Dietro lo spettacolo, quando si spengono i riflettori il lavoro continuo….. un modo per seguire la compagnia nel lavoro di tutti giorni, sapere notizie degli cmtniani in giro per il mondo , discutere di spettacoli visti e trovare link per conoscere meglio il mondo del musical nazionale ed internazionale .
Dopo la breve pausa londinese sono tornata in sala prova lunedì caricata al punto giusto, vedere il teatro 'vero' mi fa sempre quest'effetto. Chiedo alle bambine: "Venerdì avete fatte morire la maestra di canto"? mi sorridono e mentendo spudoratamente mi dicono "no,no"! Poi giro la domanda: "E lei, vi ha fatto morire"? Sapendo che aveano impiegato la buona parte di venerdì pomeriggio a sistemare le tre voci della canzone 'La musica va' e che il lavoro era stato lungo e noioso aspettavo una risposta affermativo invece, mentendo spudoratamente mi dicono "no,no"!! Si capisce che ci tengono veramente ad andare in scena e non rischiano minimamente una risposta azzardata - che carine... Ascoltando poi la canzone comunque il lavoro è valsa la pena, siamo ancora un po' stonatine ogni tanto ma si sente che c'è la faremo. Certamente le canzone tradotte sono difficile a rendere, suddividere la parole 'per' in sei sillabe preclude in partenza qualsiasi poesia!!!!!
Noto con una certa perplessità che una delle Maria, sembra sempre più abbronzata - visto che l'autunno è stata particolarmente mite ci può anche stare, anche se credo che la colorazione carioca dipende più da una lampada che dal sole. Come ha commentata la nostra 'reverenda madre': "Se va avanti così per fine novembre dovranno cantare - do re mi cha cha cha fa sol si samba"!!!
Il primo tempo è finito, le scene sono tutte lavorate e settimana prossime cominciamo a mettere tutto il cast insieme per prove di gruppo. Con le bambine manca l'ultimo pezzo da finire e le scene finale poi pulizia, pulizia, pulizia, anche perché guardando il video ho l'impressione che l'unica a capire cosa dovrebbe succedere in 'Odelei' sono io, e neanche al cento per cento!! Abbiamo un nuovo personaggio nel cast, la FLaulein Maria, per quanto Gretel ci prova 'Fraulein' non le viene propria!!!
Temo che non saranno tutti pronti per novembre, c'è chi avrà bisogno di più tempo per assimilare e prevedo già che sarà molto difficile spiegare questo fatto. Vedremo di risolvere il problema nel modo più indolore possibile.
Il nostro tecnico video sta facendo l'edit dei filmati e immagine che useremo per le proiezioni, e le scenografie
sono decise, dobbiamo solo cominciare... per quanto so che stiamo andando avanti in questa settimana ho avuto l'impressione di non aver combinata molto, ma forse è sempre così prima del rush finale - speriamo.
Il video di oggi (mi scuso per il marchio in sovrimpressione ma colgo l'occasione per provare una nuova programma di video montaggio) è stata fatta durante le prove di venerdì, come si vede siamo ancora molto lontani ma sono fiduciosa .... anche io so mentire spudoratamente!!!
Questa settimana ho scelto di presentare un attore che mi ha impressionato non poco quando l'ho visto settimana scorsa. E' l'attore che ha creato il ruolo della Sig.ra Trunchbull in Matilda. Per lo più sconosciuto in Italia , e sicuramente irriconoscibile senza il travestimento anche per tanti inglesi! Potremo conoscerlo meglio nelle sue veste da 'uomo' nel film di Les Misérables quando arriva al cinema
Bertie Carvel è un
attore britannico, meglio conosciuto per il suo lavoro nel campo del musical
theate. Bertie nasce il 6 settembre 1977, figlio di un giornalista e uno
psicologo, studia presso l'Università del Sussex , prima di
perfezionarsi come attore presso la
Royal Academy of Dramatic Art (RADA), laureandosi nel 2003.
