di gala, il meglio degli ultimi quindici anni di compagnia con gli interpreti originali. Ritrovare i storici cmtniani sul palco insieme a reinterpretare i loro ruoli.... Niente male! Tornerebbe tutti per una sera? Cominciamo a sondare le acque... vediamo se qualcuna mi risponde. Intanto pensando al 'meglio di' ho compilata una video di 'preferiti'... non i più spettacolari o i più belli, solo i miei preferiti, e caso vuole che quasi tutti i miei momenti vengono da spettacoli che non siamo riusciti a vendere al grande pubblico... da questo deduco che i miei gusti sono contrari a quasi il novanta per cento del popolo italiano... sigh... Passatemi la brillantina.......!!!!!

buona settimana


domenica 21 settembre 2014

Acido lattico .... chi io!


La prima settimana di lezioni dopo la pausa estiva si sa….

Lunedì pieno di buoni propositi entro in sala per il primo corso, dopo i primi tre esercizi sento un leggero tremolio nelle gambe, faccio finta di niente, dopo mezz’ora chiedo ai ragazzi di avvertirmi se hanno mal di gambe, mica sarò solo io così fuori esercizio, silenzio …. Faccio finta di niente. Alla fine dell’ ora sto sudano…mi mancano altre quattro ore e mezzo per finire la giornata…non c’è la posso fare, faccio finta di niente. Secondo corso, tap!!!! Cribbio, sono in difficolta, fatico a fare finta di niente, dal terzo corso in più non ho ricordi, tutte le mie risorse erano impegnate a tenermi in piedi …. Centrerà l’età? Secondo me centrano gli aperitivi estivi! Forse sono arrugginita per l’umidità estiva?

Martedì mattina faccio fatica a camminare, mercoledì mattina faccio fatica a scendere dal letto, giro a mo’ gatto per casa…quando finalmente mi metto in piedi sembro la sorella di King Kong, senza il pelo! Mai più…mai più vacanze!!!!!!

Scherzi a parte è stata bella tornare in sala e a vedere i ragazzi (cresciuti) di nuova in lezione. Il timore delle piccolissimi per la prima lezione, l’energia degli adolescenti, l’entusiasmo per il nuovo anno che verrà…..

Speriamo che sia felice e pieno di successo!
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Venerdì la compagnia è tornata in trasferta a Borgomanero. Come sempre veniamo accolti con calore e gentilezza da un pubblico numerosissima. E’ stato bello fare Shrek finalmente in un teatro chiuso, tutte le sfumature, le battute sottili, i balletti e le prese hanno funzionate ‘come da copione’…. Non c’erano più preoccupazioni di palco bagnato, o chiasso da sagra a distrarre i ragazzi, le oltre settecento persone in sala hanno messo quel po’ di agitazione giusta da fargli tirare fuori un bel spettacolo … anzi, preso dal euforia di risate e applausi a scena aperta hanno tirato per le lunghe il primo tempo, ma è bastata una parola nel intervallo per rimettere il ritmo giusto.

Ritornando un attimo alla storia del ‘gesto’ della settimana scorsa: alla fine dello spettacolo i presidenti della società benefica a cui veniva devoluta l’incasso della serata, mi hanno chiesto di potere conoscere il cast per complimentarsi personalmente. Hanno stretto la mano ad ognuno congratulandosi con loro, perfino un foto ricordo con Fiona! Meglio di qualsiasi complimento che potessero fare a me, quel gesto mi ha ripagata tutta le fatiche della giornata …… il viaggio di ritorno, come da consuetudine è passato con un sottofondo di gente che russava felicemente ….

Venerdì è stato anche l'ultima spettacolo per Amer, che prende un periodo di pausa dalla compagnia. Noi tutti lo facciamo un grande in bocca al lupo per tutti i suoi progetti! 

Tutti con le dita incrociate lunedì ... non dico altro, per scaramanzia!!!!


Buona settimana!