Carvel ha recitato in Revalations al Hampstead Theatre , Coram Boy presso il Royal National Theatre ,
Vita di Galileo al National Theatre, The Man of Mode al National Theatre, Parade al Donmar
Warehouse , e Matilda the Musical al Cambridge Theatre , prodotta dalla Royal
Shakespeare Company .
E’ stato nominato per il premio Olivier come miglior
attore in un musical per la sua performance in Parade nel 2008 e ha vinto il
premio nel 2012 per la sua interpretazione di Miss Trunchbull nel Matilda the
Musical. Carvel ha vinto anche il TMA
award per la migliore interpretazione in
un musical ed è stato nominata per il Evening Standard best performer in a musical
award.
Lo vedremo al cinema nel prossimo film Les Misérables
dove apparirà nel ruolo di Bamatabois
Bertie Carvel parla con Tim Masters, corrispondente, BBC
News del ruolo di Agatha Trunchbull in Matilda il Musical, e spiega perché il
suo tiranno, lancia - bambini è molto
più di un travestimento pantomimica.
Agatha Trunchbull, la preside della scuola elementare
Crunchem Hall, ama lanciare bambine dai loro trecce e punisce i suoi allievi
chiudendoli in una stanzette di tortura noto come il Chokey. Nella versione
cinematografica, la signorina Trunchbull è stato interpretato da Pam Ferris, ma
la produzione RSC di Matilda The Musical dà il ruolo di un uomo.
“Questa donna è uno psicopatico, un assassino, un tiranno",
dice Carvel " Ha tutti i tipi di
complicazioni nella sua psicologia. Lei è un essere umano piuttosto cattiva, eppure
il pubblico teatrale nutre una certa amore
per questi tipi di personaggi. Si deve
scoprire come attore le ragioni per cui qualcuno dovrebbe agire in questo modo”.
Miss Trunchbull
appare per la prima volta nel musical come un cattivo dei film di James Bond : seduto su una sedia a schienale davanti
ad una torre di sfarfallio monitor TV, da dove controlla tutto. Fisicamente è abbastanza
grottesca con la gobba, il seno pesante, la mano storta e una voce agghiacciante
che è stato paragonato a Hannibal Lecter. Quando invece si muove è leggera e velocissima.
Allora, come l’hai creata, da dove viene?
"E 'un insieme di cose diverse", dice Carvel. "Le
ho creata una storia: dove è nata, e
quando, e che tipo di educazione avrebbe avuto Si tratta anche di incanalare un
mélange di persone che ho conosciuto -. Ma per fortuna posso dire che non ho
mai avuto insegnanti come Agatha Trunchbull."!!
Come ogni personaggio che interpreto desidero che la
gente crede che sono chi dico di essere, anche se tutti nella stanza sanno che
è una bugia.
Sono felicissimo quando sento che non tutto il pubblico ha
capito che la Trunchbull era un uomo!
Mi piace la sfida di convincere la gente che sono una
donna settantenne e non un uomo di trentaquattro anni” .
Carvel ammette che durante le prime repliche ha cercato
di restare nel personaggio dietro le quinte, ma è stato difficile da sostenere
nel tempo .
E ha letto le recensioni a cinque stelle ottenute per
Matilda?
"Devo confessare di aver letto alcune. Normalmente cerco
di evitarli, ma questa volte ho letto uno o due e sono molto belle … grazie mille”!
Questo non e' una recensione dello spettacolo, io non sono giornalista. Non racconto la storia non serve, per questo ci sono i libri, racconto le sensazione che ho provato seduto in platea.
Certamente e' risaputo che in Inghilterra e USA i bambini sono presente in scena spesso e che ci sono scuole che li preparano proprio per questo. Ma lo spettacolo alla quale ho avuto la fortuna di assisstere ieri sera era qualcosa di formidabile! Non ho mai visto tanto talento, disciplina, gioia, fatica, entusiasmo e energia sul palcoscenico. Il standing ovation era piu' che meritato ma,vedere una bambina che aveva al massimo 10 anni prendere l'applauso da solo al centro palco faceva una certa impressione . Perche' ? Proprio per il modo in cui lo faceva .... felicissima ovviamente ma, con un pizzico di stupore nei occhi che sembrava volere dire: "Ma sta succedendo proprio a me"!.. e considerando che le succede almeno tre volte alla settimana (ogni volta che ha la replica lei) mi sarei aspettata un tocco di 'divismo' in piu'. Bravi gli insegnanti, accompagnatori, genitori se riescono a tenerla con i piedi ben saldi a terra.
Comunque per quanta brava lei, erano in nove piccoli in palco e hanno lavorato tutti allo stesso livello. Gia' dalle prima note di musica si capiva che questo era un spettacolo diverso. Una coreografia che richedeva una precisione perfetto, complicatissima per quanto riguardavano i tempi musicali e tutti diversi o a canone tra di loro, tutto naturalmente mentre si cantava. I bambini interagiscono e ballano con il cast adulti in perfetto sincronia, i cambi scena sono fatti 'in luci' e sono sempre loro, i bambini, a spostare oggetti sedie,tavoli etc. Parecchie entrate e uscite sono fatte attraversando la platea con la consueta corsa per ritornare retropalco. Azzardarei a dire che per il due ore di spettacolo la pausa piu' lunga fuori scena sara' stata quattro minuti che comunque era un cambio costume...hanno lavorato con L maiuscolo!!!!
Io ho sempre sostenuto che i bambini hanno delle risorse e delle capacita' enorme e, in questo senso li spingo spesso a fare 'di piu' ma mai avrei creduto che potessero arrivare a certo livelli, almeno, io non credo di avere allievi che riuscirebbe ad arrivare a fare tanto ... ma, mai dire mai!!!
Forse la cosa che mi colpisce sempre di piu' tornando 'a casa' e' la semplicita' con la quale vengono presentate i bambini. Non devono scimmiottare 'Celine Dion' o ,Pavarotti', non hanno bisogno di essere 'qualcuno altro' , interpretano personaggi in linea con la loro eta' e vengono aprezzatti per quello che sono, BRAVISSIMI BAMBINI .... a volta il talento puro basta e avanza....
Ho parlato solo dei bambini ma gli adulti erano tutti eccezionali la Sig.ra Trinciabue in primis!! Il ruolo e' affidato ad un attore e una squadre di truccatori e costumisti che lo rendono 'paurosamente brutta'. Bravissimi anche gli altri, tutti senza eccezione...se dovete scegliere un solo spettacolo da vedere quest'anno scegliete MATILDA !
Se il buon giorno si vede dalla mattina sarà altrettanto vero che la settimana giusta si capisce dal lunedì!
Non esiste produzione senza problemi ma ieri abbiamo avuto la conferma che Marco, ufficialmente l'assistente alla regia ma, in verità il mio braccio destro, e l'unico rimasto che mi fa ragionare quando ragionare è l'ultima cosa che vorrei fare .... si deve operare al ginocchio è sarà fuori gioco per circa 20 giorni! Non ci volevo, dal 4 novembre fino al debutto il 28 dovremo navigare senza timoniere...c'è la faremo?
Non abbiamo molto scelta direi, non ci rimane che 'pregare' per un miracolo. . ..
Le ragazze, come sempre, non si sono tirate indietro anzi, si sono messe subito al lavoro ..... maria santissima!!!!
English translation: OMG!!!! ;-D
Eccoci qua! Una settimana molto redditizia sul lato pratico ma, un po’ meno a livello artistico.
Lunedì: Una bella sorpresa, il mio primo attore, torna in sala prova completamente calato nella parte di Von Trapp ! Manierismi, fisicità e impostazione vocale studiati nei particolari…molto positivo, così si fa! Forse il cambiamento ha spiazzato il resto del cast perché la prova è stata alquanto un delirio. Maria, reduce di aver recitata il ruolo di Maria anche in West Side Story, due mesi fa, ogni tanto soffre di crisi d’identità, ad un certo punto ci siamo trovati a recitare i copione di tre spettacoli diversi in un'unica scena! Come ha fatto la Sig.ra Potts a trovarsi nel giardino Von Trapp a preparare la cena per Maria e Tony non mi è ancora chiaro, ma così fu! La prova e passata ridendo e scherzando ma ho avvertito che si rideva per schermire stanchezze e tensioni anziché ridere di gusto! Ma d'altronde ‘siamo attori’!
Martedì: si parte alla ricerca delle stoffe per i costumi, i vestiti che devono sembrare fatto delle tende in camera di Maria sono difficile: i tendaggio sono troppo pesante, ma alla fine troviamo un tessuto carino. Nel pomeriggio le prime ‘prove costumi’, smistare, accorciare, stringere, spillare e sperare che nessuna delle piccole cresce da qui a dicembre. Poi Anna mi mostra i primi bozzetti per le scenografie, bellissimi! Trovo sempre un certo stupore quando vedo disegnato sulla carta quello che non ho saputo spiegare ma che comunque rispecchia esattamente quello che avrei voluta ….. magia?!
Mercoledì: Pochissimo tempo per le prove con le bimbe che si trovano a lavorare con i ragazzini della scuola, che per ora non sono nel cast. Proviamo ad abbozzare una scena con tre gruppi che lavorano in contemporanea poi, a scena montata andiamo a rotazioni veloce….. veloce?? Nel terzo gruppo una bambina ‘scuola’, copione in mano, non sa leggere, dita che traccia la parola comincia a sillabare: “Fr –au-li-en Ma-ria, po-ssia-mo fa-re co-sì …” AIUTO!!!! Io e Marco ci guardiamo, da grande magari sarà la nuova Meryl Streep, non possiamo stroncarla nel nascere, dieci minuti più tardi finisce la battuta, la prove ormai è andata , ma almeno la bambina è felice! I cast stanno lavorando molto alle pari e per adesso vedo collaborazione e complicità piuttosto di competitività, speriamo che duri!!
Venerdì: La settimana finisce con prove di canto, canzoni nuovi dove bisogna imparare la seconda voce, un lavoro lento e legnoso per i bambini. C’è la mettono tutto ma qualche sbadiglio scappa! Un Do-re-mi tutti insieme per tirarci su di morale … tutto sommato la settimana ha chiuso con un ‘Addio, Ciao Ciao’ pulita in modo accettabile, specialmente quando i bambini tengono in mente i ‘spara-coriandoli’ pronti a sparare a chi non ‘stringe, sorride e salta’!!!
Ecco una delle mia ‘performers’ preferite. Bernadette
Peters. Grandissimi interprete femminile
del musical theatre, io l’adora quando canta Sondheim, e per me la canzone Move On, dal musical ‘Sunday in the Park
with George’ è un capolavoro . Ho scelto di condividere un video non molto recente del
brano perché ha una semplicità che trovo disarmante, I testi sono bellissimi e
lei insieme a Mandy Patinkin fanno una coppia
formidabile. Tanto per dimostrare la sua
versatilità vi regalo anche ‘Rose’s Turn da Gypsy alle ceremonia per l’assegnazione degli Tony Awards.
Intanto conosciamola un po’ più da vicino…
Nel corso della sua illustre carriera, la pluripremiata attrice Bernadette Peters ha abbagliato
pubblico e critica con le sue performance sul palco, in televisione e in
concerto .
Nato a Ozone Park, New York, Peters ha iniziato la sua
carriera a 3 anni in un
quiz show televisivo ‘ Name That Tune’
. Ha fatto il suo debutto teatrale in ‘This is Goggle’ , interpretato da
James Daly e Kim Hunter, diretto dal leggendario Otto Preminger. Approda
a Broadway nel 1967 in ‘Johnny
No-Trump’ , e nel 1968 ha recitato con Joel Grey nel musical ‘ George M!’ ,
guadagnando un Theatre World Award per la sua memorabile interpretazione di
Josie Cohan. Nello stesso anno, ha ricevuto un Drama Desk Award per la sua
interpretazione nel la produzione off-Broadway
del musical Dames at Sea , ed è diventato rapidamente una delle più ambite
performers del musical theatre.
Una delle più brillanti stelle di Broadway, Peters ha
ricevuto sia il Tony Award e un Drama Desk Award per la sua acclamata
performance in, ‘Song and Dance’, il
musical di Andrew Lloyd Webber. Nel giugno 1999, Peters ha ottenuto il suo
secondo Tony Award, il suo terzo premio Drama Desk e un Outer Critics Circle
Award per la sua interpretazione di Annie Oakley in uno dei musical più famosi
di Broadway, ‘ Annie Get Your Gun’ . Peters ha ricevuto i Tony nomination per
le sue interpretazioni nei musical ‘The goodbye Girl’ , ‘Sunday in the park with
George’, Mack e Mabel , e ’ On The Town’ . In aggiunta ha ricevuta una nomination al Drama Desk Award per il
ruolo della Strega nel ‘Into the Woods’ di Sondheim . Nel 2003, ha ricevuto la
sua settima nomination al Tony Award per la sua interpretazione elettrizzante
di Mamma Rose nel revival a Broadway di ‘Gypsy’
Quest'anno, Bernadette ha ricevuto la sua terza Tony, Il
Premio Isabelle Stevenson, che riconosce un individuo della comunità teatrale
che ha dato un contributo sostanziale nel volontariato. Insieme all’amica Mary
Tyler-Moore ha fondata un associazione
per animali abbandonati, e lavora
attivamente per Broadway cares/Equity fights aids.
Ha scritto due libri
per bambini, “ Broadway Barks",( un New York Times Bestseller) e
"Stella is a Star".
Un interprete di straordinaria versatilità, Peters ha
illuminato il grande schermo in 17 film nel corso della sua brillante carriera.
Ha ricevuto un Golden Globe per la sua interpretazione memorabile in ‘Pennies
From Heaven’ . Gli appassionati di musical la ricorderà in ‘Annie’ poi ‘ Pink Cadillac’ con Clint Eastwood, ’Impromptu’
con Hugh Grant e Mandy Patinkin, e, ‘Vizio di Famiglia’ , al fianco di Kirk e
Michael Douglas. Tra i numerosi credits televisivi troviamo la nuova serie NBC Smash, Greys Anatomy , Ugly Betty e The Muppet Show .
Lunedì una delle ‘Maria’ sta male ed è costretta a saltare
le prove. Si parte bene! Niente di grave e, ora di venerdì è già di nuova in
carreggiata, per fortuna. Le prove di recitazione vanno avanti, direi che per
adesso siamo impostando scene e movimenti ma tutti stanno facendo fatica a
‘trovare’ i personaggi e a rapportarsi tra di loro. Normalissimo, sono ragazzi non attori
professionali e per adesso va bene così.
Martedì e Mercoledì si lavora con i bambini, che al
contrario degli adulti non fanno assolutamente fatica ad essere ‘bambini’!
Fanno fatica ad essere bambine ‘austriache’ … c’è una certa rigidità e
discipline affine alla famiglia Von Trapp che, almeno per ora sfugge alle
nostre! Niente panico, per venerdì ognuna
dovrà portare una corda da saltare …. Poi si vedrà. Comunque sono state
più sveglie del previsto e siamo nella tabella di marcia. Devo ancora capire la bambina che sa tutte le
sue battute ma che non le dice mai, aspetta sempre che qualcun'altra le dice a
posto sua poi, quando le chiedo: “Ma tu non dovevi dire qualcosa”? Mi sorride e
annuisce. Enigmatico ma poca efficace!
Venerdì – fuori dalla porta della sala intravedo i bambini
che provano per conto loro perché si divertono a farlo, vuol dire che va tutto
bene. Quando non si divertono più smettono di imparare. Allora avanti con le corde!!!!
Un Do-Re-Mi cantato dal inizio alla fine saltando impone una disciplina di
fiato notevole!! Io sarei stata da ricovero ma vedo che loro dopo due minuti di
pausa sono di nuovo carichi … la gioventù è una cosa meravigliosa!!! Oggi si lavorano insieme ad una Maria – i
bambini fanno a gara per lavorare con lei piuttosto che con me, vuol dire che
si sta instaurando un bellissimo rapporto tra loro e la ‘governante’ …e così
che si fa – bene, cominciamo ad ingranare. Poi noto con piacere che durante le
prove di canto anche le ‘Maria’ iniziano ad avere in simpatia questa o quella
bambina … la famiglia pian piano si unisce!!
Come dice Maria: “sono queste le cose che piacciono a me”
Io ho scoperto questo
attore per la prima volta con il video promo per il musical ‘Love Never Dies’,
e veramente bravo e condivido volentieri con chi non ha avuto occasione di conoscerlo….
Ramin Karimloo
Ramin Karimloo è nato in Teheran,
il 19 settembre 1978. E’ un cantante e attore iraniano naturalizzato canadese,
specializzato nel genere musical nel West End londinese. È noto soprattutto per
aver ricoperto due dei più importanti ruoli del teatro musicali: quello di Enjolras(nel
concerto per il 25esimo anniversario del Musical) e di Jean Valjean in Les
Misérables e quello del Phantom nel musical di Andrew Lloyd Webber The Phantom
of the Opera; oltre ad essere stato il più giovane interprete di quest'ultimo
ruolo, è stato anche il primo interprete del Fantasma dell'Opera nel musical di
Lloyd Webber "Love Never Dies", sequel del Phantom.
Dopo essere vissuto in
varie parti del Canada, Ramin si è trasferito in Inghilterra. Qui ha cominciato
a lavorare, recitando nei teatri di prosa e facendo la sue prime apparizioni
nel mondo del musical. Nel 2001 partì con il tour per tutta la Gran Bretagna
dell’opera comica The Pirates of Penzance, come sostituto del re dei pirati,
essendo stato notato per la sua voce particolarmente estesa: da baritono a
tenore.
Nel 2002 partì assieme al
tour del musical Sunset Boulevard nel ruolo di Artie Green (miglior amico del
protagonista) e primo sostituto di Joe Gillis.
Fu Les Miserables che
segnò il suo debutto nel West End di Londra, dove interpretava Feully ed era il
primo sostituto di Marius ed Enjloras. Nel 2003 ha avuto inizio la sua
"avventura" con The Phantom of the Opera, dove ha interpretato il
ruolo di Raoul, visconte di Chagny. Durante lo stesso periodo ha partecipato a
due concerti de Les Misérables (nel ruolo di Marius) e di Jesus Christ
Superstar.
Nel 2007 Ramin è tornato
all’Her Majesty's Theatre per interpretare il ruolo da protagonista nel
“Phantom of the Opera”, diventando così il Phantom del 21º anniversario.
Nel 2008 fu annunciato al
grande pubblico che Ramin Karimloo avrebbe ricoperto il ruolo del Phantom anche
nel musical Love Never Dies, sequel del “Phantom of the Opera”, al fianco di
Sierra Boggess. Nel marzo 2010 avviene il debutto di Love Never Dies.
Il 3 ottobre 2010 Ramin ha
interpretato Enjolras nel grande concerto del venticinquesimo anniversario de
“Les Miserables”, svoltosi nell’O2 Arena di Londra
Dal 29 novembre 2011 al 31
marzo 2012 Karimloo è tornato al Queen's Theatre di Londra per interpretare il
protagonista Jean Valjean nel musical Les Misérables
ecco il link per la sua pagine con altre video e foto
Una della cose più gratificante nel mettere in scena un
spettacolo come Tutti Insieme Appassionatamente, è vedere bambini e adulti che dividono lo stesso
spazio scenico. Chi non ha mai lavorato
con ragazzini è pregato di farlo appena
possibile! Anche l’attore più navigato, cinico e disilluso si troverà con una
nuova carica di energia dopo un paio di settimane di prove ‘miste’. La stessa
regola vale ovviamente per i bambini, vedere quante riescono ad assimilare e,
quanto guadagnano in sicurezza e autostima durante una produzione è molto
appagante.
Dopo più di venticinque anni lavorando con bambini e ragazzini e preparandoli per
spettacoli vari ho visto e vissuto centinaia di situazioni e esperienze. Nei
prossimi mese durante l’allestimento del musical terrò un ‘diario di bordo’. Cominciamo guardando le diverse tipologia di
carattere , fermo restando che ogni bambini è ‘unico e irripetibile’.
l’Esuberante -
arriva in sala prova e sa già tutte le parti a memoria, compreso (nel
caso di Tutti Insieme Appassionatamente) il ruolo di Comandante del esercito
Tedesco (non si sa mai!) e, mentre gli altri provano dice tutte le battute
sottovoce . E’ pressoché instancabile, e alla fine di una giornata di prove
pesante va a casa saltellando e cantando (mi sorge il dubbio che mangia le ‘Duracell’
a colazione) non nasconde niente, in prova da il 100 % e in scena è una
sicurezza. Questo bambino diventano
subito i beniamini di tutti ma bisogna stare attenti che non toglie l’ossigeno
agli altri.
Il Timido - Studia il copione, canzoni e movimenti a casa.
In camera sua è da premio Oscar ma davanti ad un gruppo di estranei si blocca.
E un bambino che lavora molto di testa, attento e preciso ma fa fatica ad esternare. Le
prime prove sono difficile per lui e, affinché non prende confidenza con gli
adulti può sembrare impacciato.
Attenzione però, quando non parla e si mette dietro sta comunque
imparando. Quando si sblocca sorprenderà tutti, usa molto la tecnica per
superare sua naturale timidezza e questa la dona qualche marcia in più a lungo
andare.
L’animale da palcoscenico lui è il talento naturale, colui che ha il
dono di sapere fare tutto bene senza faticare più di tanto. E’ il tipo di
bambino che si fa più fatica a guidare. Lui sa di essere bravo perché ogni
volta che si presente ad un audizione o un spettacolo viene lodato da tutti. Vuole sempre essere il
migliore e trova difficoltosa imparare la autodisciplina . Le sue dote naturale
le danno anche ragione finché ad un certo punto cresce e si trova improvvisamente
alle pari con gli altri, spesso va in crisi e smette del tutto.
La 'mammadidatta' Quest’ultima
tipologia e il povero bambino che viene istruita a casa da una mamma un po’
troppa coinvolta! In un audizione di solito e quello che per ogni parola della
canzone ha un gesto da mimare e se sbaglia il gesto si ferma del tutto. Se per
qualche disguido la mamma è presente durante le prove il bambino fa tutto
guardando a lei, e lei, fa tutta la prova insieme al bambino, alle volte
commentando ad alta voce. Spesso lei da dei ‘consigli utile’ al regista o
coreografa e fuori delle sala prova è una fonte di disinformazione per le altre
mamma. Il bambino è svantaggiato perché, pur di non avere la mamma spesso si
rinuncia anche a lavorare con il bimbo! Altrettanto spesso il bambino smette di fare teatro appena può scegliere da se!
Settimana prossime, le prime prove…. To be continued
